Il grande quartiere della «E-42» comincia a saldarsi all'abitato dell'Urbe

Il grande quartiere della «E-42» comincia a saldarsi all'abitato dell'Urbe <**n w v m n#ftl^/1 TMT WT fl^ C "sr vsrv A mr M SO Ma E ImA ROMA MUSSOLINI AH A Il grande quartiere della «E-42» comincia a saldarsi all'abitato dell'Urbe il Duce dispone che i lavori proseguano secondo il programma - La relazione del Commissario - Mezzo milione di metri quadri già sistemati con nove zone a parco Roma, 3 febbraio. Il Commissario generale della Esposizione Universale di Roma ha presentato al Duce un dettagliato rapporto sulla attività svolta dal Commissariato e dall'Ente nel decorso anno 1939-XVIII. Per il suo carattere internazionale, la « E. 1,2 » non poteva non risentire l'influenza, che — direttamente o indirettamente — hanno esercitato gli sviluppi della Situazione politica mondiale, la quale, dalla fase iniziale d'incertezza e attraverso un periodo di crescente disagio, è sbocciata nella crisi della guerra. Ciò nonostante è di grande conforto rileimre, dal complesso di attività svolte ed illustrate nel rapporto, che le conseguenze dell'accennata situazione sono state per l'<a E. 1,2 », attenuate al massimo. Merito incontestabile del nostro clima politico che consente la massima tranquillità e serenità nell'operare; delle direttive del Duce che tracciano netta la via da seguire; della bontà dei crite ri che hanno informato il programma generale. In base a questi criteri, non solo vennero definiti, in ogni dettaglio, i problemi in studio e deter minati con prudente elasticità. I tempi di esecuzione, ma venne sopratutto affermato quel nuovo e singolare principio della definitiva che caratterizza ormai Z'« E. 1,2 » nel mondo e la differenzia da tut t.e le altre esposizioni. Roma al mare Tale principio, sovvertendo norma costante e tradizionale materia, ha portato a concentrare gli sforzi nel duraturo delle opere, anziché nel contingente della « manifestazione », anticipandone la realizzazione rispetto alla creazione effimera. Il programma generale, in pie na. attuazione, prevede infatti la costruzione di un moderno, quar tiere che includa la sistemazione di una vastissima zona di quat trecento ettari, con parchi, giar dini, strade, piazze, specchi d'ac que, gallerie di servizio, impianti per approvvigionamento dell'acqua, dell'energia elettrica, del gas e la costruzione di edifici permanenti destinati dopo l'esposizione a vari usi. Un complesso, inoltre, di opere pubbliche (ponti, strade, collettori, ferrovie di penetrazione, lavori ferrotram viari, ecc.) inerenti sia al nuovo quartiere, sia alla sua saldatura con l'abitato di Roma, lungo le direttrici delle vie «Imperiale » e « Ostiense », affinchè ad esposizione finita esso non appaia,, isolato, ma costituisca il primo grande passo per la realizzazione del programma mussoliniano di « Roma al Maro ». Pur prescindendo dagli ulteriori compiti più particolarmente inerenti alla « manifestazione », la « E. 42 » ha cosi spiegato fin d'ora una triplice funzione pratica, funzione urbanistica ed economica, per quanto si è ora detto; funzione sociale per il grandissimo impiego di maestranze a Roma e fuori, funzione politica per la dimostrazione di ordine, di serietà, di virile spirito di pace che essa ha dato al mondo in questo drammatico momento della vita dei popoli. Attenendosi alle direttive impartite dal Duce e avvalendosi della possibilità di graduare la propria attività (come era consentito dalla oculata previsione dei tempi) l'Ente, malgrado le eccezionali contingenze del momen to, ha continuato con ritmo ade guato l'attività costruttiva del nuovo quartiere e di tutte le opere e servizi connessi; ha proseguito l'attività organizzativa della Esposizione vera e propria, sia dal punto di vista nazionale che internazionale, in modo da avere la possibilità di indire l'« E. 42 » per l'epoca fissata; ha conservato integra la caratteristica di « realizzazione » alla fase di lavoro svolto nel 