Liguria-Bologna 2-1 (1-0)

Liguria-Bologna 2-1 (1-0) Liguria-Bologna 2-1 (1-0) / "campioni,, battati da un avversario che ha praticato nel miglior modo il "giuoco tipo Coppa,, mBinbteQè RvsudpptiCdqvlepcstCgcLauagtiqdacuCcuereRaRETI : Biavati (B.) al 7' e Spinola (L.) ■I 32' del primo tempo; Stella (L.) al 4' del secondo tempo. LIGURIA: Profumo; Tersi. Piazza: Callegari, Lombardo. Tortarolo; renani. Spinola, Lazzaretti. Stella, Peretti. BOLOGNA: Ferrari, Pagotto. Ricci; Montesanto. Andreolo, Corsi: Biavati, 6unsone. .Maini. Andreoli, Heguzzoni. ARBITRO: Salvatori, di Roma. Spettatori 7.0C0; incasso 28.000. Genova, 8 aprile. // Bologna è stato eliminato dalla Coppa. Si era presentata in formazione quasi completa, la squadra che detiene il Campionato. Dagli effettivi soliti non mancava che Puricelli, ferito e fuori forma. In compenso faceva la sua ricompariiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiii La « Coppa Italia » Ottavi di finale A Milano: Milnno-Fiorrntina 1-1 A Siena: Bari-Siena 2-0 A Modena: Modena-Venezia 3-1 A Napoli: Genova-Napoli 1-0 A Cenova: Liguria-Bologna, 2-1 A Torino: Juventus-Roma 3-1 A Bresoia: Brescia-Torino 3-1 A Roma: Lazio-Macerata 2-0 lllllllllllllinilllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll sa, Andreolo. E l'intenzione di fare le cose sul serio e di giuocare per vincere era pure presente. L'inizio della partita parve corrispondere a queste buone intenzioni degli ospiti. Il Liguria aveva tenuto l'inieiafii'a per i primi minuti di gioco,- coronando gli attacchi con precipitosi tiri da lontano che mancavano quasi tutti il bersaglio. Poi, la coppia di destra della prima linea bolognese era entrata in azione con un paio di avanzate di ottima fattura. Al terzo tentativo. Sansone e Biavati scavalcavano tutti gli ostacoli. Sul limite dell'area di rigore, Sansone serviva in profondità e con tanta precisione Biavati, che questi arrivando in corsa trovava via libera e sparava, cosa rara per lui, di sinistro, senza fermarsi. Il tiro violento ed improvviso dall'alto in basso, sorprendeva il portiere, che non accennava che ad un vago gesto di parata. I terzini erotto ?i masti nettamente tagliati fuori .dalla rapidità dell'azione. Buone intenzioni Per mezz'ora, ti Bologna visse su questo vantaggio, che avrebbe potuto anche aumentare se .maggior decisione fosse stata presente ■nei suoi attaccanti centrali. Nessuno raccoglieva infatti i centri di Biavati, ed i pochi tiri eseguiti parevano privi di convinzione. Il Li guria invere aumentava di energia coll'andar del tempo, fino ad imprimere al giuoco un tono di velocità spettacoloso. La mezz'ora era appena passata, e Ferrari aveva dovuto parare alcuni secchi tiri provenienti da lontano, quando si giungeva al pareggio. Azione veloce nella sua fase iniziale, convulsa e confusa al momento finale. Un bolognese finisce lungo e tirato a terra. Sette od otto uomini affollano l'area. Spinola, da posizione 'arretrata, improvvisamente spara forte e basso. Ferrari che ha evidentemente la visuale coperta — altrimenti non si potrebbe spiegare l'indugio — si getta in tuffo con ritardo, e la palla finisce in rete sulla sua destra. Colle due squadre alla pari i ferri si riscaldano. Il Liguria, col suo giuoco sbrigliato mette più volte in imbarazzo mediani e terzini bolognesi, ed il Bologna pare debba tornare in vantaggio al momento in cui una secca legnata- parte dal piede di Sansone, da pochi passi. Profumo risponde con una grande parata, la più bella di tutta la giornata. Forse fu proprio questa parata il perno attorno a cui girò il risultato dell'incontro. Quando le squadre tornarono in campo alla ripresa, il Liguria partiva subito con veemenza all'attacco. Respinto, ritornava, ricaccia to, si faceva avanti nuovamente, e finiva per segnare il punto che doveva dargli la vittoria. Da posi sione arretrata, quasi sul hmite dell'area di rigore, Stella entrava ■in possesso, si aggiustava la palla senza che nessuno gli si facesse incontro e sparava in direzione del lontano angolo alto della porta. Là il pallone