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L'attacco cardiaco L'attacco cardiaco | o > è ò o n o e e a l e a i l i o l e ! a e . o o e ? a ò i i a l San Remo, 13 marzo. La scorsa notte, alle ore 23, sii è spento improvvisamente nella nostra città don Orione, che era giunto sabato scorso da Tortona per un periodo di riposo, dopo il .Trave attacco cardiaco da cui era stato colpito l'il febbraio scorso. Don Orione alloggiava alla villa Santa Clot'lde e pareva rimetter- i si in salute. Senonchè, malgrado il consiglio dei medici, si rimise al lavorare ed a concedere visite, il che lo affaticò tanto da provocare stanotte il ripetersi di un ato | tacco cardiaco, che gli fu fatale. La notizia de'la morte è stata subito comunicata al Papa, ai Sovrani ed al Capo del Governo, ai Podestà di Tortona e di Torino, nonché a tutte le Case della Piccola Opera della Divina Provvidenza, dell'Europa e delle Americhe del Sud e del Nord. La ferale notizia sparsasi stamane in un baleno, ha prodotto in città profonda impressione e dolorosa sorpresa. Ben pochi, infatti, sapevano che don Orione era da quattro giorni ospite di San Remo. Appena si seppe che la salma dell'estinto, vestita dei paramenti sacerdotali, era stata deposta sopra un catafalco nella chiesetta della villa Santa Clotilde, trasformata in camera ardente, ha avuto inizio un ininterrotto, mesto pellegrinaggio di visitatori di ogni condizione. Tra i primi ad accorrere sono stati il Vescovo di Ventimiglia e il Podestà di San Remo. Attorno alle spoglie mortali del defunto, vegliate da suore e da sacerdoti, si sono avvicendati durante tutta la giornata personalità, sacerdoti, suore, popolani e soldati, che hanno ricoperto di firme un registro posto all'entrata della chiesetta. Molti popolani hanno posato corone del Rosario, fazzoletti, immagini sacre, dolcemente, sulle mani dell'estinto, per averne un taumaturgico ricordo. Nella nostra città don Orione aveva fondato quarant'anni or sono il Convitto S. Romolo, dove faceva assai frequenti apparizioni. La villa di Santa Clotilde in cui si è spento, è una delle sue Case. Vi hanno sede, al piano terreno, la Casa del Soldato e il Circolo maschile Dori Orione, unitamente alla piccola chiesa. Il primo piano è adibito a pensione per sacerdoti e pie persone di passaggio nella nostra città. Ieri sera, dopo avere scritto e dettato lettere, impartito disposizioni a don Ghiglione, direttore del Convitto S. Romolo, e a don Bariani, uno dei suoi più fidati collaboratori, aveva con essi serenamente conversato, presente pure il canonico Gazzaniga. Gli ospiti si erano appena congedati e don Orione era entrato nella sua camera, allorché ai sacerdoti che stavano per lasciare la giunse un debolissimo casa richiamo, to per sincope cardiaca. La salma rimarrà esposta al di pubblico dei fedeli ancora durante i',a giornata di domani, e venerdì n !ma.Et.ina- ,doP0 solenni esequie of- \f™*e a'1*9 .« a Parrocchia di Santa Marta degli Angeli, partirà - alla volta ui Tortona, sostando a Si precipitarono nella camera di don Orione, ma esso era già raor--'Genova.