La fucilazione a Nancy del capo autonomista alsaziano
La fucilazione a Nancy del capo autonomista alsaziano La fucilazione a Nancy del capo autonomista alsaziano La grazia concessa al complice Parigi, 7 febbraio. Il capo autonomista alsaziano Carlo Roos, condannato a morte il 28 ottobre dell'anno scorso dal tribunale militare del XX Corpo d'Armata a Nancy per spionaggio e il cui ricorso in cassazione era stato respinto il 9 novembre, è stato fucilato stamane nel poligono della guarnigione. Il suo complice, il giovane soldato Lobstein, condannato pure a morte e il cui ricorso era stato dichiarato irricevibile, ha avuto, invece, dal Presidente della Repubblica, commutata la pena capitale in quella dei lavori forzati a vita. Importanti misure di precauzione erano state prese lungo il percorso che il furgone trasportante il Roos doveva percorrere dalla prigione al luogo dell'esecuzione, ma nessun incidente è stato segnalato. Carlo Roos, ex-presidente del Consiglio generalo — che corrisponde al nostro Consiglio provinciale — dell'Alto Reno ed ex-asses- i ,. , soref dl S&3a*"r12.' effLn„mkr* «TfiEL^S J&fftS. hSwSSSS1 I alsaziano ed era uno degli_avver . . 1 "ann"sl°n?jLeftl"£ neTnro 1*Ì&J™J3& G^ma"iai„n?!ìL^° sari più accaniti che la Francia avesse in Alsazia. Subito dopo la li si era adoperato vtneie redente. Dottore in filosofia all'università di Fribuia/o, aveva fondato una scuola privata nella quale istruiva i piccoli alsaziani i "elle dottrine che gli erano care. L'amministrazione francese aveva ■ -_„... M _ttirnrlo a è nomlnan\^^^^V\^SA "ella Sarre (lulante l'occupazione, 'ma il Roos non aveva modificato PeF nulla la sua linea di condotta: a Strasburgo quando pareva spi; rasse un vento di conciliazione, la Corte d'appello di Besani;on lo nel 1926 abbandonò questo posto per fondare il « Landespartei » o partito autonomista. Dieci anni fa una corrispondenza fra il Roos e un agente tedesco, tale Bongartz, che aveva adottato un nome di donna, era stata intercettata, e in seguito a tale scoperta il Roos veniva condannato in contumacia a 10 anni di lavori forzati dai giurati di Colmar. Tornato più tardi aveva assolto. Ma la mansuetudine delle autorità francesi non fece che accrescere la sua audacia, e sotto l'etichetta della propaganda autonomista il Roos era riuscito con l'appoggio dei comunisti a farsi eleggere consigliere comunale di Strasburgo e consigliere generale dell'alto Reno. Ma~la polizia, che sorvegliava attentamente la sna attività, riusci ad accertare fatti di spionaggio nettamente caratterizzati, quale l'aver fornito ai tedeschi informazioni interessanti la difesa nazionale, sopra tutto ne! settembre del | nell'aprile 11938. Per tal fatto il Roos era sta Ito arrestato insieme al Lobstein nello scorso febbraio e, dopo lo 1 scoppio della guerra, processato) per inteliigenza col nemico, accusa che fatalmente doveva condur¬ re n'Io. sua condanna a morte La fucilazione a Nancy del capo autonomista alsaziano La fucilazione a Nancy del capo autonomista alsaziano La grazia concessa al complice Parigi, 7 febbraio. Il capo autonomista alsaziano Carlo Roos, condannato a morte il 28 ottobre dell'anno scorso dal tribunale militare del XX Corpo d'Armata a Nancy per spionaggio e il cui ricorso in cassazione era stato respinto il 9 novembre, è stato fucilato stamane nel poligono della guarnigione. Il suo complice, il giovane soldato Lobstein, condannato pure a morte e il cui ricorso era stato dichiarato irricevibile, ha avuto, invece, dal Presidente della Repubblica, commutata la pena capitale in quella dei lavori forzati a vita. Importanti misure di precauzione erano state prese lungo il percorso che il furgone trasportante il Roos doveva percorrere dalla prigione al luogo dell'esecuzione, ma nessun incidente è stato segnalato. Carlo Roos, ex-presidente del Consiglio generalo — che corrisponde al nostro Consiglio provinciale — dell'Alto Reno ed ex-asses- i ,. , soref dl S&3a*"r12.' effLn„mkr* «TfiEL^S J&fftS. hSwSSSS1 I alsaziano ed era uno degli_avver . . 1 "ann"sl°n?jLeftl"£ neTnro 1*Ì&J™J3& G^ma"iai„n?!ìL^° sari più accaniti che la Francia avesse in Alsazia. Subito dopo la li si era adoperato vtneie redente. Dottore in filosofia all'università di Fribuia/o, aveva fondato una scuola privata nella quale istruiva i piccoli alsaziani i "elle dottrine che gli erano care. L'amministrazione francese aveva ■ -_„... M _ttirnrlo a è nomlnan\^^^^V\^SA "ella Sarre (lulante l'occupazione, 'ma il Roos non aveva modificato PeF nulla la sua linea di condotta: a Strasburgo quando pareva spi; rasse un vento di conciliazione, la Corte d'appello di Besani;on lo nel 1926 abbandonò questo posto per fondare il « Landespartei » o partito autonomista. Dieci anni fa una corrispondenza fra il Roos e un agente tedesco, tale Bongartz, che aveva adottato un nome di donna, era stata intercettata, e in seguito a tale scoperta il Roos veniva condannato in contumacia a 10 anni di lavori forzati dai giurati di Colmar. Tornato più tardi aveva assolto. Ma la mansuetudine delle autorità francesi non fece che accrescere la sua audacia, e sotto l'etichetta della propaganda autonomista il Roos era riuscito con l'appoggio dei comunisti a farsi eleggere consigliere comunale di Strasburgo e consigliere generale dell'alto Reno. Ma~la polizia, che sorvegliava attentamente la sna attività, riusci ad accertare fatti di spionaggio nettamente caratterizzati, quale l'aver fornito ai tedeschi informazioni interessanti la difesa nazionale, sopra tutto ne! settembre del | nell'aprile 11938. Per tal fatto il Roos era sta Ito arrestato insieme al Lobstein nello scorso febbraio e, dopo lo 1 scoppio della guerra, processato) per inteliigenza col nemico, accusa che fatalmente doveva condur¬ re n'Io. sua condanna a morte
Luoghi citati: Alsazia, Colmar, Francia, Parigi, Strasburgo
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