Chierroni vince al Sestriere la prima prova della «Tre funivie»
Chierroni vince al Sestriere la prima prova della «Tre funivie» Chierroni vince al Sestriere la prima prova della «Tre funivie» (Dal nostro Inviato) Sestriere, 19 gennaio. Il grande anfiteatro della Banchetta presentava stamane, alla partenza della prima gara per la Coppa Tre Funivie, l'aspetto di un fantastico, perfetto scenario: paesaggio montano di sogno, neve polverosa e leggera, sole smagliante, piste segnate con cura. Su questo magnifico percorso di ottocento metri di dislivello, IVazzurro » Chierroni ha conquistato una su-1 perba vittoria, percorrendo ottimamente i due tratti in cui idealmen-i te si può dividere la Banchetta: ili primo fatto di campi aperti, dove i| quattro « passaggi obbligati» vie- Uavano le pazzie ma. non impedi-, van0 le. forti velocita; il secondo serpeggiante nel bosco. In^tuttofi| _wp__ss»»w «»■ «■"! tracciato Chierroni ha sfoggiato grandi doti: brio, decisione, auda-;p1* POtenz* di gambe senso equilìbrio. E arrivato al traguar- do senza cadute e ha conquistato eosi a vittoria con un netto ^1£ff-^^^^^^ l'italiano sarà designato con altri ;«azzurri» a difendere i nostri co-,lori nella settimana internazlona-!le di Garmisch. Marcellin, secondo |arrivato, non è stato fortunato. La perfetta conoscenza della pista, la sua abilità, i sicuri passaggi nelle porte iniziali, nel muro, nella «picchiata* finale, gli avrebbero dato diritto al primato e soprattutto non gli meritavano un distacco di 12" che, tradotto in punti, costituisce uno svantaggio difficile da colmare in classifica complessiva. L'azzur-I ro del Sestriere ha avuto la disav-1 ventura di «spigolare» in un trat- to scevro di notevoli difficoltà ediin una caduta banale ha perso pre-i ziosi secondi. Questi due nostri di-; scesisti hanno affermato di fronte; ai fortissimi svizzeri i grandi prò- ! gressi dello sci italiano. Il cam- p'one del mondo, il diciannovenne ; Molitor, lo svizzero di Wengen, ha|potuto ottenere solo un terzo po-, sto, nonostante una discesa rego-ilare e senza alcuna caduta. Pure ,senza c-'oitomboh sono arrivati al traguardo Paluselli, Colò, Serto-! felli, ottimi punsangue della ve- loeltà. Ossi s izo di circa mille metri "So-* • .zp di circa mille metri. ; con un tracciato quasi tutto bosco- '' s°. dal Tnplex al bivio Kind. p. B ' ' Ecco l'ordine di arrivo: 1. Chier- roni (Fiamme Gialle) 2'8"2/5| (punti 100); 2. Marcellin (Sestrie-lle) 2'20"4/5 (punti 91.18); 3. Mo-'litor (Svizzera) 2'25"3/5 (88,18); 4. Paluselli (C. S. Trento), 2'26" e 4/5 (87,46): 5. Gertsch (Svizzc- ra) 2'27"l/5 (punti 87,24); 6. Colò Zeno (Milizia Ferroviaria) 2'2S" e 1/1} (punti 86.64); 7. Sertorellii , _ , , „ „ „ Stefano (Sci Bormio) 2'29'*l/5. ( punti 86,04) ; 8. Von Almen (Sviz- 1zera) 2'38" (punti 81,27) ; 8. a pari merito Grlot (Sestriere) 2'38" (punti 81,27); 10. Besson; 11. Lacedelli; 12. Franchetti; 13. Ghedina; 14. Windisch; 15. Alverà S.; 16. Gorlier; 17. Bacchini; 18. Orlando; 19. Pucci; 20. Nasi; 21. Pizzocaro; 22. Albertini. Chierroni vince al Sestriere la prima prova della «Tre funivie» Chierroni vince al Sestriere la prima prova della «Tre funivie» (Dal nostro Inviato) Sestriere, 19 gennaio. Il grande anfiteatro della Banchetta presentava stamane, alla partenza della prima gara per la Coppa Tre Funivie, l'aspetto di un fantastico, perfetto scenario: paesaggio montano di sogno, neve polverosa e leggera, sole smagliante, piste segnate con cura. Su questo magnifico percorso di ottocento metri di dislivello, IVazzurro » Chierroni ha conquistato una su-1 perba vittoria, percorrendo ottimamente i due tratti in cui idealmen-i te si può dividere la Banchetta: ili primo fatto di campi aperti, dove i| quattro « passaggi obbligati» vie- Uavano le pazzie ma. non impedi-, van0 le. forti velocita; il secondo serpeggiante nel bosco. In^tuttofi| _wp__ss»»w «»■ «■"! tracciato Chierroni ha sfoggiato grandi doti: brio, decisione, auda-;p1* POtenz* di gambe senso equilìbrio. E arrivato al traguar- do senza cadute e ha conquistato eosi a vittoria con un netto ^1£ff-^^^^^^ l'italiano sarà designato con altri ;«azzurri» a difendere i nostri co-,lori nella settimana internazlona-!le di Garmisch. Marcellin, secondo |arrivato, non è stato fortunato. La perfetta conoscenza della pista, la sua abilità, i sicuri passaggi nelle porte iniziali, nel muro, nella «picchiata* finale, gli avrebbero dato diritto al primato e soprattutto non gli meritavano un distacco di 12" che, tradotto in punti, costituisce uno svantaggio difficile da colmare in classifica complessiva. L'azzur-I ro del Sestriere ha avuto la disav-1 ventura di «spigolare» in un trat- to scevro di notevoli difficoltà ediin una caduta banale ha perso pre-i ziosi secondi. Questi due nostri di-; scesisti hanno affermato di fronte; ai fortissimi svizzeri i grandi prò- ! gressi dello sci italiano. Il cam- p'one del mondo, il diciannovenne ; Molitor, lo svizzero di Wengen, ha|potuto ottenere solo un terzo po-, sto, nonostante una discesa rego-ilare e senza alcuna caduta. Pure ,senza c-'oitomboh sono arrivati al traguardo Paluselli, Colò, Serto-! felli, ottimi punsangue della ve- loeltà. Ossi s izo di circa mille metri "So-* • .zp di circa mille metri. ; con un tracciato quasi tutto bosco- '' s°. dal Tnplex al bivio Kind. p. B ' ' Ecco l'ordine di arrivo: 1. Chier- roni (Fiamme Gialle) 2'8"2/5| (punti 100); 2. Marcellin (Sestrie-lle) 2'20"4/5 (punti 91.18); 3. Mo-'litor (Svizzera) 2'25"3/5 (88,18); 4. Paluselli (C. S. Trento), 2'26" e 4/5 (87,46): 5. Gertsch (Svizzc- ra) 2'27"l/5 (punti 87,24); 6. Colò Zeno (Milizia Ferroviaria) 2'2S" e 1/1} (punti 86.64); 7. Sertorellii , _ , , „ „ „ Stefano (Sci Bormio) 2'29'*l/5. ( punti 86,04) ; 8. Von Almen (Sviz- 1zera) 2'38" (punti 81,27) ; 8. a pari merito Grlot (Sestriere) 2'38" (punti 81,27); 10. Besson; 11. Lacedelli; 12. Franchetti; 13. Ghedina; 14. Windisch; 15. Alverà S.; 16. Gorlier; 17. Bacchini; 18. Orlando; 19. Pucci; 20. Nasi; 21. Pizzocaro; 22. Albertini.
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