1939. / movimenti di terra ammontano a cinque milioni di metri cubi. Sono in corso avanzato i lavori della rete stradale (oltre trenta chilometri), delle fognature (21 chilometri), delle gallerie di pubblici servizi (19 km.), che saranno ultimati entro l'autunno del 191,0. Del piano dei lavori concernenti i parchi e giardini, che comprende circa 170 ettari di zona da sistemare, è compiuta la parte relativa ad un terzo della sistemazione del terreno e a un quarto di queila delle grandi alberature. Si e proceduto alla sistemazione di oltre mezzo milione di metri quadrati di terreno comprendente, none zone a parco e diciotto viali; al piantamento di oltre ventitremila essenze tra piante esemplari, di medio fusto e arbusti. L'organizzazione dei trasporti La Milizia Forestale ha iniziato la sistemazione a parco boschivo di una zona di circa quaranta ettari, e ha messo a dimora oltre quattromila pini, dei seimila offerti dall'Azienda di Stato delle foreste demaniali. Il complesso problema dei tra- sporti viene esaminato con 'a collaborazione di un comitato di esperti sotto un triplice aspetto: del collegamento tra l'E. 42 ed il centro urbano; dei mezzi di trasporto all'interno dell'Esposizione e delle opere accessorie. Sono proseguiti gli studi per i trasporti fluviali e per quelli aerei turistici. Per i trasporti interni, l'Ente ha bandito due concorsi ai quali hanno partecipato oltre duecento concorrenti. Il piano dell'E. 42 prevede la costruzione, a cura dell'Ente, di un notevole complesso di opere e installazioni varie, nonché di edifici permanenti per un volume complessivo di circa due milioni di metri cubi. L'Ente ha fatto studiare ogni possibilità di modificazioni strutturali, onde ridurre l'uso del ferro entro i più stretti limiti. Tutti gli edifici di competenza dell'Ente sono in corso di esecuzione. Il villaggio operaio, della capienza di circa millequattrocento letti, inaugurato dal Duce nell'aprile 1939, ha riscosso il pieno favore della massa operaia e suscita il più vivo interesse dei visitatori. Il palazzo degli uffici è in pieno funzionamento. Col trenta novembre scorso vi si sono trasferiti gli uffici del Commissariato e dell'Ente. Il palazzo della Civiltà Italiana, avanzato nei rifinimenti, negli impianti e nei rivestimenti marmorei, sarà ultimatoj il 1940. La grande piazza Imperiale sii delinea nella sua imponente mole. | Gli edifici dell'arte antica-, dell'arte moderna, della scienza e della etnografia sono in corso di costruzione; quello del grande teatro è iniziato. Il progetto di quest'ultimo, di grande aspetto decorativo, è stato opportunamente integrato, portando la capienza della sala da 4 mila e 6 mila posti e prevedendo la costruzione di un modernissimo palcoscenico che consentirà di'risolvere anche il problema del «teatro per il popolo ». Della chiesa sono state eseguite le fondazioni e le murature di elevazione, sino a raggiungere il piano di imposta della cupola. I lavori relativi ai tre edifici dell'Autarchia, del Corporativismo, e della Previdenza sociale (il cui volume complessivo è di circa 300 mila metri cubi) sono anche essi Iniziati. Così pure quelli relativi al palazzo delle Poste-Tclegrafi-Telefoni e al complesso delle opere della zona del lago (teatro all'aperto, grandiosi bacini e cascate). E' stato ultimato infine il progetto del « teatro d'acqua » per spettacoli sincroni di acqua, luce e suoni. II piano delle opere artistiche è stato studiato ed è finito, tenendo conto non solo del carattere dell'architettura e della destinazione degli edifici durante l'Esposizione, ma anche di quella che ad essi sarà definitivamente assegnata. L'esecuzione è affidata ad artisti che danno il miglior affidamento. Per le opere di maggiore impegno (ad esempio, per la decorazione del palazzo dei ricevimenti e congressi) si ricorre a pubblici concorsi tra artisti iscritti ai Sindacati. Gli scavi di Ostia Proseguono alacremente anche gli scavi di Ostia. Quartieri, templi, edifici, opere