L'attenzione francese è rivolta all'Italia di Giorgio Sansa

L'attenzione francese è rivolta all'Italia L'attenzione francese è rivolta all'Italia Disorientamento politico e diplomatico „„.„,. „„_„ iì-i» „„ uomini ; sono finanziarie, pe .. sj (a una guerra d, mfUardi, Parigi, 26 marzo, iReynaud, evidentemente, vuol jdare esempio di laconicità. Dopo;aver parlato per soli quattro mi- nuti alla Camera quando presentò il nuovo governo, egli è rimasto |stasera solo sette minuti al mi- ! crofono della radio. Tempo insuf-jSciente, come si vede, per acca- lorarsi. Il Presidente del Consi-!glio ha cominciato col dire che ! adesso'>vsi tratta di governare ». | La presente guerra sarà dura: bisognerà duramente combattere, duramente lavorare, duramente soffrire. Le difficoltà sono demografiche e finanziarie. Sono demografiche perchè non solo il fronte bellico, ma anche le officine, anche i campi reclamano gli > gì: rcht 'fa^^^I^.tt^ffi s"?,!"t*i ,,^&i .„„n Si oggi milioni di uomini sono sotto le armi; le sue artiglierie non spa¬ ono in Ullte le mnghe ed est-ese campatene se non un milione di \v^^i ma "ella guerrapassata se ne spararono miliardi, Ad ogni modo la guerra sarà vin-ta grazle alle risorse unite dei due Paesi alleati, grazie alla loro superiorità in fatto di cai ri arma- ti, cannoni, aeroplani, e grazie so- prattutto alla risoluzione morale |dei francesi, alla loro capacità dl !«ma la sai- vezza, ha ammonito 11 Capo del |governo francese, la debbiamo tro.vare in noi stessi. Occorre domi- ;nare la guerra e non subirla ». jCongetture e insinuazioni Revnaud non ha parlato di poli-, tica èstera non ostante che nella! fase attuale del conflitto sia que-i ]soffrire e di volere sto l'aspetto che più interessava di cri „Qctn i,H,rni-,n cui pntvft r-rìp fuori i confini della Francia. Se'ne occupano però largamente i Igiornali, i quali raccolgono con gran cura tutte le notizie e le ! voci relative specialmente alla po- |litica dell'Italia verso la quale si! !" j™ JJ^ ? attesone crescente Xtì scardi auenzione Clescente \s'\ falsità romana del Presidenltm^oSuÒSS^St^d^SSà ]venimenfo da mettere in stretto rapporto col convegno del Brennero, nel quale si sarebbe discusso della penisola balcanica in modo da inquietare l'Ungheria: ora Teleki si sarebbe recate a conferire col Duce e col conte Ciano, nella speranza, si afferma qui presso la Germania affinchè quest'ultima non tocchi il territorio magiaro. o non imponga al gover no di Budapest di permettere il passaggio delle truppe tedesche; le quali dovrebbero dirigersi presumibilmente. se dovessimo credere alla stampa parigina, verso i petroli romeni. Nello stesso sen-i so dovrebbero interpretarsi gli'di ottenere^ che l'Italia intercéda ] appelli che l'ex Primo Ministro;ungherese Imredy ha rivolto al iReich dalle colonne di un giorna-;le; e Imredy avrebbe agito per in-jcarico di Teleki, il quale, si dice,'non è persona grata a Berlino. •ditiamo a titolo di cronaca l'i- potesi accolta da vari scrittoriifrancesi che l'Italia e la Germania si siano accordate o'stiano per ac-cordarsi in merito ad una riparti- zione àeUe sfere d'influenza nei ;Bàlcaiu e che l'Italia cerchi di ri-Idurre la Jugoslavia ad una specie;di «caccia riservata Nessuna' smpntrtr'varVà~nrobabÌlmentè"ad ^S^gllS^ftSSSSi de- gli sistere dal pubblicare cosi calunniose insinuazioni. Le stesse cortesie italo-iugoslave in occasione del terzo anniversario degli accordi fra i due Paesi vicini sono da qual- che commentatore parigino inter pretate come gè. Hott£ sott0i si stessero preparando grandi novità politiche'e c'onle se rlta)ia (giac. 'cnè gli uni affermano e gli altr negalo la'xoUàbVraaione ?talo-té ,jeSca.) giocasse di velocità per in desca) giocasse di velocità per inamediarsi nelle posizioni jugoslave — economiche o politiche"— pri- ma che vi giunga il Reich hitle- riano. Rilevando che la stampa te-1desca accusa gli alleati di far pres- jsione sui Paesi balcanici e che queste accuse sono riprodotte dal-la stampa italiana, perfino il cor- jrispondente romano del Tcmps ere-1de di dover esortare il Governo dilParigi a fare attenzione agli avve-jnimenti, anche minimi, che si prò- dm-ranno in quella parte d'Europa. 4 S|| q|ja|j djrettj¥e? [Prendiamo atto tuttavia che in] questa capitale la convinzione si va facendo sempre più forte — non sappiamo se pure negli ambienti I governativi — che gli esordi di quella nuova e crescente attività idi una diplomazia mostratasi ne-jSii ultimi otto mesi piuttosto incr-;te, debbano avere per ometto l'I-Italia. E' un fatto pei lo meno sin-1lomatico che fia i partigiani di tale opinione si schieri anche il I iquotidiano Justice. che è organo j di Frossard, diventato l'altro gior;no ministro della propaganda nel gabinetto Reynaud. Il giornale di ceva stamane in un articolo edito |riale quanto segue: « L'ostilità fa ! scista verso la Francia manifestajta ancora ieri da Farinacci ci la scia interdetti, giacché si sa che !ia sconfitta della Francia non Ti! sparmierebbe l'Italia. Le mire te| desche e russe non si arresterebbero nè alle rive del Mediterraneo orientale nè a quelle dell'Adriatico ». E dopo aver dipinto così il diavolo sul muro per spaventare gli italiani, la Justice proseguiva, indirizzandosi al Governo francese. « Bisogna tentare un negoziato diretto con l'Italia, condotto da un plenipotenziario straordinario. Questo negoziato potrebbe riuscire. Ari ogni modo non dobbiamo attendere gli avvenimenti sfavorevoli per drizzarci contro di loro. Reynaud deve dare un'anima a! suo gioco ed un'anima alla Fran|cia. Altrimenti sarà inferiore al |suo destino, i Un altro organo che si occupa1 va deli0 steSso problema era la Acfio„ prancaise, la quale pole mizzava con yordre e diceva di indovinare negli scrittori dell'Or drSi accllsanti l'Italia di volere... | mgoiare ja Jugoslavia, la passione ! antifascista. «Quei signori, scriveva il gior | nale nazionalista, si rifiutano di vedere che la Russia comunista è ; nelle braccia della Germania e j fanno credere di voler gettare nel- S^fSattttS^tó , tarla da nemica. Ma è forse que! sto un lavorare per la Francia? ». i Votare, com'è noto, è diretto da Emile Bure e da Pertinax, entram- 'del Consiglio e Ministro degli e Isteri. La Justice. abbiamo visto, è l'organo del Ministro della Propa ganda Quale è dunque la diret tiva del gabinetto francese nei con!fronti dell'Italia? Lo sapremo for se quando Reynaud avrà conferito con Frangois Poncet che deve arrivare a Parigi domani ? Giorgio Sansa