Commento ufficioso tedesco di Concetto Pettinato

Commento ufficioso tedesco Commento ufficioso tedesco Berlino, 18 gennaio. Da Corrispondenza politica e diplomatica dopo aver rilevato colme alcuni circoli stranieri adope- | .... :SLUUUMia rotta, scrive Segretario del Partito ha detto nella sua qualità diloro metodi di governo abbiano creduto di vedere nel recente cambio della guardia disposto dal Duce sintomi di cambiamento di r-hP Hi fronte a tale che di rionte a taie I autorevole portavoce dell'Italia ! fascista tutto quanto èra neces-Derati _"ÌV1_;_'San° dlre C'rCH qUeU° °he a„ va Italia vuole come volle in IP«^°- l^ngi da un muta- mento di rotta, il Fascismo si at- ! tiene imperturbabile anche dopo n cambio delia guardia ai suoi iprinciPii basilari: Impero, razza, 1 autarchia. Nell'Italia fascista, non vi è posto per un'altra mentalità se non per quella fascista; non vi è posto per un'altra mentalità che mantenga simpatia per sistemi antiquati o comunque Nel Reich le maschie constatazio ni di Muti non giungono affatto inattese. Alla stessa' guisa del j Nazional socialismo, il Fascismo i non conosce compromessi bacati e sopratutto non conosce gli insinceri sofismi dei quali si pascono le democrazie e con i quali sperano evidentemente ancora oggi di poter mercato rilevato che fraconseguire successi a buonDopo avere Germania e Italia non esistono elementi di scissione di ogni ge- nere, la Corrispondenza cosi con-clude: « Vi sono invece altri conti che non sono stati ancora soddisfatti ed è bene rinfrescare la memoria agli interessati ». Commenti svizzeri -j Berna, 18 gennaio, e! Larghi resoconti sono dedicati - dai giornali alle istruzioni dirama, ; te dal Segretario del Partito Fa j scista ai Segretari Federali. Il-ÌBund osserva in proposito coni I compiacimento che la politica del-- l'Italia si afferma più che mai A^njcisa ad evitare nella misura del ai possibile qualunque allargamento-'del conflitto, e che Roma veglia-1 non solo sui proprii interessiwdil;retti ma anche su quelli dei Paesi e neutrali, i quali, in considerazione - della loro vicinanza alla sfera del- la lotta fra le grandi Potenze, po- trebberò senza volerlo mettere in a pericolo la sua politica di pace, e - » L'azione svolta con tanta im- - parzialità nell'Europa sud-orien-1 tale — conclude l'organo bernese i — conferisce all'Italia il diritto-Idi alzare la voce», - Le Basler Nachrichten in una i corrispondenza da Londra segnae lano invece che quella capitale sa-i j rebbe rimasta profondamente im i | pressionata dalle dichiarazioni dela i Segretario del Partito Fascista a I Per rassicurare l'opinione elvetica- isempre estremamente sensibile al [pericolo che l'Italia abbandoni la. sua attuale posizione di Potenzal non belligerante, il giornale ag--'giunge che la nomina di un Mi-- nitrirò all'Ambasciata inglese di- Roma a fianco dell'Ambasciatoree decisione presa fin qui solo per-, l'Ambasciata di Parigi, prova re-o'Stremo interesse annesso dall'In-- ghilterra al mantenimento di buo-;ni rapporti con il Regno e con-e ferma la speranza nella possibilitài i -, ainè a far la guerra alla Scandi-!nayia né a far la guerra ai Paesni di evitare maggiori complicazioni Secondo il Bund comunque la persuasione degli ambienti italiani è che in questo momento chha interesse all'allargamento deconflitto non è la Germania, ma sono i suoi avversari. La Germania non ha nulla da guadagnarebalcanici, nè a far" la guerra alla Turchia. Si può forse dire altrettanto delle Potenze che concentrano un esercito in Asia Minore sotto il comando di Weygahd, l'ex vincitore di Trotszky a! Varsavia? ; La convinzione delle sfere bernes* è che malgrado i recenti allarmi belgo-olandesi, se esiste un pericolo di complicazioni esso sia da cercare nel vicino Oriente piuttosto che altrove. Quanto alle voci corse di un ; rino lg Ba,(er Nachrichten rice j vono da questa capitale che non | soltanto il Governo tedesco ha co Ime è noto, smentita la cosa, ma che !a stessa smentita della Wil|helmatrasse ha reso gìi am. bienti neutrali berlinesi, giacché prima di averne conoscenza nes suno aveva mai udito parlare di 'una possibile conferenza degli Sta- ' ti di Oslo. I medesimi ambienti si dimostrerebbero colpiti peraltro dalla circostanza che la smentita in questione non faccia parola nè della Danimarca nè del Lussemburgo ambedue appartenenti al gruppo di cui sopra. Traendo argomento anche dall'altro fatto che la Russia non ha incluso la Danimarca fra gli Stati contro cui ha protestato per gli aiuti alla Finlandia, e questo sebbene i maggiori aiuti a Helsinki vengano proprio da Copenaghen, essi ne con i eluderebbero che gli accordi fra ! Berlino e Mosca considerano ormai la Danimarca come zona di I interessi dei"Reich l Concetto