Il rinvio del processo degli amanti assassini di Saluzzo

Il rinvio del processo degli amanti assassini di Saluzzo Il rinvio del processo degli amanti assassini di Saluzzo Cuneo, 11 marzo. Nel gennaio scorso, come si ricorda, in una roggia in località Bronda di Saluzzo, veniva rinvenuto cadavere il ricco proprietario agricoltore della detta frazione, Costanzo Leinardi, di 54 anni, che in giornata avrebbe dovuto recarsi a Cuneo ove doveva comparire in Tribunale colla moglie Maria Rolando, di 21 anni, da Barge, per la separazione legale. I familiari affermavano che il poveretto, sofferente di capogiri, doveva essere precipitato nell'acqua svenuto, annegandovi. Ma in seguito a sospetti accertati dai carabinieri, la Rolando, che era comparsa dinanzi al Tribunale ostentando meraviglia e preoccupazione per il mancato arrivo del marito, sottoposta a stringente interrogatorio, finiva per confessare che il Leinardi era stato ucciso dal proprio amante, Mario Allemandi, di 27 anni, contadino, da Barge, con il quale ne aveva complottato la soppressione per impedire la separazione legale in seguito alla quae essa avrebbe perduto il largo profitto dei beni del marito. L'Allemandi incontrato il Leinardi, lo aveva stordito con pugni alla testa e quindi, lo aveva gettato nell'acqua. Contro l'AUemandi e la Rolando doveva stamane iniziarsi il processo alla nostra Assise, ma per malattia dell'avvocato di fiducia La Perna, di Alessandria, la discussione della causa è stata rinviata al 2 aprile.

Persone citate: Allemandi, Bronda, Costanzo Leinardi, La Perna, Maria Rolando, Mario Allemandi

Luoghi citati: Alessandria, Barge, Saluzzo