L'eroica difesa in Carelia di Italo Zingarelli

L'eroica difesa in Carelia L'eroica difesa in Carelia Continua la pressione della massa bruta sul valore individuale - Caccia ai paracadutisti russi - Numerosi scontri aerei: 14 apparecchi sovietici sono stati abbattuti e e à e a i i a a i chissà se u giormle dell'esercito rosso vorrà parlarci anche delle ■ esperienze fatte coi paracadutisti, I presentati . nell'anteguerra come 'una istituzione prettamente bolI soevica russa destinata a tare me¬ (Dal nostro inviato) Helsinki, 1 marzo. L'impiego dei carri d'assalto ha fruttato ai russi risultati cosi magri in relazione al numero dei veicoli perduti, che la moscovita Kra snaja Svesda si ritiene in obbligo di far rilevare quanto le foreste finlandesi si prestino alla preparazione di sbarramenti, e di rammentare ai guidatori troppo audaci che corrono rischi assai seri. Sembra anche che parecchie volte i carri, .pei' essersi spinti troppo avanti, sono rimasti immobilizzati perchè privi di benzina. Lodati i cannoni anticarro dei finlandesi, la Krasnaja Svesda giunge alla conclusione che i carri bisogna adoperarli con giudizio giacché nessun paese ne possiede a non finire. II castigo del traditore raviglie Le due armi segrete dei bolsceì-ichi — le slitte a elica e le slitte trascinate da carri d'assalto — già sono eliminate. Paracadutisti ne sono piovuti —• se l'espressione è lecita — specialmente sull'istmo carenano. I primi calarono in pieIno giamo da un apparecchio che si teneva a grande altezza, ma le pattuglie finlandesi li avvistarono mentre ancora si dondolavano nell'aria e non li fecero atterrare vivi. Tutti, vestiti da soldati finnici, erano ben provvisti di pistole automa? li iiiiiiiiiiiiiiii ni min il ululimi tiche, bombe a mano ed esplosivi Col seguire di altri gruppi, i tiratori finlandesi diventarono presto molto abili nell'abbattere sì strani uccelli, facendo prigionieri quanti sfuggivano alle pallottole. I russi tentarono allora di seminare i paracadutisti di notte, ma i risultati non furono migliori. Al fronte ci sono pattuglie e truppe, e dietro al fronte ci sono guardie assai vigili Le impronte lasciate nella neve dai paracadutisti sono state scoperte sempre, e dove non dalle guardie, dai proprietari delle tenute, uno dei quali ne ha fatto catturare da solo circa una dozzina, tutti giovanissimi. Un paracadutista munito di sci e disceso sopra un lago gelato, rimase ad aspettare che i finlandesi venissero a liberarlo dalle corde del paracadute aggrovigliatesi attorno a*f.i sci e alla sua persona. Fu rintracciato dì buon mattino mentre il tenmometro segnava J/0 gradi sotto zero. Un comandante di pattuglia racconta di essere stato informato una notte dell'atterraggio di un intero gruppo e di essere quasi subito riuscito a catturare tutti gli nomini, tranne uno. Nel corso della stessa notte egli diede l'allarme alle guardie della zona; levatosi il sole, una guardia scorse (ad una decina di chilometri di distanza dalla prima linea) un soldato finlandese che dormiva col' fucile tra le gambe, seduto sopra una panca nei pressi della ferrovia: credendo trattarsi di un soldato in licenza in at. dsdssfzppapqrripstesa del treno, lo destò e gli chie-\se dove fosse diretto. Mezzo addormentato l'uomo, a titolo di risposta, mostrò dei- documenti, e la passaporto a o e e i ò a i a i o a o i - r. o guardia notò nel passaporto un lieve errore. L'uniforme e la conoscenza del finlandese non giovarono: accompagnato ad un Comando e interrogato, con le sue risposte incerte il soldato suscitò dei sospetti e, perquisito, fu- trovato in possesso di esplosivi: era un comunista finlandese che, per essere ritornato in Patria a quel modo, fece la fine che meritava. Un altro