La resistenza norvegese

La resistenza norvegese La resistenza norvegese Oslo, 9 marzo. L'Ammirasilialo norvegese pubblica un comunicato in cui è detto: « Navi da guerra germaniche hanno forzato, la notte scorsa, il passaggio nel fiord di Oslo, fatte segno al fuoco delle batterie costiere norvegesi. Alle 4,20 di stamane, un violento scambio di fuoco di artiglieria ha avuto luogo tra le navi da guerra germaniche e la fortezza di Oscarborg. Un incrociatore ha forzato il passaggio, davanti alla fortezza, ma si è poi arenato. Altre navi da guerra \hanno bombardato H^rten.^SijpJprende inoltre che Trondhjem e Bergen sono state occupate dai tedeschi. Una nave da guerra germanica è pure giunta a Larvik, probabilmente dopo aver combattuto con le navi norvegesi, e vi ha sbarcato un piccolo contingente. Si apprende che navi da guerra germaniche hanno attaccato la fortezza di Christiansand. Non vi sono particolari; ma ulteriori notizie informano che la città è stata bombardata anche dall'aria. Truppe tedesche sono anche sbarcate ad Eqersund ». Alice informazioni aggiungono al comunicato i seguenti particolari: Stamattina alle 5 Ministro dilGermania si e prese-iato al Mini- stro degli esteri Koht annuncian-\dogli che il Reich aveva deciso diiprendere la Norvegia sotto la sua protezione. Il Ministro Koht si è rifiutato di accettare la proposta. Più tardi le prime navi da guerra tedesche sono apparse nel fiordo di Oslo, ed hanno cominciato lo sbarco. Le autorità hanno dato alla popolazione l'ordine di eva-|cuore la capitale. Il Re e la Fami-\\glia Reale hanno abbandonatoceOslo e si sono stabiliti ad Hamar,:nella Norvegia centrale. Anche il .Governo si è stabilito nella stessaI località. L'esercito norvegese di-i J/e)lde I(l lhlea fra 0sìo e Hamar e protegge la mobilitazione.

Luoghi citati: Hamar, Norvegia, Oslo