e frammenti di singolare importanza storica e artistica sono venuti alla luce. Ostia, risorta per volontà del Duce, costituirà così il più suggestivo contrasto con la città antica e la città moderna e nello stesso tempo offrirà una testimonianza altamente significativa della imperitura grandezza di Roma. La media giornaliera degli addetti ai lavori durante l'anno è stata di circa 4000 unità, alle quali sono da aggiungere oltre 10 mila unità per le opere di competenza del Governatorato e dei Ministeri dei LL. PP. e delle Comunicazioni. Sono stati intensificati gli studi per l'adozione di elementi costrut¬ s j i | i tivi che possono essere utilizzati, ad Esposizione finita, per la costruzione del grande arco « E. 42 »; condotti a termine gli studi e i progetti, sono in corso le prove per la verifica del comportamento d'ella struttura. Per quanto concerne le opere di competenza dei terzi nella zona dell'« E. 42 » si rileva, dal rapporto, che per alcune i lavori procedono regolarmente e nel quadro dei tempi previsti; per altre dovranno iniziarsi fra giorni e per altre infine, sono in corso di appalto. Circa i7 nucleo edilizio costituito du fabbricati ad uso di abita tzcCrC1sltcgzione (case a villa, gradoni coni giardini interni, palazzine) da costruire dai privati sotto gli auspici della Federazione nazionale fascista dei proprietari di fabbricati, sono state presentate 159 richieste per i 31 lotti disponibili ed un prilli gruppo di fabbricati sarà iniziato nei primi, mesi del 191,0. Il grandioso programma delle cpere pubbliche connesse con 1\<E 42 » di competenza del Governa- torato e dei Ministeri dei ll. PP. I e delle Comunicazioni si attua con ritmo continuo. L'espansione edilizia nella zona rfi saldatura tra Roma e l'« E. 1,2 » comincia a concretarsi. La «Città delle Nazioni» Fermamente ancorata sulle basi dell' - E. 42 » e della zona di espansione, la Roma Mussoliniana è ormai una realtà in atto. Realtà che suscita vivissimo interesse in sempre più larghi strati di pubblico come testimonia l'accennato successo dell'iniziativa del quartiere modello. Parimenti intesa, per quanto meno traducibile in elementi concreti, è stata l'attività organizzativa spiegata per l'esposizione vera e propria Il lavoro preliminare per l'organizzazione delle Mostre ha proceduto con ritmo sempre più intenso. Lo schema di raggruppamento generale può considerarsi definitivo per tutte e dieci le sezioni. Raccolte le adesioni di vén tisei Stati, la « Città delle Nazio ni »,. che sta al centro dell'Esposizione, può considerarsi imposta ta nei suoi capisaldi. La cor.ven zione per le partecipazioni estere e i regolamenti per le concessioni, per le costruzioni e l'allestimento sono definiti; predisposti dal punto di vista tecnico, organizza tlvo, economico, i programmi della partecipazione nazionale; eia borate oltre cento relazioni per l'ordinamento delle varie mostre. A questo imponente lavoro di preparazi'.one attendono ben ottanta comitati e commissioni. Artisti, scienziati, cultori di varie discipli ne tecnici di ogni categoria sono stati mobilitati. Il piano generale dei congressi internazionali, predisposto d'accordo con l'IRCE, determina in trecentocinquanta il numero di essi; centocinquanta sono ormai definitivamente assicurati: per gli altri si stanno svolgendo le opportune pratiche. Per predisporre la organizzazione relativa è stata chiesta ed ottenuta la collaborazione di seicentosettantaquattro organismi nazionali e di oltre duecento enti internazionali, senza beninteso ricorrere ad organismi societari. Di concerto col Ministero della Cultura Popolare sono precisati i programmi per la pubblicità e la propaganda; studiati i problemi relativi agli alloggi, ai viaggi, ai servizi turistici, alla creazione dei centri di propaganda all'estero da attuarsi col concorso del Ministero degli Affari Esteri. Tra le varie attività propagandistiche va particolarmente rile- vata la pubblicazione del * Volu- me di presentazione