andava a conficcarsi, mentre nuovamente Ferrari forse perchè nuovamente coperto — si muoveva in ritardo nel suo scatto. Molto disordine L'ordine nelle file bolognesi non regnò più di una diecina di minuti, una volta che la squadra si trovò in svantaggio. Poi tutto andò sconvolto. Gli attaccanti presero a girovagare per il campo, di qua e di là nella ricerca vana di vna occasione favorevole, i mediani si proiettarono in avanti a ridosso ed a rincalzo dei compagni di prima linea, colla conseguenza che ad ogni contrattacco ire avversari venivano a trovarsi di fronte ai due poveri terzini spiazzati, con lurt/o sptr.io in cui penetrare. Di questa situazione Itattica generale oltremodo favo- revole, il Liguria upproflttavaìsenza farsi pregare, tacendo peiòidi tutto meno che segnare. Quan-te volte gli attaccanti suoi nonsono piombati nell'area petronianand orizzonte completamenti sco-pertof Con attaccanti cu/mi eprecisi, si sarebbe potuto far pa lrCtpluvnaapafbmrspdagldspppgare caro al Bologna questo suo schieramento difensivo rischiosisslmo. D'altra parte gli animi si riscaldavano ir. campo, piccole cattiverie facevano capolino qua e là — Stella ne fece qualcuna di marchiana — e Maini finiva per pagarla per tutti coll'espulswne. L'arbitro prolungava il tempo di tre minuti circa per i diversi incidenti, e l'incontro terminava SU 11 n forte tiro di punizione di Rcguzzoni, che Profumo bloccava di precisione. Il Bologna, coi ;e detto, aveva RAzoPial'scchMtoppdtistaclostaMlashcdanlimin mi ni il uni Illlllllllllllllllllllllllllllllllllllllllliintensioni sene. Ha condotto un bel pi-imo tempo, con superiorità tecnica e stilistica sull'avversario. Questa prima parte dell'incontro è stata ottima per Andreolo, per Ricci e Pagotto e per il duo Biavati-Sansone. Poi, alla ripresa subito il secondo punto, la squadra più non ha fatto caso che alle possibilità di riprendere il terreno perduto, e come ordinamento tattico tutto è andato a soqquadro Calato di tono Andreolo, rimasto del duo di destra il solò Biavati quasi tutto il peso della difesa è venuto a gravare su Ricci. Il quale s'è portato ottimamente. Come impostazione di giuoco pura e semplice, il Liguria si è certo portato meglio del suo illu stre avversario. Vero giuoco di Coppa, il suo: largo, veloce, sbrigativo. Non aveva le armi tecni che necessarie, in prima linea, il Liguria, altrimenti, come sono and/ite le cose, ne poteva uscire un risultato a tinte forti. Le due ali non hanno tiro. Grande impegno da parte di Lazzaretti. Ottimo il lavoro di Stella fino a quando non s'è lasciato vincere dal nervosismo. Giuoco forte, sicuro, continuativo da parte di Callegari, Tortarolo e Piazza, il cui operato ha pesato sulla bilan eia in modo preponderante. Gioimata serena e calda. Ter reno arido e disseccato. Vittorio Pozzo Milano-Fiorentina I-I RETI: Bincaglia (M.) su rigore al 17'; Antona (F.) al 30' del primo tempo MILANO: Zorzan; Boniforti. Boniz zoni ; Traversa iCas-ani). Itortolctti, Patinati (Bella); Bolla (Patinati, Cagiani'). Busi-aplin (Pasinati. Traversa), l'alani (Chizzo). Chizzo (Castani, Biiscilglia), Menti 1. FIORENTINA: Grillanti; Simontac chi, Piceardij Elicne. Poggi, Pasin Morlsco, Morselli, Celoria, Baldini Anton». ARBITRO: Mattea. Spettatori 5.500; incasso 35.000. Milano, 8 aprile. Giocata con molto impegno, la partita ha visto gli attacchi superati quasi sempre dalle opposte difese, cosicché i compiti distruttivi hanno costantemente prevalso su quelli costruttivi. Il Milano si è portato in vantaggio al 17° in virtù di un cai ciò di rigore concesso per un fai lo di Sìmontacchi su Chizzo. Bu scaglia ha trasformato facilmen te. La Fiorentina ha pareggiato al 30' con Antona, su spiovente di Morlsco e finta di Celoria. Sia nella ripresa, come nei due tempi supplementari, gli avanti viola non hanno saputo sfruttare alcune occasioni favorevoli mentre le prodezze di Griffanti hanno impedito agli attaccanti rossoneri (rimaneggiati a getto continuo) di realizzare. llilllllllliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii n ni uni in ninni