Daladier capro espiatorio del cocente scacco diplomatico di Giorgio Sansa

Daladier capro espiatorio del cocente scacco diplomatico Daladier capro espiatorio del cocente scacco diplomatico Gli aspiranti alla successione accingono all'arrembaggio Senato in seduta segreta Parigi, 14 marzo La pace flnno-russa è stata perigli alleati uno scacco ed in Fran-|eia lo si riconosce apertamente. l'giornali non tentano affatto di na- sconderlo, ma anzi ne misurano la portata osservando che sarebbe un!errore ingannare l'opinione pub- blica col cercare di convincerla che, e n o a jsono ancora misurati, ma le diplo-: j mazie si, e queste diplomazie han-j no incassato una botta. Chi glie ll'ha vibrata? La Russia? No, più 1 che la Russia è vincitrice e bene non e successo nulla eli grave. Oli.,„n^i! ficiaria la Germania. E' Hitler, si s™ ha. "gnatoun punto, zionc e grande-. « Ca va mal! » si sente dire; e la frase è fatta se- 'guire da sordi rimproveri che non j avranno probabilmente nessun ef- fetto solo perchè non si rivolgono | a?_.lin..,limf0„„0_1„eJ Z°~ ~" domandano se per caso gli alleati,i^^^^ re ia suerra* ^upu cne a e lu,iilui scritto e gridato essere il frontei finlandese un prolungamento di i quello occidentale, non può mera i vigliare che l'uomo della strada giunga a simili conclusioni. Ma 'uomo della strada, dopo tutto, e : j torto? Non è ormai previsto ; generalmente che i tedeschi po ! tranne disporre del ferro svedese ? i Ed allora il blocco a che cosa serr! vira? E' però un fatto sorpreni dente, si rileva nelle discussioni e|p°u^he,_che ie miniere di mche e _ a j riti. «Noi sappiamo, egli scrive, eichi sfrutta tali miniere. Noi sap piamo a chi sono date in conces- e Isione- 11 signor Maiski. Ambasciai Ilio della regione di Pètsamo siano state lasciate dai russi alla Finlandia. A questo riguardo uno scrittore crede di conoscere la ve¬ e i a ò a i a o o H < sarebbe in gra-1do forse di dire qualcosa in proposito Non occorre essere furbi di quattro cotte per capire che a Parigi si pensa, almeno in certi ambienti, avere gli inglesi per tramite del rappresentante sovietico a Londra salvato quei loro investimenti di capitali a Pètsamo e dintorni. Dal che si deduce poi la conseguenza che avendo potuto salvare le miniere di nichelio, gli inglesi si sono infischiati del resto della Finlandia. Il tono della stampa francese è ij a j oggi mólto duro verso 1 responsa- e bili della sconfitta diplomaticl sebbene riconosca che i respona: bili veri non sono stati individuatin Si ripetono sì le accuse contro l- Svezfa e la Norvegia, ma i coni- menti lasciano indovinare che dei o colpevoli ci sono pure a Londra ed i a Parigi, se non altro colpevoli di troppo rispetto per quelle che so-Ino definite le esteriorità ghindi-- che, le fisime del diritto interna-- zionale, insostenibili quando il ne-- mico agisce senza riguardi, e se Inon a'tro colpevoli di mancanza di -|audacia spiryto di inventiva e vo-o iontà realizzatrice. Ora se i metodi o j diplomatici che in guerra proce--1 dono di conserva con i metodi giu-' a ridici hanno fatto fallimento bisognerà studiarne subito dei nuovi I ■ sull'argomento e far si che le di i, nlnmn=ip Miipat~ <,!.,„,, n„„„i -, rin i o a e n plomazie alleate siano presenti dovunque attivamente e che il nemico sia dovunque colpito. Tali cose si leggono nei giornali parigini circondate da amari rimproveri e da timori che la Russia 'e la Germania unite ritentino l'è- 'sperimento in altra direzione, per esempio contro i Balcani. Le capitali balcaniche e quelle del vicino Oriente, ci si domanda, non rimarranno disastrosamente impressionate da questa brutta figura degli ... alleati? E l'azione degli alleati intali zone non rimarrà quindi pa-ratizzata? Ankara e Bucarest non allhanno accolto forse con tristezza- le notizie e non hanno iniziato un- esame di coscienza che potrebbe aprire a Von Papen, ed al suo col- lega in Romania nuove prospet-jtive? 'L'emozione dei circoli politici !parigini e la persuasione che oc- corra agire rapidamente per ri- mettere le cose a posto hanno in-dotto oggi Daiadier ad accettare un immediato dibattito segreto al Senato sia sulla questione finlan-dese che sul problema della con- dotta generale della guèrra: ciò che significa sul problema dell'a-iziane o della stasi. Prima che| dall'aula fossero fatti uscire i'giornalisti ad il pubblico, il Presi- dente del Consiglio in un breve (]jscorso na detto di avere rice!vuto ]a notizia dell'accettazione delle condizioni sovietiche da par te della Finlandia durante la not s~e nòn"tànto"deì Gwerno"quanto del paese di non lasciare che le - te ed ha detto che, considerando le circostanze, è ora ne.l'interes-cose si trascinino: per cui occorre di dibattito segreto 9uaIi esponevano le affrontarle sui>ito stabilendo leresponsabilità. «Si tratta di tut-, ta la condotta della guerra — hadetto Daiadier — e bisognerà pronunciarsi in proposito in mo- do chiarissimo affinchè si sappia cio che vogliono il Governo e le Assemblee legislative della Fran-eia ». Si avevano quindi tre ore durante le loro - ragioni! senatori Lavai, Laudier, Reibel Esso sara continuato domani. Per il momento non è consiglia- .... - - ..alla Presidenza del Consiglio vene sono indubbiamente molti. Herriot e Bonnet ad esempio, en- trambi .-pacifisti»; ma appuntoperchè tali non vedranno realiz-zati ancora i loro sogni. Reynaud, attuale Ministro de'le Finanze, è un vecchio candidato alla Presidenza del Consiglio ed ha l'appoggio, a quanto si dice, dell'Inghilterra; gli manca tuttavia una base abbastanza larga nel paese. Chautemps sarebbe pure un aspirante. E' da ritenere che sia- appunto il numero dei concorrenti Per il momento non è consiglia- bile accettare le previsioni di cer-tunl che annunciane la prossima caduta del Governo. Di aspiranti . . _ . .. . Spstttotace la^rza" quest'um- 1^0" Sarà." doveVe""defbm^L ad o^ni modo da?rsoddisfazfóne al-?f E nZe nubWicsl ohe màrdfpfta.vfrfitamente ?..n malcontenton£ li cott per ia condotta della euerra saninnare cne in que o ;^„Ja ih,idnienel campo diplomatico. E sebbene non sia da credere neanche per un che possa essere accolta la tesi di Maurras a favore di un Governo militare, certe innovazioni potranno essere provocate dalla questione finlandese. Giorgio Sansa

Persone citate: Bonnet, Daladier, Herriot, Hitler, Maurras, Reynaud, Von Papen