dell' E. ^2»edito in due formati e in degnissi- ma veste tipografica, destinato a diffondere in Italia e fuori la co- noscenza della rassegna e gli alti fini che essa si propone. Lo studio dei programmi par- ticolari concernenti le manifestazioni folcloristiche, dopolavoristiche e sportive è affidato a due Comitati, del quali fanno parte i rappresentanti dell'O.N.D. e del C.O.N.I. Per quanto concerne gli alloggi, 1 lavori di accertamento delle disponibilità procedono da parte della Direzione generale del turismo. Le proposte relative alle facilitazioni per viaggi individuali e collettivi e i programmi dei viaggi a rate, sia dall'estero che dall'interno, sono in corso di defini-' zione. E' infine prevista la creazione di uno speciale servizio informazioni e prenotazioni alloggi c nella nuova stazione Termini: è predisposto un congruo aumento dell'organico delle guide autorizzate e sono stati iniziati 1 corsi di istruzione e di addestramento per il personale alberghiero. Questa, in rapida sintesi, l'opera svolta dal Commissariato e dall'Ente nel 1939. Tutte le condizioni sussistono per proseguire nello sforzo che tende ad attuare il piano tracciato dal Duce per I raggiungere gli obiettivi assegnati alla rassegna del Ventennale, Intatte, anzi moltiplicate, sono le energie per la esecuzione del programma che, giorno per gior- no, si concreta in opere, e sempre vivo l'entusiasmo di tutti coloro che collaborano, agli ordini diretti del Duce, alla realizzazione della grande impresa, che, malgrado ogni ostacolo, sotto la Sua sicura guida sarà condotta a termine. Il Duce ha impartito direttive per l'attività futura disponendo che i lavori proseguano secondo il programma predisposto, Il Duce ha inoltre stabilito che 20 aprile abbia luogo in Campidoglio il secondo rapporto per l'Esposizione Universale'di Roma. gsacdtmcsrccpcpdzlpcAbnparmcqlstdaaidgdmsssaXvnll!MIII!]llllll[llllllllllll!ll!IIMIIIIIMIIIIIIHUIIIMIIIIIIIIIs nz Uno degli imponenti edifici ultimati nella zona dell'Esposizione. (Telefoto) Il grande quartiere della «E-42» comincia a saldarsi all'abitato dell'Urbe <**n w v m n#ftl^/1 TMT WT fl^ C "sr vsrv A mr M SO Ma E ImA ROMA MUSSOLINI AH A Il grande quartiere della «E-42» comincia a saldarsi all'abitato dell'Urbe il Duce dispone che i lavori proseguano secondo il programma - La relazione del Commissario - Mezzo milione di metri quadri già sistemati con nove zone a parco Roma, 3 febbraio. Il Commissario generale della Esposizione Universale di Roma ha presentato al Duce un dettagliato rapporto sulla attività svolta dal Commissariato e dall'Ente nel decorso anno 1939-XVIII. Per il suo carattere internazionale, la « E. 1,2 » non poteva non risentire l'influenza, che — direttamente o indirettamente — hanno esercitato gli sviluppi della Situazione politica mondiale, la quale, dalla fase iniziale d'incertezza e attraverso un periodo di crescente disagio, è sbocciata nella crisi della guerra. Ciò nonostante è di grande conforto rileimre, dal complesso di attività svolte ed illustrate nel rapporto, che le conseguenze dell'accennata situazione sono state per l'<a E. 1,2 », attenuate al massimo. Merito incontestabile del nostro clima politico che consente la massima tranquillità e serenità nell'operare; delle direttive del Duce che tracciano netta la via da seguire; della bontà dei crite ri che hanno informato il programma generale. In base a questi criteri, non solo vennero definiti, in ogni dettaglio, i problemi in studio e deter minati con prudente elasticità. I tempi di esecuzione, ma venne sopratutto affermato quel nuovo e singolare principio della definitiva che caratterizza ormai Z'« E. 1,2 » nel mondo e la differenzia da tut t.e le altre esposizioni. Roma al mare Tale principio, sovvertendo norma costante e tradizionale materia, ha portato a concentrare gli sforzi nel duraturo delle opere, anziché nel contingente della « manifestazione », anticipandone la realizzazione rispetto alla creazione