Sguardo d'insieme di Italo Zingarelli

Sguardo d'insieme Sui fronti ai FI al a a aia Sguardo d'insieme Dichiarazioni del ministro Tanner all'inviato de "La Stampa,, Helsinki, 23 gennaio. Mentre l'attesa per la grande decisione si prolunga, cerchiamo di dare uno sguardo di insieme alla situazione sull'estesissimo fronte diviso in settori che, appunto a motivo della loro vastità, in larga misura sono considerati autonomi. Da Petsamo a Ladoga Ie>S&S^^^^|Sche sarebbero tuttora comandati dal generale Mereschkof, stanno concentrando truppe a Salmijiirvi e a Kolosjoki (nella zona delle miniere di nichel) servendosi della ferrovia di Murmansk e, per i rifornimenti di materiali e ai vìveri, di aeroplani. Costretti dalla necessità di risparmiare forze e ridurre al minimo le azioni offensive, i finlandesi lavorano tenaci ad accerchiare il nemico non per attaccarlo ma per ostacolarne i rifornimenti e quindi affamarlo. Nella regione di Salta, accidentata, squallida e desertica, circa due divisioni russe, le quali pare abbiano ricevuto rinforzi, sono andate a ficcarsi nella foresta occupando posizioni su alture delle quali questa è ricca. Per la foresta passa una sola strada, maltenuta e inadatta all'impiego d' traini a motore. Tuttavia i russi hanno finora resistito anche perchè tengono a salvare le loro artiglierie. Al nord-est del lago di Ladoga, riportandosi fino a Kollanjarvi, i finlandesi si sono riavvicinati alla frontiera; più a sud hanno ripreso nel frattempo Vomas. Si ricorderà che all'inizio delle ostilità essi avevano sgomberato l'intero territorio a ovest del lago, compresa la borgata di Salmi. Da questa borgata, tuttora nelle mani del nemico, parte una strada per Pitkaranti, importantissima a motivo degli sforzi che i russi compiono per sfondare appunto attorno ad essa. Ora, i finlandesi hanno impostato sull'isola di Mantsinsaari, sul lago Ladoga, grosse artiglierie navali le quali'da non più (li 10 chilometri battono l'arteria in pieno. Per sottrarre il loro traffico all'azione dei pezzi dell'isola, i russi sembra abbiano costruito a nord di Salmi, attraverso la foresta (persino utilizzando grossi carri d'assalto per abbattere gli alberi) una nuova strada piovvi soria che partendo da Palojaervi si dirige verso l'ovest seguendo una linea quasi retta. Durante gli ultimi combatti menti a nord del lago Ladoga i finlandesi hanno dato nuove prove della loro tempra eccezionale. Tra l'altro, si narra che il comando di un battaglione, informato della comparsa di pattuglie sul suo fianco aueiio ordinato a. un pioto ne di rintracciarle e distruggerle.' Al ritorno il plotone comunicò che l'ordine era stato eseguito e risultò che quei pochi «omini avevano sconfitto e disperso un intero battaglione russo; lasciati nella neve i corpi di 72 nemici, il plotone aveva raccolto il bottino: cento fucili, due cannoni a tiro rapido e una ■mitragliatrice. Il curioso è che lo stesso plotone, avendo sorpreso i russi nottetempo, non sapeva di avere affrontato un battaglione. Naturalmente si potrebbe obiettare che alla eccezionale tempra dei finlandesi fa riscontro una eccezionale pavidità dei russi; però si cadrebbe in errore immaginando i russi tutti male equipaggiati, mal nutriti e premurosi di arrendersi. Se certi reparti russi non sapessero battersi bene, nella zona di Salla non si sarebbe arrivati all'attuale fase di attesa e a Suomussalmi il comando finlandese (per riportare la grande vittoria della quale il Presidente del Consiglio Ryt oggi si è congratulato col maresciallo Mannerheim a nome della nazione) non avrebbe dovuto in alcuni punti mantenersi sulla linea del fuoco per 17 ore di seguito. L'attività aerea russa Tre aviatori russi, costretti ad atterrare nella Finlandia meridionale, tolta la mitragliatrice dall'apparecchio si sono rifugiati in un bosco aprendo il fuoco all'avvicinarsi delle guardie finlandesi che hanno risposto uccidendone due. Il terzo si è arreso. Sulle basi aeree sovietiche più vicine, c?ie sarebbero quelle dalle quali partono di preferenza le squadriglie che vengono qui a terrorizzare le pojwlazioni civili, abbiamo potuto raccogliere nuove interessanti informazioni. In Russia viene per prima