fuggiasco seguì lo stesso destino poche ore dopo. II cinema e la realtà I paracadutisti sciatori, se osano uscire dalle foreste dove non è facile muoversi per prendere le strade .maestre, sono acciuffati ancora più presto: li il controllo delle carte è infatti rigorosissimo. Un capiremo dichiara che sul terreno finlandese, e in specie nella guerra invernale-, quest'arma segreta di Stalin non serve a nulla; se in pochi, i paracadutisti non hanno nessun valore, mentre della sorte dei grossi gruppi non è nemmeno il caso di dubitare. Se qualcuno atterra nel deserto e le pattuglie tardano ad arrivare, la fame e il freddo li costringono a tradirsi. La. polizia civile asseconda l'opera delle autorità militari. Un generale finlandese ha definito i paracadutisti una delle in armi reclame» dell'Unione 'Sovietica, osservando che, in tempo di pace o nelle pellicole cinematografiche, essi possono fare impressione, ma che in guerra e soprattutto su questo terreno, la faccenda è assai diversa. In posizioni conquistate dai finlandesi erano stati abbandonati due interessanti apparecchi: uno che fa sparare automaticamente le mitragliatrici non appena la luce viene modificata da un corpo che spunti davanti all'apparecchio (ad esempio un corpo umano che venga fuori da un fosso) ed uno molto simile ad un aspiratore elettrico che, spinto sul terreno, segnala a distanza la presenza di mine facendo un ronzìo che l'uomo sente mediante una cuffia. Nell'uso degli apparecchi elettrici in genere, incominciando con le piccole stagioni radiotrusmittenti servite da un soldato che cammina a fianco dell'ufficiale che detta gli Oìdini, i russi non danno prova di grande abilità. Quanto ai finlandesi, il loro spìrito inventivo si manifesta con trovate che verranno descritte a suo tempo, e altrettanto del magnifico contributo dato dai radioamatori. Neppure è un segreto che i cannoni catturati ai 'russi volgono adattati in maniera che la capacità di fuoco cresce di un centinaio di colpi. La cronaca della giornata è riassumibile' in breve. Sull'istmo di Carelia i russi hanno ricominciato a premere sulle truppe finlandesi che lentamente continuano a ritirarsi verso le nuove posizioni cercando di infliggere all'attaccante le maggiori perdite possibili. Co munque, l'offensiva russa per le sue proporzioni non è ancora paragonabile a quella di Summa durante la quale il nemico arrivò a impiegare carri che lanciavano nafta ardente. Sul fronte del settore di Pètsamo, i volontari svedesi e norvegesi recatisi in linea con le loro artiglierie, hanno avuto il battesimo del fuoco respingendo attacchi russi. Nell'aria, intensa attività dei bombardieri ne mìci (che con le incursioni dì ieri hanno cagionato quattordici morti fra la popolazione civile) e crescenti duelli aerei e graduale aumento della attività dell'aviazione finlandese alla quale non mancano che gli apparecchi per dare ai rossi filo da torcere. Negli ambienti politici, diffidenza immutata per le voci di pace messe in giro richiamandosi al riaggio in Europa di Sumiier Wel les o alla conferenza di floprnni/hen o alle cónversazion fidi Mol'sca, tra l'Aiuba$<;i<jtqre ( ìricanu Steinhardt e Molotof. Sul fronte intemo, inizio in tutte le fabbriche di una propaganda intesa a far desistere gli operai dal proposito di partire per il territorio della guerra, essendo la- loro opera non meno utile ai fini della difesa nazionale. Nella grandissima maggioranza, questi operai sono degli ex socialisti. Nei combattimenti sull'istmo di Carelia è caduto il prof. Mickwit insegnante di storia all'Università di Helsinki, uno dei più noti fra ì giovani scienziati finlandesi. Italo Zingarelli

Persone citate: Stalin, Steinhardt

Luoghi citati: Europa, Helsinki