In Francia si insiste sulla minaccia al Belgio di Giorgio Sansa

In Francia si insiste sulla minaccia al Belgio In Francia si insiste sulla minaccia al Belgio Voci di un fantomatico esercito di centomila uomini contro la Russia Parigi, 17 gennaio. Il Presidente del Consiglio Daladier ha ricevuto oggi l'Ambasciatore del Belgio Poi Le Tellier e quello degli Stati Uniti Bullitt ed il Sottosegretario agli Esteri Champetier De Ribes ha avuto un colloquio col Ministro dell'Iran a jParigi. Non si apprende nulla da ! fonte ufficiale sul motivo d: aue- jsti incontri, ma la supposizion/ge-1 nerale è che siano state discusse, jnelle due conferenze avute da Da- ladier, le notizie e le voci degli ul-1 timi giorni in merito ad una pos-jsibile invasione tedesca nel Belgio !e in quella avuta dal Sottosegre- [tario agli Esteri la questione di uno sviluppo bellico ai confini asiatici dell'Unione sovietica. E' noto in proposito come si parli ■spesso di un attacco contro il Cau- j caso, attacco che partirebbe dal j sud, ossia dalla Turchia o dall'Iran j e di un eventuale tentativo sovie-ltico di giungere ai petroli di Mos- sul attraverso il territorio iranico ;per non toccare quello turco. ; Il tema della prossima offensi. va tedesca continua ad essere ricamato dai commentatori politici I parigini i quali con notevole unanimità sottolineano il parallelismo detrazione diplomatica russa con, quella germanica per concludere! che esso preluderebbe ad un egua |e parallelismo in una futura of'fensiva militare. i Perche suscita apprensione a \F*TÌSi la pressione diplomatica del Governo di Mosca, sui Paesi ! scandinavi che si sviluppa contem PPraneamente a quella tedesca sul Belgio e sull'Olanda? Perchè, dijc°no g'1 scrittori francesi nei gior-i 'nau odierni, si osserva una per1fetta identità fra il procedimento i - la Svezia e quello che- gli |v», senza chiederne il permesso a (Helsinki, gli scambi di note diplo¬ l^essi sovieti adottarono alla nne |. novembre verso la Finlandia. | Anche allora, per dirne una, Mo-i|sca rese pubblici ad un certo pun- j\^f}ic^eRottesi frale due -oapi- tali; e oggi ha fatto lo stesso con Stoccolma. Significa ciò che la Russia si prepara ad aggredire la Svezia? Certo se si tien presente che il capitolo finlandese non ancora • concluso si è finora risolto in una batosta per l'aggressore, si è indotti a credere che tali ipotesi siano cervellotiche. Ma, a de"a^1 al,ìuni' le pressioni diplo i«natiche attuali sulla Svezia pre iParerebbero una azione militare russa ideata per la primavera ventura, quando, grazie al disgelo, ^'esercito russo avrebbe già potuto soverchiare col numero la resistenza accanita dei difensori. Al qual riguardo va menzionata però, se non altro a titolo di cronaca, la voce che corre a Parigi in base alla quale rinforzi militari starebbero per giungere in Finlandia entro brevissimo tem P°- Tratterebbesi di un corpo di spedizione segreto formato da un centinaio di migliaia di uomini ed essi non sarebbero francesi, ma possiederebbero un armamento modernissimo e completo. I centomlla "omini sarebbero già parti"■ La voce' come è facUe comPrendere è incontrollabile e per °10.la "feriamo facendo ogni pos sibile riserva, La redattrice politica dell'Oeitvre esaminava pure stamane il problema della futura offensiva germanica. Essa dice che a Pari S' molti sono sempre convinti che tale offensiva non si farà attende re molto a lungo e che si indirizzera contro l'Olanda e il Belgio. I ,. , .. ,, - - linea Juaginot. governanti del Reich avrebbero il desiderio di agire subito, e cioè entro la prossima settimana onde l'operazione sia finita per l'estate giacché nei mesi caldi dovrebbe svolgersi poi un'offensiva contro i Balcani, contro la Scandinavia e L'Intransigeant pubblica stasera un dispaccio da Bucarest in cui è detto che da buona fonte viene confermata la notizia di un prossimo incontro fra Re Carol e il Principe Paolo di Jugoslavia. L'incontro avverrebbe alla frontiera. Giorgio Sansa In