la base di Leningrado, seguita da quella di Luga a ovest di Leningrado, dove esiste anche un porto. In Estonia, il nemico si è creato delle basi a Paldiski (località a ovest di Revai o Talliti, meglio nota sotto il nome di Balliseli Port), quindi a Rapla, Kuusiki e a Kehtna. Paìdiski o Balliseli Port dista da Hangò, la penisola che la Finlandia non ha voluto cedere alla Russia e che in fondo ha fornito a Mosca il pretesto per scatenare la guerra, non più di $0 chilometri. Padroni di Baltish Port i bolscevichi sarebbero stati padroni del golfo di Finlandia; nel corso di una settimana, dal 14 al 20 gennàio essi lanciavano sulla Finlandia 6667 bombe (più del triplo del la settimana precedente), facendo nella popolazione civile 18 morti e 109 feriti; per ogni borghese ucciso hanno perso due apparecchi da bombardamento e sei aviatori Sacrificio più che considerevole ove si pensi alla scarsezza della difesa anti-aerea finlandese. Ieri, la sua attività è stata de bole essendosi il bombardamento limitato a una decina di località e al lancio di 400 bombe; poca cosa in confronto delle 2768 bombe buttate sabato su -)S località differenti. Si segnalano dieci edifici danneggiati e tre feriti leggeri. I danni maggiori li ha subiti Sorta vaia, sulla sponda settentrionale del lago Ladoga. Dichiarazioni di Tanner Con molta serenità, e anche con un certo ottimismo, si è espresso stamane, parlando col vostro corrispondente, il Ministro degli esteri, Tanner, entrato come si ricorderà a far parte del governo dopo avere ripetutamente tentato di addivenire ad un accordo con Mosca: — .Noi non abbiamo voluto que sta guerra — ci ha detto Tanner — e con varie concessioni abbiamo fatto l'impossibile per accontentare la .Russia. Siccome avevavio con la Confederazione sovietici un patto di non ar/gressione valevole fino al 1945 speravamo di non essere attaccati, bensì di giungere ad una soluzione. Viceversa, tiamo stati attaccati e costretti ad anaapdnzdlllsgnlmsdcnvlptsssssozsz S(s ; ? ; : % : ----- << affrontare la guerra con le sole nostre truppe e con le sole nostre armi. Ma così non sarà possibile andare avanti. In primo luogo perchè noi non abbiamo aeroplani da caccia. Sebbene il morale della nostra disciplinatissima popolazione sia elevato, il terrore aereo deve finire ». Il Ministro si è detto lieto dell'interesse e della simpatia che l'Italia manifesta per la Finlandia la quale è risoluta a continuare la 'a libertà e contro il bolscevismo. Alla domanda se anche i partiti di sinistra sostengano il governo, il signor Tanner che viene appunto dai ranghi socialisti lui risposto. « Il comunismo in Finlandia è morto. Nel 19S0 il Partito fu disciolto e menò quindi vita clandestina. Oggi, dopo che la Russia ci ha aggrediti, gli antichi- comunisti sono tutti contro il bolscevismo. Credevano veramente che la Russia fosse animata da propositi di pace e che volesse aiutarci, invece essa è saltata addosso alla nostra piccola patria, rea soltanto di essere sincera nel de siderio di pace e non altro. A Hel sinki l'aviazione russa non ha distrutto che le case di quartieri operai. Del resto gli aviatori russi non se la prendono che con le popolazioni civili, col risultato che la rendono sempre più unita. Noi abbiamo una minoranza svedese del dieci per cento che per patriottismo gareggia con. i finlandesi ». Sono arrivati a Stoccolma, dove proseguiranno per Helsinki, quattro delegati del Partito laburista britannico e il principe Renato di Borbone che viene a battersi volontario in Finlandia. Dall'America si preannunzia l'invio di altri $00 mila dollari, coi quali la somma finora raccolta dalla sottoscrizione Hoover sale a 1 milione di do/tari. fondo nazionale svedese intanto ha oltrepassato i 10 milioni dì corone. Una grande ditta svedese ha ceduto alla organizzazione di assistenza femminile Lotte tutti i suoi crediti in Finlandia, ammontanti a circa HO mila lire. Da Stoccolma sta pure per partire una attrezzatissima ambulanza motorizzata con 21 medici e chirurgi e numeroso personale ausiliario, ambulanza capace di accogliere da 150 a 250 feriti. Dalla Danimarca è arrivato un primo modesto gruppo di medici e infermiere. Altri