effimera. Il programma generale, in pie na. attuazione, prevede infatti la costruzione di un moderno, quar tiere che includa la sistemazione di una vastissima zona di quat trecento ettari, con parchi, giar dini, strade, piazze, specchi d'ac que, gallerie di servizio, impianti per approvvigionamento dell'acqua, dell'energia elettrica, del gas e la costruzione di edifici permanenti destinati dopo l'esposizione a vari usi. Un complesso, inoltre, di opere pubbliche (ponti, strade, collettori, ferrovie di penetrazione, lavori ferrotram viari, ecc.) inerenti sia al nuovo quartiere, sia alla sua saldatura con l'abitato di Roma, lungo le direttrici delle vie «Imperiale » e « Ostiense », affinchè ad esposizione finita esso non appaia,, isolato, ma costituisca il primo grande passo per la realizzazione del programma mussoliniano di « Roma al Maro ». Pur prescindendo dagli ulteriori compiti più particolarmente inerenti alla « manifestazione », la « E. 42 » ha cosi spiegato fin d'ora una triplice funzione pratica, funzione urbanistica ed economica, per quanto si è ora detto; funzione sociale per il grandissimo impiego di maestranze a Roma e fuori, funzione politica per la dimostrazione di ordine, di serietà, di virile spirito di pace che essa ha dato al mondo in questo drammatico momento della vita dei popoli. Attenendosi alle direttive impartite dal Duce e avvalendosi della possibilità di graduare la propria attività (come era consentito dalla oculata previsione dei tempi) l'Ente, malgrado le eccezionali contingenze del momen to, ha continuato con ritmo ade guato l'attività costruttiva del nuovo quartiere e di tutte le opere e servizi connessi; ha proseguito l'attività organizzativa della Esposizione vera e propria, sia dal punto di vista nazionale che internazionale, in modo da avere la possibilità di indire l'« E. 42 » per l'epoca fissata; ha conservato integra la caratteristica di « realizzazione » alla fase di lavoro svolto nel 1939. / movimenti di terra ammontano a cinque milioni di metri cubi. Sono in corso avanzato i lavori della rete stradale (oltre trenta chilometri), delle fognature (21 chilometri), delle gallerie di pubblici servizi (19 km.), che saranno ultimati entro l'autunno del 191,0. Del piano dei lavori concernenti i parchi e giardini, che comprende circa 170 ettari di zona da sistemare, è compiuta la parte relativa ad un terzo della sistemazione del terreno e a un quarto di queila delle grandi alberature. Si e proceduto alla sistemazione di oltre mezzo milione di metri quadrati di terreno comprendente, none zone a parco e diciotto viali; al piantamento di oltre ventitremila essenze tra piante esemplari, di medio fusto e arbusti. L'organizzazione dei trasporti La Milizia Forestale ha iniziato la sistemazione a parco boschivo di una zona di circa quaranta ettari, e ha messo a dimora oltre quattromila pini, dei seimila offerti dall'Azienda di Stato delle foreste demaniali. Il complesso problema dei tra- sporti viene esaminato con 'a collaborazione di un comitato di esperti sotto un triplice aspetto: del collegamento tra l'E. 42 ed il centro urbano; dei mezzi di trasporto all'interno dell'Esposizione e delle opere accessorie. Sono proseguiti gli studi per i trasporti fluviali e per quelli aerei turistici. Per i trasporti interni, l'Ente ha bandito due concorsi ai quali hanno partecipato oltre duecento concorrenti. Il piano dell'E. 42 prevede la costruzione, a cura dell'Ente, di un notevole complesso di opere e installazioni varie, nonché di edifici permanenti per un volume complessivo di circa due milioni di metri cubi. L'Ente ha fatto studiare ogni possibilità di modificazioni strutturali, onde ridurre l'uso del ferro entro i più stretti limiti. Tutti gli edifici di competenza dell'Ente sono in corso di esecuzione. Il villaggio operaio, della capienza di circa millequattrocento letti, inaugurato dal Duce nell'aprile 1939, ha riscosso il pieno favore della massa operaia e suscita il più vivo interesse