Un ragioniere distratto due «topoline» rosse e una corsa per Milano

Un ragioniere distratto due «topoline» rosse e una corsa per Milano Un ragioniere distratto due «topoline» rosse e una corsa per Milano Al ragioniere G. M. nel pomeriggio di ieri Milano, 28 marzo, è occorso, di arriruote di schiare la vita sotto le una « topolino » rossa. La colpa era sua, poiché camminava colla testa tra le nuvole, ma il professionista urlava egual mente'parole feroci all'automobi ista che, per poco, non l'aveva nvestito. Ma le parole divennero altissime grida di «Al ladro! Al odro! » quando il ragioniere G. M. si avvide che la macchina recava una targa di circolazione ben nota, per essere intestata al suonome"- . t . Aveva lasciato la propria «to-5?M»?JL P?c°.=?!:im=a «! »» inseguimento clamoroso, che terminò con il fermo dell'automobilista presunto ladro al semaforo di via Santa Sofia. Il guidatore della « topolino » rossa si era fermato, ossequiente alle norme, da vanti al disco rosso. Arrivò il ragioniere G. M. trafelatissimo, che imputò il giovane che sedeva avolante di furto d'automobile, ma l'altro proruppe in una risata che si raggelò quando i propri occhi si posarono sul numero della targa. «Cielo! Questa non è la mia automobile! Incredibile! Sono salito sulla macchina di un altro aposteggio di piazzale Missori ove ho lasciato evidentemente la mia «topolino» che è identica aquesta*. Il ragioniere davano immediatamente in pìazquesta Il ragioniere G. M., i presunto ladro ed un vigile, anlIavan° immediatamente in piaz zale Missori ed infatti rinveniyano cola una « topolino » identica a quella involata, che attendevasolitaria .

Persone citate: Missori

Luoghi citati: Milano