seguiranno. Italo Zingarelli Sguardo d'insieme Sui fronti ai FI al a a aia Sguardo d'insieme Dichiarazioni del ministro Tanner all'inviato de "La Stampa,, Helsinki, 23 gennaio. Mentre l'attesa per la grande decisione si prolunga, cerchiamo di dare uno sguardo di insieme alla situazione sull'estesissimo fronte diviso in settori che, appunto a motivo della loro vastità, in larga misura sono considerati autonomi. Da Petsamo a Ladoga Ie>S&S^^^^|Sche sarebbero tuttora comandati dal generale Mereschkof, stanno concentrando truppe a Salmijiirvi e a Kolosjoki (nella zona delle miniere di nichel) servendosi della ferrovia di Murmansk e, per i rifornimenti di materiali e ai vìveri, di aeroplani. Costretti dalla necessità di risparmiare forze e ridurre al minimo le azioni offensive, i finlandesi lavorano tenaci ad accerchiare il nemico non per attaccarlo ma per ostacolarne i rifornimenti e quindi affamarlo. Nella regione di Salta, accidentata, squallida e desertica, circa due divisioni russe, le quali pare abbiano ricevuto rinforzi, sono andate a ficcarsi nella foresta occupando posizioni su alture delle quali questa è ricca. Per la foresta passa una sola strada, maltenuta e inadatta all'impiego d' traini a motore. Tuttavia i russi hanno finora resistito anche perchè tengono a salvare le loro artiglierie. Al nord-est del lago di Ladoga, riportandosi fino a Kollanjarvi, i finlandesi si sono riavvicinati alla frontiera; più a sud hanno ripreso nel frattempo Vomas. Si ricorderà che all'inizio delle ostilità essi avevano sgomberato l'intero territorio a ovest del lago, compresa la borgata di Salmi. Da questa borgata, tuttora nelle mani del nemico, parte una strada per Pitkaranti, importantissima a motivo degli sforzi che i russi compiono per sfondare appunto attorno ad essa. Ora, i finlandesi hanno impostato sull'isola di Mantsinsaari, sul lago Ladoga, grosse artiglierie navali le quali'da non più (li 10 chilometri battono l'arteria in pieno. Per sottrarre il loro traffico all'azione dei pezzi dell'isola, i russi sembra abbiano costruito a nord di Salmi, attraverso la foresta (persino utilizzando grossi carri d'assalto per abbattere gli alberi) una nuova strada piovvi soria che partendo da Palojaervi si dirige verso l'ovest seguendo una linea quasi retta. Durante gli ultimi combatti menti a nord del lago Ladoga i finlandesi hanno dato nuove prove della loro tempra eccezionale. Tra l'altro, si narra che il comando di un battaglione, informato della comparsa di pattuglie sul suo fianco aueiio ordinato a. un pioto ne di rintracciarle e distruggerle.' Al ritorno il plotone comunicò che l'ordine era stato eseguito e risultò che quei pochi «omini avevano sconfitto e disperso un intero battaglione russo; lasciati nella neve i corpi di 72 nemici, il plotone aveva raccolto il bottino: cento fucili, due cannoni a tiro rapido e una ■mitragliatrice. Il curioso è che lo stesso plotone, avendo sorpreso i russi nottetempo, non sapeva di avere affrontato un battaglione. Naturalmente si potrebbe obiettare che alla eccezionale tempra dei finlandesi fa riscontro una eccezionale pavidità dei russi; però si cadrebbe in errore immaginando i russi tutti male equipaggiati, mal nutriti e premurosi di arrendersi. Se certi reparti russi non sapessero battersi bene, nella zona di Salla non si sarebbe arrivati all'attuale fase di attesa e a Suomussalmi il comando finlandese (per riportare la grande vittoria della quale il Presidente del Consiglio Ryt oggi si è congratulato col maresciallo Mannerheim a nome della nazione) non avrebbe dovuto in alcuni punti mantenersi sulla linea del fuoco per 17 ore di seguito. L'attività aerea russa Tre aviatori russi, costretti ad atterrare nella Finlandia meridionale, tolta la mitragliatrice dall'apparecchio si sono rifugiati in un bosco aprendo il fuoco all'avvicinarsi delle guardie finlandesi che hanno risposto uccidendone due. Il terzo si è arreso. Sulle basi aeree sovietiche più vicine, c?ie sarebbero quelle dalle quali partono di preferenza le squadriglie che vengono qui a terrorizzare le pojwlazioni civili, abbiamo potuto raccogliere nuove interessanti informazioni. In Russia viene per prima la base di