dei visitatori. Il palazzo degli uffici è in pieno funzionamento. Col trenta novembre scorso vi si sono trasferiti gli uffici del Commissariato e dell'Ente. Il palazzo della Civiltà Italiana, avanzato nei rifinimenti, negli impianti e nei rivestimenti marmorei, sarà ultimatoj il 1940. La grande piazza Imperiale sii delinea nella sua imponente mole. | Gli edifici dell'arte antica-, dell'arte moderna, della scienza e della etnografia sono in corso di costruzione; quello del grande teatro è iniziato. Il progetto di quest'ultimo, di grande aspetto decorativo, è stato opportunamente integrato, portando la capienza della sala da 4 mila e 6 mila posti e prevedendo la costruzione di un modernissimo palcoscenico che consentirà di'risolvere anche il problema del «teatro per il popolo ». Della chiesa sono state eseguite le fondazioni e le murature di elevazione, sino a raggiungere il piano di imposta della cupola. I lavori relativi ai tre edifici dell'Autarchia, del Corporativismo, e della Previdenza sociale (il cui volume complessivo è di circa 300 mila metri cubi) sono anche essi Iniziati. Così pure quelli relativi al palazzo delle Poste-Tclegrafi-Telefoni e al complesso delle opere della zona del lago (teatro all'aperto, grandiosi bacini e cascate). E' stato ultimato infine il progetto del « teatro d'acqua » per spettacoli sincroni di acqua, luce e suoni. II piano delle opere artistiche è stato studiato ed è finito, tenendo conto non solo del carattere dell'architettura e della destinazione degli edifici durante l'Esposizione, ma anche di quella che ad essi sarà definitivamente assegnata. L'esecuzione è affidata ad artisti che danno il miglior affidamento. Per le opere di maggiore impegno (ad esempio, per la decorazione del palazzo dei ricevimenti e congressi) si ricorre a pubblici concorsi tra artisti iscritti ai Sindacati. Gli scavi di Ostia Proseguono alacremente anche gli scavi di Ostia. Quartieri, templi, edifici, opere e frammenti di singolare importanza storica e artistica sono venuti alla luce. Ostia, risorta per volontà del Duce, costituirà così il più suggestivo contrasto con la città antica e la città moderna e nello stesso tempo offrirà una testimonianza altamente significativa della imperitura grandezza di Roma. La media giornaliera degli addetti ai lavori durante l'anno è stata di circa 4000 unità, alle quali sono da aggiungere oltre 10 mila unità per le opere di competenza del Governatorato e dei Ministeri dei LL. PP. e delle Comunicazioni. Sono stati intensificati gli studi per l'adozione di elementi costrut¬ s j i | i tivi che possono essere utilizzati, ad Esposizione finita, per la costruzione del grande arco « E. 42 »; condotti a termine gli studi e i progetti, sono in corso le prove per la verifica del comportamento d'ella struttura. Per quanto concerne le opere di competenza dei terzi nella zona dell'« E. 42 » si rileva, dal rapporto, che per alcune i lavori procedono regolarmente e nel quadro dei tempi previsti; per altre dovranno iniziarsi fra giorni e per altre infine, sono in corso di appalto. Circa i7 nucleo edilizio costituito du fabbricati ad uso di abita tzcCrC1sltcgzione (case a villa, gradoni coni giardini interni, palazzine) da costruire dai privati sotto gli auspici della Federazione nazionale fascista dei proprietari di fabbricati, sono state presentate 159 richieste per i 31 lotti disponibili ed un prilli gruppo di fabbricati sarà iniziato nei primi, mesi del 191,0. Il grandioso programma delle cpere pubbliche connesse con 1\<E 42 » di competenza del Governa- torato e dei Ministeri dei ll. PP. I e delle Comunicazioni si attua con ritmo continuo. L'espansione edilizia nella zona rfi saldatura tra Roma e l'« E. 1,2 » comincia a concretarsi. La «Città delle Nazioni» Fermamente ancorata sulle basi dell' - E. 42 » e della zona di espansione, la Roma Mussoliniana è ormai una realtà in atto. Realtà che suscita vivissimo interesse in sempre più larghi strati di pubblico come