Gli obbiettivi nazionali della politica giapponese

Gli obbiettivi nazionali della politica giapponese Gli obbiettivi nazionali della politica giapponese Dichiarazioni di Yonay Tokio, 1 febbraio. La Dieta ha ripreso i suoi lavori con un ritardo di alcuni giorni, secondo il desiderio del Gabinetto Yonay che aveva chiesto una proroga onde mettersi al corrente del materiale legislativo lasciato in sospeso dal precedente gabinetto. Il Primo Ministro, ammiraglio Yonay, in un discorso pronunciato alla Camera dei Pari, ha illu- strato i concetti della politica nip-!ponica, rilevando che fondamento Idi essa è la profonda coscienza'nazionale del, popolo giapponese. ! Ha aggiunto che il governo è de-1ciso a concludere la questione ci-i nese secondo i principii fonda-1 mentali della politica nipponica iIquali. rimangono immutati. Yonai ha confermato che il nuovo go- verno centrale, sotto la direzione di Wang Ching Wei sarà istituito in un futuro non molto lontano ed j ha ripetuto che il Giappone è pronto ad accordare a tale gover- no il suo pieno appoggio e la sua'cooperazione. Occupandosi quindi j della situazione mondiale, l'oratore ha dichiarato che la situazione del [ mondo è divenuta estremamente i complessa dallo scorso settembre quando la guerra è scoppiata in Europa ed ha ricordato la dichia-Irazione del Giappone il quale non Ivuol essere trascinato in guerra, ma vuole concentrare tutte le sue energie nella sistemazione della| questione cinese. « E' nostra in-itenzione — egli ha concluso — si- stemare i nostri rapporti con le al-'tre potenze, pur mantenendo fer mamente il nostro punto di vista indipendente. Tutte le questioni che potranno sorgere in rapporto alla guerra in Europa saranno trattate adeguatamente allo scopo di compiere la nostra missione di istituire un nuovo ordine nell'Asia orientale. Secondo il nostro con-! vincimento, è necessario che noi! concretiamo ogni possibilità della] nazione cercando di rafforzare lai difesa nazionale. E per tutto que-' sto sono indispensabili il completamento degli armamenti. In risposta ad una interpellanza il Primo Ministro ha poi dichiarato che il Giappone intende riconoscere ufficialmente il nuovo Governo centrale cinese non appena, esso sarà costituito in modo da indurre altre Potenze a fare al-! trettanto. Ha aggiunto che il Go-'verno nipponico si opporrà ferma- mente attentativi delle terze Po-:tenze miranti a bloccare l'operai dei Giappone per la creazione di! un nuovo ordine nell'Asia orien-1 tale. ' Anche il Ministro degli Esteri1 |Arita rispondendo alle interroga-] zioni di un deputalo ha fatto al- |cun« dichiarazioni dicendo fra l'ai-1 """ tro che la collaborazione tra Giap-'pone, Manciukuò e Cina non pre-Igiudica i diritti e gli interessi del le terze Potenze. Il generale Hata, ministro della Guerra, ha fatto alcune dichiarazioni sulla situazione militare al confine russo-mancese. Egli ha ^^:Wl^ro:^m^^Mi^'VÌtregua decisa a Mononhan, gli sconfinamenti di soldati sovietici in territorio del Manciukuò si sono contati a decine: perciò la vigilanza militare da parte dei giapponesi continua nella zona di con-fine. Il Parlamento e stato infor-mato del piano triennale per a ri-costituzione dei depositi militari per cui si prevede una spesa di 1120 milioni di yen, oltre a 540 mi- lioni di yen destinati alla realiz-zazione del piano quinquennale peril miglioramento dell'armamento. Gli obbiettivi nazionali della politica giapponese Gli obbiettivi nazionali della politica giapponese Dichiarazioni di Yonay Tokio, 1 febbraio. La Dieta ha ripreso i suoi lavori con un ritardo di alcuni giorni, secondo il desiderio del Gabinetto Yonay che aveva chiesto una proroga onde mettersi al corrente del materiale legislativo lasciato in sospeso dal precedente gabinetto. Il Primo Ministro, ammiraglio Yonay, in un discorso pronunciato alla Camera dei Pari, ha illu- strato i concetti della politica nip-!ponica, rilevando che fondamento Idi essa è la profonda coscienza'nazionale del, popolo giapponese. ! Ha aggiunto che il governo è de-1ciso a concludere la questione ci-i nese secondo i principii fonda-1 mentali della politica nipponica iIquali. rimangono immutati. Yonai ha confermato che il nuovo go- verno centrale, sotto la direzione di Wang Ching Wei sarà istituito in un futuro non molto lontano ed j ha ripetuto che il Giappone è pronto ad accordare a tale gover- no il suo pieno appoggio e la sua'cooperazione. Occupandosi quindi j della situazione mondiale, l'oratore ha dichiarato che la situazione del [ mondo è divenuta estremamente i complessa dallo scorso settembre quando la guerra è scoppiata in Europa ed ha ricordato la dichia-Irazione del Giappone il quale non Ivuol essere trascinato in guerra, ma vuole concentrare tutte le sue energie nella sistemazione della| questione cinese. « E' nostra in-itenzione — egli ha concluso — si- stemare i nostri rapporti con le al-'tre potenze, pur mantenendo fer mamente il nostro punto di vista indipendente. Tutte le questioni che potranno sorgere in rapporto alla guerra in Europa saranno trattate adeguatamente allo scopo di compiere la nostra missione di istituire un nuovo ordine nell'Asia orientale. Secondo il nostro con-! vincimento, è necessario che noi! concretiamo ogni possibilità della] nazione cercando di rafforzare lai difesa nazionale. E per tutto que-' sto sono indispensabili il completamento degli armamenti. In risposta ad una interpellanza il Primo Ministro ha poi dichiarato che il Giappone intende riconoscere ufficialmente il nuovo Governo centrale cinese non appena, esso sarà costituito in modo da indurre altre Potenze a fare al-! trettanto. Ha aggiunto che il Go-'verno nipponico si opporrà ferma- mente attentativi delle terze Po-:tenze miranti a bloccare l'operai dei Giappone per la creazione di! un nuovo ordine nell'Asia orien-1 tale. ' Anche il Ministro degli Esteri1 |Arita rispondendo alle interroga-] zioni di un deputalo ha fatto al- |cun« dichiarazioni dicendo fra l'ai-1 """ tro che la collaborazione tra Giap-'pone, Manciukuò e Cina non pre-Igiudica i diritti e gli interessi del le terze Potenze. Il generale Hata, ministro della Guerra, ha fatto alcune dichiarazioni sulla situazione militare al confine russo-mancese. Egli ha ^^:Wl^ro:^m^^Mi^'VÌtregua decisa a Mononhan, gli sconfinamenti di soldati sovietici in territorio del Manciukuò si sono contati a decine: perciò la vigilanza militare da parte dei giapponesi continua nella zona di con-fine. Il Parlamento e stato infor-mato del piano triennale per a ri-costituzione dei depositi militari per cui si prevede una spesa di 1120 milioni di yen, oltre a 540 mi- lioni di yen destinati alla realiz-zazione del piano quinquennale peril miglioramento dell'armamento.

Persone citate: Hata, Wang Ching Wei

Luoghi citati: Asia, Cina, Europa, Giappone, Tokio