Leningrado, seguita da quella di Luga a ovest di Leningrado, dove esiste anche un porto. In Estonia, il nemico si è creato delle basi a Paldiski (località a ovest di Revai o Talliti, meglio nota sotto il nome di Balliseli Port), quindi a Rapla, Kuusiki e a Kehtna. Paìdiski o Balliseli Port dista da Hangò, la penisola che la Finlandia non ha voluto cedere alla Russia e che in fondo ha fornito a Mosca il pretesto per scatenare la guerra, non più di $0 chilometri. Padroni di Baltish Port i bolscevichi sarebbero stati padroni del golfo di Finlandia; nel corso di una settimana, dal 14 al 20 gennàio essi lanciavano sulla Finlandia 6667 bombe (più del triplo del la settimana precedente), facendo nella popolazione civile 18 morti e 109 feriti; per ogni borghese ucciso hanno perso due apparecchi da bombardamento e sei aviatori Sacrificio più che considerevole ove si pensi alla scarsezza della difesa anti-aerea finlandese. Ieri, la sua attività è stata de bole essendosi il bombardamento limitato a una decina di località e al lancio di 400 bombe; poca cosa in confronto delle 2768 bombe buttate sabato su -)S località differenti. Si segnalano dieci edifici danneggiati e tre feriti leggeri. I danni maggiori li ha subiti Sorta vaia, sulla sponda settentrionale del lago Ladoga. Dichiarazioni di Tanner Con molta serenità, e anche con un certo ottimismo, si è espresso stamane, parlando col vostro corrispondente, il Ministro degli esteri, Tanner, entrato come si ricorderà a far parte del governo dopo avere ripetutamente tentato di addivenire ad un accordo con Mosca: — .Noi non abbiamo voluto que sta guerra — ci ha detto Tanner — e con varie concessioni abbiamo fatto l'impossibile per accontentare la .Russia. Siccome avevavio con la Confederazione sovietici un patto di non ar/gressione valevole fino al 1945 speravamo di non essere attaccati, bensì di giungere ad una soluzione. Viceversa, tiamo stati attaccati e costretti ad anaapdnzdlllsgnlmsdcnvlptsssssozsz S(s ; ? ; : % : ----- << affrontare la guerra con le sole nostre truppe e con le sole nostre armi. Ma così non sarà possibile andare avanti. In primo luogo perchè noi non abbiamo aeroplani da caccia. Sebbene il morale della nostra disciplinatissima popolazione sia elevato, il terrore aereo deve finire ». Il Ministro si è detto lieto dell'interesse e della simpatia che l'Italia manifesta per la Finlandia la quale è risoluta a continuare la 'a libertà e contro il bolscevismo. Alla domanda se anche i partiti di sinistra sostengano il governo, il signor Tanner che viene appunto dai ranghi socialisti lui risposto. « Il comunismo in Finlandia è morto. Nel 19S0 il Partito fu disciolto e menò quindi vita clandestina. Oggi, dopo che la Russia ci ha aggrediti, gli antichi- comunisti sono tutti contro il bolscevismo. Credevano veramente che la Russia fosse animata da propositi di pace e che volesse aiutarci, invece essa è saltata addosso alla nostra piccola patria, rea soltanto di essere sincera nel de siderio di pace e non altro. A Hel sinki l'aviazione russa non ha distrutto che le case di quartieri operai. Del resto gli aviatori russi non se la prendono che con le popolazioni civili, col risultato che la rendono sempre più unita. Noi abbiamo una minoranza svedese del dieci per cento che per patriottismo gareggia con. i finlandesi ». Sono arrivati a Stoccolma, dove proseguiranno per Helsinki, quattro delegati del Partito laburista britannico e il principe Renato di Borbone che viene a battersi volontario in Finlandia. Dall'America si preannunzia l'invio di altri $00 mila dollari, coi quali la somma finora raccolta dalla sottoscrizione Hoover sale a 1 milione di do/tari. fondo nazionale svedese intanto ha oltrepassato i 10 milioni dì corone. Una grande ditta svedese ha ceduto alla organizzazione di assistenza femminile Lotte tutti i suoi crediti in Finlandia, ammontanti a circa HO mila lire. Da Stoccolma sta pure per partire una attrezzatissima ambulanza motorizzata con 21 medici e chirurgi e numeroso personale ausiliario, ambulanza capace di accogliere da 150 a 250 feriti. Dalla Danimarca è arrivato un primo modesto gruppo di medici e infermiere. Altri seguiranno. Italo Zingarelli