Buona prova dei convocati e lavoro utile per la squadra

Buona prova dei convocati e lavoro utile per la squadra Il secondo allenamento degli "azzurri,, Buona prova dei convocati e lavoro utile per la squadra Diciassette giuocatori erano stati convocati per la seconda riunione dei « nazionali » in vista dei prossimi incontri, e cioè due portieri: Ceresoli del Genova e Griffanti della Fiorentina ; quattro terzini: Panetto e Ricci del Bologna, Rava della Juventus e Piacentini del Torino; quattro mediani, e cioè Milano e Baldo della Lazio, Olmi dell'Ambrosiana e Baldi del Torino: sette attaccanti, cioè, Biavati szrsedel Bologna, Conti del Gcnova.iBaffi, del Milano, Piala della Lazio, Ferrari dell'Ambrosiana, Trevisan della Triestina e Cappello del Padova. All'appello sono mancati Piota, colpito da un attacco influenzale a Roma e Cappello non rimessosi, da un duro colpo subito in gara [dì campionato domenica. Cono-lsciuta l'assenza di Piolo, era stato \inriffifo a tenersi pronto in campo per ogni eventualità il juventino Gubctto al quale però non si è do vitto ricor dei pi csen., questa volta i tempi dell'allena-.?>tpiirn venissero ridotti da tre a due. Il primo ha avuto la durata di l/'i minuti, ti secondo di quaranta. Nel primo tempo gli Azzurri si sono schierati nella formazione: Griffanti: Fagotto e .Ricci; Affano, Olmi e Baldo: Biavati, Trevisan, Boffi. Ferrari e Conti. Nel secondo, Ceresoli, Piacentini. Rava e Baldi hanno preso il posto rispettivamente di Griffanti, Pagotto, Ricci e Milano. Lo stesso numero i ewntituiuu u juventino ni quale però non si è do- orrcre. Il ridotto numero , rnti ha fatto sì che ancheìdi punti è stato set/nato nei due tempi: quattro nel primo, per via di Biavati, Conti, Baffi, e Biavati. e quattro nel secondo, ad opera ancora di Biavati, Baffi, Ferrari e Biavati. La squadra allenatrice era. questa volta, notevolmente più forte di quella di mercoledì scorso, essendo formata da riserve ed allievi della Juventus, ed avendo in porta nel primo tempo Ceresoli e nel secondo Griffanti. Particolarmente nel secondo tempo gli allenatori sono riusciti ad impegnare in modo abbastanza serio i nazionali. La giornata era rigida. Sotto ' l'effetto della nuova ondata di freddo, il terreno era rotto, aspro e gelato, tanto da disturbare notevolmente il lavoro dei giuocatori. Per tutto il primo tempo, il controllo della palla, in simili condizioni d'ambiente, si è presentata come cosa difficilissima a tutti i presenti. Non è stato che alla ri presa che la difficoltà ha potuto essere superata ed ancora solo da una parte dei giuocatori. Net complesso, la prova si è tenuta una linea al di sotto di quella di mercoledì scorso, come interes- Ise, a causa, fra l'altro, delle men-\tzionate difficili condizioni del ter- reno. L assenza di Piala V»Mtu\nvolta, come aia quella di Bolli Pai-. tra, ha fatto sì che nemmeno ora Psia stuto possibile di tentare, come, pesperimento, una formazione d'at-\btacco, che, a parte le possibilità di!frinscita. avrebbe certo avuto cn-lnracele di interesse. Rilievi utili e|pnofs liete non sono comunque mancate nella giornata. Primo fra uitutti i rilievi, la conferma del ri- P-. posscsso dei suoi mezzi, ma dalle condizioni migliori non è lontano. [ Baldo è. come sempre, vn mediano, t'orno in forma di Olmi: il centro mediano dell'Ambrosiana sta andando forte. Anche Biavati ritorna sè stesso: non è ancora in pieno , _.....„ „, . [intraprendente e vivace. Un passo lavanti da mercoledì scorso ha fat- \to Ferrari, confermando così da non avere bisogno che di gìuocare. ' -Voji sono certo le idee che'oli "triti-I.come la maggior parte dei giuoca-' ' , o « un aona vario te laee aie ad wian- arno. Dei due terzini del Bo/oflim,! , Pagotto e pili irruente e Ricci più ! ìtempista e più classico. Ambedue, tori in campo, sono stati postiInotevole imbarazzo dalle speciali condizioni del campo. Buono il la-1 voto di Trevisan, di Baldi, di Mi- lano. Il più giovane dei presenti, il granata Piacentini, si è dimo-\ strato tutt'altro che sbalestrato dall'approccio a compagni di fama. E' un ragazzo che dovrebbe fare strada a passi rapidi. La comitiva deqli azzurri si t sciolta subilo dopo l'allenamento. Alla prova ha assistito il senreta- e r'° della F.I.G.C., Ing. Barassi. V. P. a