Comunicazioni e rifornimenti dalla Romania alla Germania
Comunicazioni e rifornimenti dalla Romania alla Germania Comunicazioni e rifornimenti dalla Romania alla Germania Budapest, 22 gennaio. Notizie precise sull'accordo tedesco-russo circa il corridoio ferroviario attraverso la Galizia qui non se ne hanno e i giornali si accontentano di citare la stampa estera. Unica pezza d'appoggio è questa: che i pochi profughi polacchi che ogni tanto riescono a farla in barba ai soldati sovietici e a prezzo di rischi e di disagi enormi a passare qualcuno dei valichi per penetrare Ih suolo magiaro raccontano gli spostamenti di truppe in Galizia e taluni, assicurano ili avere notato reparti celeri lungo la fascia oltre il confine ruteno. Intanto, qui si continua a porr.' in rilievo le difficoltà che incontrano i tedeschi a rifornirsi di materie indispensabili in Romania. Stasera si fa sapere che il Dami hip alle Porte di ferro resiste a qualsiasi imbarcazione fluviale attrezzata per la navigazione invernale, tanti sono i blocchi di ghiaccioche impediscono il traffico II fiume è. infatti, completamente gelato lun- go quasi tutto il suo corso. Nel tratto ungherese è una enorme pista ghiacciata immobile. Con le temperature di ieri notte — 31 gradi sotto zero in pianura, 20 gradi sotto zero a Budapest — pel momento non si può parlare di ripresa normale o parziale di navigazione. La necessità della Germania di trovare la via sicura per i suoi rifornimenti appare a tutti molto chiara e si potrebbe dire impellente. SI sa benissimo che i due avversari vanno acquistando e pagando in moneta pregiata tutto ciò che i tedeschi, attraverso precedenti accordi, cercano di poter avere. Il caso della Romania — si dice qui ■— è istruttivo e nello j stesso tempo significativo. Segnaliamo intanto, avendo letto la no| tizia nella stampa governativa del ipomeriggio, che oggi soltanto si' ; rende noto che non lontano da Budapest, nella borgata di Nuova ] Pest, in questi ultimi giorni si so! no registrati numerosi incendi di i depositi di legname. La notte scorsa un nuovo, incendio, che vie: ne definito di vastissime proporI zioni, ha distrutto un intero depojsito minacciando edifici circostanti I e una fabbrica di prodotti chimici. Fortunatamente i pompieri sono riusciti a circoscrivere le fiamme ed evitare danni più gravi. Sulla prossima conferenza balcanica e sull'incontro di sabato fra i i due Ministri degli Esteri di Ro| mania e Jugoslavia la stampa ungherese non se ne occupa particolarmente, limitandosi a riportare li soliti commenti esteri. E' però ; qui opinione diffusa che i due per¬ sonaggi si siano trovati in mas- sima d'accordo sui vari problemi | affrontati e si vuole scorgere un certo interesse dell'Italia a questa prossima riunione. I dispacci da Bucarest ci fanno sapere che la città di Cluji è stata parzialmente dichiarata zona di operazioni e che quegli abitanti devono sottostare a particolari norme decise dalle autorità militari. P B. Comunicazioni e rifornimenti dalla Romania alla Germania Comunicazioni e rifornimenti dalla Romania alla Germania Budapest, 22 gennaio. Notizie precise sull'accordo tedesco-russo circa il corridoio ferroviario attraverso la Galizia qui non se ne hanno e i giornali si accontentano di citare la stampa estera. Unica pezza d'appoggio è questa: che i pochi profughi polacchi che ogni tanto riescono a farla in barba ai soldati sovietici e a prezzo di rischi e di disagi enormi a passare qualcuno dei valichi per penetrare Ih suolo magiaro raccontano gli spostamenti di truppe in Galizia e taluni, assicurano ili avere notato reparti celeri lungo la fascia oltre il confine ruteno. Intanto, qui si continua a porr.' in rilievo le difficoltà che incontrano i tedeschi a rifornirsi di materie indispensabili in Romania. Stasera si fa sapere che il Dami hip alle Porte di ferro resiste a qualsiasi imbarcazione fluviale attrezzata per la navigazione invernale, tanti sono i blocchi di ghiaccioche impediscono il traffico II fiume è. infatti, completamente gelato lun- go quasi tutto il suo corso. Nel tratto ungherese è una enorme pista ghiacciata immobile. Con le temperature di ieri notte — 31 gradi sotto zero in pianura, 20 gradi sotto zero a Budapest — pel momento non si può parlare di ripresa normale o parziale di navigazione. La necessità della Germania di trovare la via sicura per i suoi rifornimenti appare a tutti molto chiara e si potrebbe dire impellente. SI sa benissimo che i due avversari vanno acquistando e pagando in moneta pregiata tutto ciò che i tedeschi, attraverso precedenti accordi, cercano di poter avere. Il caso della Romania — si dice qui ■— è istruttivo e nello j stesso tempo significativo. Segnaliamo intanto, avendo letto la no| tizia nella stampa governativa del ipomeriggio, che oggi soltanto si' ; rende noto che non lontano da Budapest, nella borgata di Nuova ] Pest, in questi ultimi giorni si so! no registrati numerosi incendi di i depositi di legname. La notte scorsa un nuovo, incendio, che vie: ne definito di vastissime proporI zioni, ha distrutto un intero depojsito minacciando edifici circostanti I e una fabbrica di prodotti chimici. Fortunatamente i pompieri sono riusciti a circoscrivere le fiamme ed evitare danni più gravi. Sulla prossima conferenza balcanica e sull'incontro di sabato fra i i due Ministri degli Esteri di Ro| mania e Jugoslavia la stampa ungherese non se ne occupa particolarmente, limitandosi a riportare li soliti commenti esteri. E' però ; qui opinione diffusa che i due per¬ sonaggi si siano trovati in mas- sima d'accordo sui vari problemi | affrontati e si vuole scorgere un certo interesse dell'Italia a questa prossima riunione. I dispacci da Bucarest ci fanno sapere che la città di Cluji è stata parzialmente dichiarata zona di operazioni e che quegli abitanti devono sottostare a particolari norme decise dalle autorità militari. P B.
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