testimonia l'accennato successo dell'iniziativa del quartiere modello. Parimenti intesa, per quanto meno traducibile in elementi concreti, è stata l'attività organizzativa spiegata per l'esposizione vera e propria Il lavoro preliminare per l'organizzazione delle Mostre ha proceduto con ritmo sempre più intenso. Lo schema di raggruppamento generale può considerarsi definitivo per tutte e dieci le sezioni. Raccolte le adesioni di vén tisei Stati, la « Città delle Nazio ni »,. che sta al centro dell'Esposizione, può considerarsi imposta ta nei suoi capisaldi. La cor.ven zione per le partecipazioni estere e i regolamenti per le concessioni, per le costruzioni e l'allestimento sono definiti; predisposti dal punto di vista tecnico, organizza tlvo, economico, i programmi della partecipazione nazionale; eia borate oltre cento relazioni per l'ordinamento delle varie mostre. A questo imponente lavoro di preparazi'.one attendono ben ottanta comitati e commissioni. Artisti, scienziati, cultori di varie discipli ne tecnici di ogni categoria sono stati mobilitati. Il piano generale dei congressi internazionali, predisposto d'accordo con l'IRCE, determina in trecentocinquanta il numero di essi; centocinquanta sono ormai definitivamente assicurati: per gli altri si stanno svolgendo le opportune pratiche. Per predisporre la organizzazione relativa è stata chiesta ed ottenuta la collaborazione di seicentosettantaquattro organismi nazionali e di oltre duecento enti internazionali, senza beninteso ricorrere ad organismi societari. Di concerto col Ministero della Cultura Popolare sono precisati i programmi per la pubblicità e la propaganda; studiati i problemi relativi agli alloggi, ai viaggi, ai servizi turistici, alla creazione dei centri di propaganda all'estero da attuarsi col concorso del Ministero degli Affari Esteri. Tra le varie attività propagandistiche va particolarmente rile- vata la pubblicazione del * Volu- me di presentazione dell' E. ^2»edito in due formati e in degnissi- ma veste tipografica, destinato a diffondere in Italia e fuori la co- noscenza della rassegna e gli alti fini che essa si propone. Lo studio dei programmi par- ticolari concernenti le manifestazioni folcloristiche, dopolavoristiche e sportive è affidato a due Comitati, del quali fanno parte i rappresentanti dell'O.N.D. e del C.O.N.I. Per quanto concerne gli alloggi, 1 lavori di accertamento delle disponibilità procedono da parte della Direzione generale del turismo. Le proposte relative alle facilitazioni per viaggi individuali e collettivi e i programmi dei viaggi a rate, sia dall'estero che dall'interno, sono in corso di defini-' zione. E' infine prevista la creazione di uno speciale servizio informazioni e prenotazioni alloggi c nella nuova stazione Termini: è predisposto un congruo aumento dell'organico delle guide autorizzate e sono stati iniziati 1 corsi di istruzione e di addestramento per il personale alberghiero. Questa, in rapida sintesi, l'opera svolta dal Commissariato e dall'Ente nel 1939. Tutte le condizioni sussistono per proseguire nello sforzo che tende ad attuare il piano tracciato dal Duce per I raggiungere gli obiettivi assegnati alla rassegna del Ventennale, Intatte, anzi moltiplicate, sono le energie per la esecuzione del programma che, giorno per gior- no, si concreta in opere, e sempre vivo l'entusiasmo di tutti coloro che collaborano, agli ordini diretti del Duce, alla realizzazione della grande impresa, che, malgrado ogni ostacolo, sotto la Sua sicura guida sarà condotta a termine. Il Duce ha impartito direttive per l'attività futura disponendo che i lavori proseguano secondo il programma predisposto, Il Duce ha inoltre stabilito che 20 aprile abbia luogo in Campidoglio il secondo rapporto per l'Esposizione Universale'di Roma. gsacdtmcsrccpcpdzlpcAbnparmcqlstdaaidgdmsssaXvnll!MIII!]llllll[llllllllllll!ll!IIMIIIIIMIIIIIIHUIIIMIIIIIIIIIs nz Uno degli imponenti edifici ultimati nella zona dell'Esposizione. (Telefoto)