L'arresto di una combriccola che si accaniva contro un ebreo

L'arresto di una combriccola che si accaniva contro un ebreo L'arresto di una combriccola che si accaniva contro un ebreo che si acRoma,o. L'ebreo Samuele Sonnino, nato a Roma 64 anni fa, nello scorso dicembre constatava che ad opera dl ignoti era stato derubato dl numerosi preziosi in oro per un va; lore di oltre 60 mila lire. I preziosi . erano stati dal Sonnino murati in una cassetta di sicurezza alcuni mesi prima nel proprio stabilimento lanario, in via Porto Fluviale. Nelle ventiquattro ore successive il Sonnino veniva avvicinato da uno sconosciuto, che dichiarandosi al corrente del furto gii proponeva il recupero dei preziosi previo versamento della somma di 51 mila lire. Il Sonnino avrebbe dovuto rifiutare nettamente, ma non si sa bene perchè contrattò e accettò. Le trattative si svolsero nella via Ostiense e quando il Sonnino portò con sè la somma pattuita eboe la sgradita sorpresa di vedersi... togliere la somma e non vedere affatto i preziosi che gli erano stati rubati. Dopo qualche giorno il Sonnino veniva avvicinato da un altro sconosciuto, che dicendosi a conoscenza del furto e dell'altro brutto scherzo proponeva ancora una volta il recupero della refurtiva. Questa volta però il Sonnino non abboccò all'amo e spifferò tutto alla Questura. La Squadra Mobile, dopo intelligenti e pronte indagini, poteva far luce completa sulla complicata vicenda, accertando che autori del furto erano Guido Calanca, di 41 anni, e Pietro Del Finto, di 32 anni. Costoro hanno confessato la loro responsabilità ed hanno dichiarato di avere rivenduto la refurtiva per 34 mila lire. Intanto, in seguito alle dichiarazioni dei due compari, veniva arrestato anche certo Temistocle Pierangeli, di 59 anni, pregiudicato per reati contro la proprietà. La rete non era ancora completa; infatti altre indagini portavano all'arresto di certo Bixio Capitani, di 50 anni, il quale ha ammesso di avere compiuto materialmente l'atto criminoso contro il Sonnino consumato sul Viale Ostiense. Costui però ha taciuto il nome dell'altro individuo che In sua compagnia consumò il reato. Inoltre Edoardo Azzi, dl 45 anni, è stato arrestato e dovrà rispondere dl tentativo dl truffa al danni del Sonnino, insieme al cinquantaduenne Arnaldo Zappa, pregiudicato e tuttora latitante. Il Capitani è stato anche denunziato per calunnia avendo accusato il Sonnino di avere tentato di esportare all'estero 1 preziosi rubatigli dal Calanca e dal Del Pinto. L'arresto di una combriccola che si accaniva contro un ebreo L'arresto di una combriccola che si accaniva contro un ebreo che si acRoma,o. L'ebreo Samuele Sonnino, nato a Roma 64 anni fa, nello scorso dicembre constatava che ad opera dl ignoti era stato derubato dl numerosi preziosi in oro per un va; lore di oltre 60 mila lire. I preziosi . erano stati dal Sonnino murati in una cassetta di sicurezza alcuni mesi prima nel proprio stabilimento lanario, in via Porto Fluviale. Nelle ventiquattro ore successive il Sonnino veniva avvicinato da uno sconosciuto, che dichiarandosi al corrente del furto gii proponeva il recupero dei preziosi previo versamento della somma di 51 mila lire. Il Sonnino avrebbe dovuto rifiutare nettamente, ma non si sa bene perchè contrattò e accettò. Le trattative si svolsero nella via Ostiense e quando il Sonnino portò con sè la somma pattuita eboe la sgradita sorpresa di vedersi... togliere la somma e non vedere affatto i preziosi che gli erano stati rubati. Dopo qualche giorno il Sonnino veniva avvicinato da un altro sconosciuto, che dicendosi a conoscenza del furto e dell'altro brutto scherzo proponeva ancora una volta il recupero della refurtiva. Questa volta però il Sonnino non abboccò all'amo e spifferò tutto alla Questura. La Squadra Mobile, dopo intelligenti e pronte indagini, poteva far luce completa sulla complicata vicenda, accertando che autori del furto erano Guido Calanca, di 41 anni, e Pietro Del Finto, di 32 anni. Costoro hanno confessato la loro responsabilità ed hanno dichiarato di avere rivenduto la refurtiva per 34 mila lire. Intanto, in seguito alle dichiarazioni dei due compari, veniva arrestato anche certo Temistocle Pierangeli, di 59 anni, pregiudicato per reati contro la proprietà. La rete non era ancora completa; infatti altre indagini portavano all'arresto di certo Bixio Capitani, di 50 anni, il quale ha ammesso di avere compiuto materialmente l'atto criminoso contro il Sonnino consumato sul Viale Ostiense. Costui però ha taciuto il nome dell'altro individuo che In sua compagnia consumò il reato. Inoltre Edoardo Azzi, dl 45 anni, è stato arrestato e dovrà rispondere dl tentativo dl truffa al danni del Sonnino, insieme al cinquantaduenne Arnaldo Zappa, pregiudicato e tuttora latitante. Il Capitani è stato anche denunziato per calunnia avendo accusato il Sonnino di avere tentato di esportare all'estero 1 preziosi rubatigli dal Calanca e dal Del Pinto.

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