Nuovi criteri di massima per i prestiti matrimoniali

Nuovi criteri di massima per i prestiti matrimoniali Nuovi criteri di massima per i prestiti matrimoniali somma di cinquecento lire. Que st'ultima norma risolve implicitamente il quesito circa la pretesa IIItlllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllMIIIIIIIIIIIIIIII 1 ! re, successivamente alla data dilerogazione, non mai in data ante-1riore- ,2) la proroga dell'ammorta- mento al là» mese dalla data del matrimonio può essere concessa I anche qualora lo stato di gravi-1 danza anziché entro il quinto mc-Ise venga provato nei mesi succes- j givi, IÌ Ministero dell'Interno ha an-lche chiarito che la esclusione dal i diritto al prestito matrimoniale per coloro che abbiano usufruito idi premi di nuzialità possa valere soltanto per i premi eccedenti lai Roma, 18 gennaio. Si ha notizia dei seguenti nuovi criteri di massima adottati dal competente Ministero in materia di corresponsione di prestiti matrimoniali: 1) qualora la corresponsione del prestito sia stata ritardata per cause amministrative estrance all'interessato, l'ammortamento deve avere inizio entro 6 mesi dalla i data del matrimonio e, comun incompatibilità fra l'assegno per | congedo matrimoniale e il presti- to matrimoniale, e ciò a prescin-1 dere dalla particolare fisionomia dell'assegno, tutt'affatto diversa da quella dei premi di nuzialità. Nuovi criteri di massima per i prestiti matrimoniali Nuovi criteri di massima per i prestiti matrimoniali somma di cinquecento lire. Que st'ultima norma risolve implicitamente il quesito circa la pretesa IIItlllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllMIIIIIIIIIIIIIIII 1 ! re, successivamente alla data dilerogazione, non mai in data ante-1riore- ,2) la proroga dell'ammorta- mento al là» mese dalla data del matrimonio può essere concessa I anche qualora lo stato di gravi-1 danza anziché entro il quinto mc-Ise venga provato nei mesi succes- j givi, IÌ Ministero dell'Interno ha an-lche chiarito che la esclusione dal i diritto al prestito matrimoniale per coloro che abbiano usufruito idi premi di nuzialità possa valere soltanto per i premi eccedenti lai Roma, 18 gennaio. Si ha notizia dei seguenti nuovi criteri di massima adottati dal competente Ministero in materia di corresponsione di prestiti matrimoniali: 1) qualora la corresponsione del prestito sia stata ritardata per cause amministrative estrance all'interessato, l'ammortamento deve avere inizio entro 6 mesi dalla i data del matrimonio e, comun incompatibilità fra l'assegno per | congedo matrimoniale e il presti- to matrimoniale, e ciò a prescin-1 dere dalla particolare fisionomia dell'assegno, tutt'affatto diversa da quella dei premi di nuzialità.

Luoghi citati: Roma