L'Italia e il Mediterraneo

L'Italia e il Mediterraneo L'Italia e il Mediterraneo italia è la naturale dominatrice di 'questo mare, mentre la posizione Rilievi olandesi L'Aja, 26 marzo. Il Dagblad van Noord Brabot en ] Zeeland pubblica una serie di artìcoli del noto scrittore olandese B. Vlekko sulla posizione dell'Italia nel Mediterraneo. Negli articoli, che si intitolano « L'Italia e il suo mare », l'autore, dopo avere esaminato la situazione dei vari paesi che si affacciano nel Mediterraneo, afferma che l'I- ;dell'Inghilterra è etnicamente e i politicamente del tutto innaturale. ; Sulla scorta di precise documentajzioni storiche, Vlekko dimostra 'che è fatale che l'Italia succeda col • tempo alla potenza inglese nel Me ] diterraneo. L'autore scrive tra l'alitro: «L'Italia usci dalla guerra a 'mani quasi vuote. Aveva avuto ; 600.000 morti e 400.000 mutilati, ; ma la Francia e l'Inghilterra ave: Ivano ingrandito smisuratamente i ;loro territori. Apparentemente la 'situazione di oggi non è molto differente da quella del 1918: esiste però un profondo cambiamento nei rapporti delle forze. Certo la bandiera britannica sventola ancora su Malta come segno di avvertimento per l'Italia, ma... nel 1935 le navi italiane trasportarono truppe attraverso il canale di Suez guardato dagli inglesi, truppe che andavano a conquistare un paese che era protetto dall'Inghilterra. Negli anni 1936 e '37 le legioni italiane avanzavano vittoriosa- amente da Cadice ai Pirenei con tro un governo che_ aveva stana¬ tie francesi ed inglesi. Nel 1939 l'Albania divenne parte del Regno 1 d'Italia e l'Inghilterra doveva' te j sciar fare... L'influenza italiana va da Cadice fino in Palestina. L'Italia, più popolata della Francia, di j spone di una flotta considerevole 1 e di un'arma aerea che può renldere l'isola di Malta molto malsijcura. La natura delle cose porta a che l'Italia riprenda il posto nel Mediterraneo indicato dalle pro porzioni. Gl'italiani sanno aver pa- [fienza. E il tempo lavora £er iloro >~.

Persone citate: Cadice