Buona prova dei convocati e lavoro utile per la squadra Il secondo allenamento degli "azzurri,, Buona prova dei convocati e lavoro utile per la squadra Diciassette giuocatori erano stati convocati per la seconda riunione dei « nazionali » in vista dei prossimi incontri, e cioè due portieri: Ceresoli del Genova e Griffanti della Fiorentina ; quattro terzini: Panetto e Ricci del Bologna, Rava della Juventus e Piacentini del Torino; quattro mediani, e cioè Milano e Baldo della Lazio, Olmi dell'Ambrosiana e Baldi del Torino: sette attaccanti, cioè, Biavati szrsedel Bologna, Conti del Gcnova.iBaffi, del Milano, Piala della Lazio, Ferrari dell'Ambrosiana, Trevisan della Triestina e Cappello del Padova. All'appello sono mancati Piota, colpito da un attacco influenzale a Roma e Cappello non rimessosi, da un duro colpo subito in gara [dì campionato domenica. Cono-lsciuta l'assenza di Piolo, era stato \inriffifo a tenersi pronto in campo per ogni eventualità il juventino Gubctto al quale però non si è do vitto ricor dei pi csen., questa volta i tempi dell'allena-.?>tpiirn venissero ridotti da tre a due. Il primo ha avuto la durata di l/'i minuti, ti secondo di quaranta. Nel primo tempo gli Azzurri si sono schierati nella formazione: Griffanti: Fagotto e .Ricci; Affano, Olmi e Baldo: Biavati, Trevisan, Boffi. Ferrari e Conti. Nel secondo, Ceresoli, Piacentini. Rava e Baldi hanno preso il posto rispettivamente di Griffanti, Pagotto, Ricci e Milano. Lo stesso numero i ewntituiuu u juventino ni quale però non si è do- orrcre. Il ridotto numero , rnti ha fatto sì che ancheìdi punti è stato set/nato nei due tempi: quattro nel primo, per via di Biavati, Conti, Baffi, e Biavati. e quattro nel secondo, ad opera ancora di Biavati, Baffi, Ferrari e Biavati. La squadra allenatrice era. questa volta, notevolmente più forte di quella di mercoledì scorso, essendo formata da riserve ed allievi della Juventus, ed avendo in porta nel primo tempo Ceresoli e nel secondo Griffanti. Particolarmente nel secondo tempo gli allenatori sono riusciti ad impegnare in modo abbastanza serio i nazionali. La giornata era rigida. Sotto ' l'effetto della nuova ondata di freddo, il terreno era rotto, aspro e gelato, tanto da disturbare notevolmente il lavoro dei giuocatori. Per tutto il primo tempo, il controllo della palla, in simili condizioni d'ambiente, si è presentata come cosa difficilissima a tutti i presenti. Non è stato che alla ri presa che la difficoltà ha potuto essere superata ed ancora solo da una parte dei giuocatori. Net complesso, la prova si è tenuta una linea al di sotto di quella di mercoledì scorso, come interes- Ise, a causa, fra l'altro, delle men-\tzionate difficili condizioni del ter- reno. L assenza di Piala V»Mtu\nvolta, come aia quella di Bolli Pai-. tra, ha fatto sì che nemmeno ora Psia stuto possibile di tentare, come, pesperimento, una formazione d'at-\btacco, che, a parte le possibilità di!frinscita. avrebbe certo avuto cn-lnracele di interesse. Rilievi utili e|pnofs liete non sono comunque mancate nella giornata. Primo fra uitutti i rilievi, la conferma del ri- P-. posscsso dei suoi mezzi, ma dalle condizioni migliori non è lontano. [ Baldo è. come sempre, vn mediano, t'orno in forma di Olmi: il centro mediano dell'Ambrosiana sta andando forte. Anche Biavati ritorna sè stesso: non è ancora in pieno , _.....„ „, . [intraprendente e vivace. Un passo lavanti da mercoledì scorso ha fat- \to Ferrari, confermando così da non avere bisogno che di gìuocare. ' -Voji sono certo le idee che'oli "triti-I.come la maggior parte dei giuoca-' ' , o « un aona vario te laee aie ad wian- arno. Dei due terzini del Bo/oflim,! , Pagotto e pili irruente e Ricci più ! ìtempista e più classico. Ambedue, tori in campo, sono stati postiInotevole imbarazzo dalle speciali condizioni del campo. Buono il la-1 voto di Trevisan, di Baldi, di Mi- lano. Il più giovane dei presenti, il granata Piacentini, si è dimo-\ strato tutt'altro che sbalestrato dall'approccio a compagni di fama. E' un ragazzo che dovrebbe fare strada a passi rapidi. La comitiva deqli azzurri si t sciolta subilo dopo l'allenamento. Alla prova ha assistito il senreta- e r'° della F.I.G.C., Ing. Barassi. V. P. a

Luoghi citati: Bologna, Lazio, Milano, Roma