Pettinato Commento ufficioso tedesco Commento ufficioso tedesco Berlino, 18 gennaio. Da Corrispondenza politica e diplomatica dopo aver rilevato colme alcuni circoli stranieri adope- | .... :SLUUUMia rotta, scrive Segretario del Partito ha detto nella sua qualità diloro metodi di governo abbiano creduto di vedere nel recente cambio della guardia disposto dal Duce sintomi di cambiamento di r-hP Hi fronte a tale che di rionte a taie I autorevole portavoce dell'Italia ! fascista tutto quanto èra neces-Derati _"ÌV1_;_'San° dlre C'rCH qUeU° °he a„ va Italia vuole come volle in IP«^°- l^ngi da un muta- mento di rotta, il Fascismo si at- ! tiene imperturbabile anche dopo n cambio delia guardia ai suoi iprinciPii basilari: Impero, razza, 1 autarchia. Nell'Italia fascista, non vi è posto per un'altra mentalità se non per quella fascista; non vi è posto per un'altra mentalità che mantenga simpatia per sistemi antiquati o comunque Nel Reich le maschie constatazio ni di Muti non giungono affatto inattese. Alla stessa' guisa del j Nazional socialismo, il Fascismo i non conosce compromessi bacati e sopratutto non conosce gli insinceri sofismi dei quali si pascono le democrazie e con i quali sperano evidentemente ancora oggi di poter mercato rilevato che fraconseguire successi a buonDopo avere Germania e Italia non esistono elementi di scissione di ogni ge- nere, la Corrispondenza cosi con-clude: « Vi sono invece altri conti che non sono stati ancora soddisfatti ed è bene rinfrescare la memoria agli interessati ». Commenti svizzeri -j Berna, 18 gennaio, e! Larghi resoconti sono dedicati - dai giornali alle istruzioni dirama, ; te dal Segretario del Partito Fa j scista ai Segretari Federali. Il-ÌBund osserva in proposito coni I compiacimento che la politica del-- l'Italia si afferma più che mai A^njcisa ad evitare nella misura del ai possibile qualunque allargamento-'del conflitto, e che Roma veglia-1 non solo sui proprii interessiwdil;retti ma anche su quelli dei Paesi e neutrali, i quali, in considerazione - della loro vicinanza alla sfera del- la lotta fra le grandi Potenze, po- trebberò senza volerlo mettere in a pericolo la sua politica di pace, e - » L'azione svolta con tanta im- - parzialità nell'Europa sud-orien-1 tale — conclude l'organo bernese i — conferisce all'Italia il diritto-Idi alzare la voce», - Le Basler Nachrichten in una i corrispondenza da Londra segnae lano invece che quella capitale sa-i j rebbe rimasta profondamente im i | pressionata dalle dichiarazioni dela i Segretario del Partito Fascista a I Per rassicurare l'opinione elvetica- isempre estremamente sensibile al [pericolo che l'Italia abbandoni la. sua attuale posizione di Potenzal non belligerante, il giornale ag--'giunge che la nomina di un Mi-- nitrirò all'Ambasciata inglese di- Roma a fianco dell'Ambasciatoree decisione presa fin qui solo per-, l'Ambasciata di Parigi, prova re-o'Stremo interesse annesso dall'In-- ghilterra al mantenimento di buo-;ni rapporti con il Regno e con-e ferma la speranza nella possibilitài i -, ainè a far la guerra alla Scandi-!nayia né a far la guerra ai Paesni di evitare maggiori complicazioni Secondo il Bund comunque la persuasione degli ambienti italiani è che in questo momento chha interesse all'allargamento deconflitto non è la Germania, ma sono i suoi avversari. La Germania non ha nulla da guadagnarebalcanici, nè a far" la guerra alla Turchia. Si può forse dire altrettanto delle Potenze che concentrano un esercito in Asia Minore sotto il comando di Weygahd, l'ex vincitore di Trotszky a! Varsavia? ; La convinzione delle sfere bernes* è che malgrado i recenti allarmi belgo-olandesi, se esiste un pericolo di complicazioni esso sia da cercare nel vicino Oriente piuttosto che altrove. Quanto alle voci corse di un ; rino lg Ba,(er Nachrichten rice j vono da questa capitale che non | soltanto il Governo tedesco ha co Ime è noto, smentita la cosa, ma che !a stessa smentita della Wil|helmatrasse ha reso gìi am. bienti neutrali berlinesi, giacché prima di averne conoscenza nes suno aveva mai udito parlare di 'una possibile conferenza degli Sta- ' ti di Oslo. I medesimi ambienti si dimostrerebbero colpiti peraltro dalla circostanza che la smentita in questione non faccia parola nè della Danimarca nè del Lussemburgo ambedue appartenenti al gruppo di cui sopra. Traendo argomento anche dall'altro fatto che la Russia non ha incluso la Danimarca fra gli Stati contro cui ha protestato per gli aiuti alla Finlandia, e questo sebbene i maggiori aiuti a Helsinki vengano proprio da Copenaghen, essi ne con i eluderebbero che gli accordi fra ! Berlino e Mosca considerano ormai la Danimarca come zona di I interessi dei"Reich l Concetto Pettinato

Persone citate: Basler, Duce