Francia si insiste sulla minaccia al Belgio In Francia si insiste sulla minaccia al Belgio Voci di un fantomatico esercito di centomila uomini contro la Russia Parigi, 17 gennaio. Il Presidente del Consiglio Daladier ha ricevuto oggi l'Ambasciatore del Belgio Poi Le Tellier e quello degli Stati Uniti Bullitt ed il Sottosegretario agli Esteri Champetier De Ribes ha avuto un colloquio col Ministro dell'Iran a jParigi. Non si apprende nulla da ! fonte ufficiale sul motivo d: aue- jsti incontri, ma la supposizion/ge-1 nerale è che siano state discusse, jnelle due conferenze avute da Da- ladier, le notizie e le voci degli ul-1 timi giorni in merito ad una pos-jsibile invasione tedesca nel Belgio !e in quella avuta dal Sottosegre- [tario agli Esteri la questione di uno sviluppo bellico ai confini asiatici dell'Unione sovietica. E' noto in proposito come si parli ■spesso di un attacco contro il Cau- j caso, attacco che partirebbe dal j sud, ossia dalla Turchia o dall'Iran j e di un eventuale tentativo sovie-ltico di giungere ai petroli di Mos- sul attraverso il territorio iranico ;per non toccare quello turco. ; Il tema della prossima offensi. va tedesca continua ad essere ricamato dai commentatori politici I parigini i quali con notevole unanimità sottolineano il parallelismo detrazione diplomatica russa con, quella germanica per concludere! che esso preluderebbe ad un egua |e parallelismo in una futura of'fensiva militare. i Perche suscita apprensione a \F*TÌSi la pressione diplomatica del Governo di Mosca, sui Paesi ! scandinavi che si sviluppa contem PPraneamente a quella tedesca sul Belgio e sull'Olanda? Perchè, dijc°no g'1 scrittori francesi nei gior-i 'nau odierni, si osserva una per1fetta identità fra il procedimento i - la Svezia e quello che- gli |v», senza chiederne il permesso a (Helsinki, gli scambi di note diplo¬ l^essi sovieti adottarono alla nne |. novembre verso la Finlandia. | Anche allora, per dirne una, Mo-i|sca rese pubblici ad un certo pun- j\^f}ic^eRottesi frale due -oapi- tali; e oggi ha fatto lo stesso con Stoccolma. Significa ciò che la Russia si prepara ad aggredire la Svezia? Certo se si tien presente che il capitolo finlandese non ancora • concluso si è finora risolto in una batosta per l'aggressore, si è indotti a credere che tali ipotesi siano cervellotiche. Ma, a de"a^1 al,ìuni' le pressioni diplo i«natiche attuali sulla Svezia pre iParerebbero una azione militare russa ideata per la primavera ventura, quando, grazie al disgelo, ^'esercito russo avrebbe già potuto soverchiare col numero la resistenza accanita dei difensori. Al qual riguardo va menzionata però, se non altro a titolo di cronaca, la voce che corre a Parigi in base alla quale rinforzi militari starebbero per giungere in Finlandia entro brevissimo tem P°- Tratterebbesi di un corpo di spedizione segreto formato da un centinaio di migliaia di uomini ed essi non sarebbero francesi, ma possiederebbero un armamento modernissimo e completo. I centomlla "omini sarebbero già parti"■ La voce' come è facUe comPrendere è incontrollabile e per °10.la "feriamo facendo ogni pos sibile riserva, La redattrice politica dell'Oeitvre esaminava pure stamane il problema della futura offensiva germanica. Essa dice che a Pari S' molti sono sempre convinti che tale offensiva non si farà attende re molto a lungo e che si indirizzera contro l'Olanda e il Belgio. I ,. , .. ,, - - linea Juaginot. governanti del Reich avrebbero il desiderio di agire subito, e cioè entro la prossima settimana onde l'operazione sia finita per l'estate giacché nei mesi caldi dovrebbe svolgersi poi un'offensiva contro i Balcani, contro la Scandinavia e L'Intransigeant pubblica stasera un dispaccio da Bucarest in cui è detto che da buona fonte viene confermata la notizia di un prossimo incontro fra Re Carol e il Principe Paolo di Jugoslavia. L'incontro avverrebbe alla frontiera. Giorgio Sansa

Persone citate: Bullitt, Champetier De Ribes, Principe Paolo, Re Carol