Il successo della Mostra del Dopolavoro Fiat

Il successo della Mostra del Dopolavoro Fiat La fotografia artistica Il successo della Mostra del Dopolavoro Fiat pIl salone a terreno de La Stampa dove è ordinata la decima rassegna del gruppo fotografico del Dopolavoro Fiat, è giornalmente gremito di visitatori. La Mostra ha una particolare impronta di serietà, di nobiltà, e riafferma l'efficacia del mezzo fotografico — uno dei cui pregi essenziali è la rapidità e la fedeltà con la cuale può fissare l'aspetto pittorico di un paesaggio, di una figura o di un particolare sotto il fugace gioco di luci ed ombre — quale espressione d'arte. Chi ha seguito con interesse il graduale progresso del gruppo fotografico del Dopolavoro Fiat del quale fanno parte professionisti, tecnici ed operai, può, visitando questa mostra constatare quanto cammino sia stato percorso in un tempo relativamente breve. Si ritrovano qui esposte opere che potrebbero degnamente figurare e distinguersi in qualunque esposizione d'ante fotografica internazionale. Si nota un'affinamento nel gusto della scelta del soggetto, del taglio del quadro, nel saper cogliere l'attimo fuggente di una espressione artistica data da una speciale illuminazione. Anche nel ritratto, che pure presenta una grande difficoltà, anche nello studio del nudo, vi sono opere degne di particolare rilievo. Ma più che i singoli lavori che per l'originalità del soggetto richiamano l'attenzione del visitatore, è il complesso della Mostra che si impone perchè tutte le opere esposte, nessuna eselusa, hanno un loro particolare pregio che conferisce alla manifestazione l'attrattiva che richiama tanta folla di visitatori. La Mostra rimane aperta fino a tutto lunedi per dare la possibilità a tutti di vederla. Per questa decima Mostra è stato fat to anche un bellissimo catalogo nel quale sono riprodotte pregevoli opere di: Tregnaghi, C. Vescovi, R. Massiglia, P. Pellizzone, G. Gallino, G. Ottone, A. Appiano, P. ì Bonicelli, G. Perosino, G. Rolle, | A. Tognetti, E. Dorighuzzi, P. Bertolone, M. Bauducco, A. Ferrerò, G. Cagnassi, G. Barilli, E. Ponti, A. Aliberti, O. Segalini, S. Valentinl, G. Fioretta, L. Cena, R. Biasetti, Ferrari, E. Calcagno, E. Grosso, E. Bonanate, G. Bessi e B. Beretta, che da sole bastano ad invogliare a visitare la Mostra. Il successo della Mostra del Dopolavoro Fiat La fotografia artistica Il successo della Mostra del Dopolavoro Fiat pIl salone a terreno de La Stampa dove è ordinata la decima rassegna del gruppo fotografico del Dopolavoro Fiat, è giornalmente gremito di visitatori. La Mostra ha una particolare impronta di serietà, di nobiltà, e riafferma l'efficacia del mezzo fotografico — uno dei cui pregi essenziali è la rapidità e la fedeltà con la cuale può fissare l'aspetto pittorico di un paesaggio, di una figura o di un particolare sotto il fugace gioco di luci ed ombre — quale espressione d'arte. Chi ha seguito con interesse il graduale progresso del gruppo fotografico del Dopolavoro Fiat del quale fanno parte professionisti, tecnici ed operai, può, visitando questa mostra constatare quanto cammino sia stato percorso in un tempo relativamente breve. Si ritrovano qui esposte opere che potrebbero degnamente figurare e distinguersi in qualunque esposizione d'ante fotografica internazionale. Si nota un'affinamento nel gusto della scelta del soggetto, del taglio del quadro, nel saper cogliere l'attimo fuggente di una espressione artistica data da una speciale illuminazione. Anche nel ritratto, che pure presenta una grande difficoltà, anche nello studio del nudo, vi sono opere degne di particolare rilievo. Ma più che i singoli lavori che per l'originalità del soggetto richiamano l'attenzione del visitatore, è il complesso della Mostra che si impone perchè tutte le opere esposte, nessuna eselusa, hanno un loro particolare pregio che conferisce alla manifestazione l'attrattiva che richiama tanta folla di visitatori. La Mostra rimane aperta fino a tutto lunedi per dare la possibilità a tutti di vederla. Per questa decima Mostra è stato fat to anche un bellissimo catalogo nel quale sono riprodotte pregevoli opere di: Tregnaghi, C. Vescovi, R. Massiglia, P. Pellizzone, G. Gallino, G. Ottone, A. Appiano, P. ì Bonicelli, G. Perosino, G. Rolle, | A. Tognetti, E. Dorighuzzi, P. Bertolone, M. Bauducco, A. Ferrerò, G. Cagnassi, G. Barilli, E. Ponti, A. Aliberti, O. Segalini, S. Valentinl, G. Fioretta, L. Cena, R. Biasetti, Ferrari, E. Calcagno, E. Grosso, E. Bonanate, G. Bessi e B. Beretta, che da sole bastano ad invogliare a visitare la Mostra.