FRANCIA E INGHILTERRA di fronte all'azione sovietica di Concetto Pettinato

FRANCIA E INGHILTERRA di fronte all'azione sovietica FRANCIA E INGHILTERRA di fronte all'azione sovietica Vivaci censure svizzere alla politica remissiva degli alleati Profondo disordine nella situazione interna della Russia Berna, 11 gennaio. dell'esprimere la propria ammi- razione per l'eroica azione milita-capo agli ordini immediati del Maresciallo ha quarantasette anni e possiede una formazione mi- re finlandese il critico militare del Journal de Genove col. Grosselin ricorda che i generali Oestcrman, Oesch e Ohquist collaboratori del Maresciallo Mannerheim si arruo-larono al principio della guerra mondiale, giovani studenti, nell'e- sercito tedesco e combatterono contro la Russia. Tutti e tre sono titolari di brevetti militari tede-schi. Il generale Ohquist. che co- manda il fronte dell'istmo di Ca- relia ha quarantacinque anni ed è l'ideatore e il costruttore della co-siddetta -.Linea Mannerheim». U gen. Oestermari comandante in Ilitare strettamente prussiana. Il [generale Oesch di or.gine svlzze|ra'.caP° di stat0 Ma.g£10re. gode all'interno ed all'estero fama di esperto tattico militare. Il generale Paavo Talvela ha, dal canto . ! (lat° P™va durante la batta: 8»» (li TolvEJarvi, di capacità j strategiche di pr.m'ordine. [ «1 . ... | òpiOfiagglO SOVIETICO _ ', La stampa svizzera, consapevo ! e del m,fnt}, eccezionali del picco 'lo esercito finlandese e del partito I Prezioso che 1 Europa potrebbe ltrarne se,S1 decidesse a spalleg trarne f f°ncl° la resistenza, non nasconde la propria delusione per Io scarso spinto di iniziativa di 'cui ancora una volta danno prova i le potenze occidentali. L'ostinajzione inglese di non dichiarare guerra ai Sovieti suscita in questi ambienti sorpresa crescente. La Tribune de Lausanne osserva che il preteso tema di rafforzare dichiarando guerra a Stalin la pojsizione militare del Reich non ha ,il menomo fondamento mentre è ' chiaro al contrario che la finziojne della neutralità russa impaccia i movimenti dei franco-inglesi e per di più permette ai Sovieti Idi mantenere in Occidente, all'om!bra delle loro ambasciate, un'organizzazione rivoluzionaria e spionistica, estremamente pericolosa. L' impazienza degli ambienti * i •?vl,zzerl a °."«"-o ultimo riguardo \e da Porre in relazione con le voci \ messe in giro a Parigi secondo cui il deputato comunista Thorez avrebbe stabilito il proprio quartier generale sul territorio della ; Un centro di spionaggio in rapjporto con la località francese di , Annemasse che, come tutti sanno, \^,^,^ da Ginevra. La polizia svizzera, interrogata in - proposito, mantiene il riserbo più e rigoroso. Secondo la Gazzette de - \ Lausanne le autorità federali non a a e i n a smentirebbero in modo assoluto la. possibilità della presenza di Thorez nei Cantoni di Ginevra e di Vaud e si liciterebbero a fare osservare che, in ìasi di questo genere è preferibile pneedere con la massima cautela peix^on com- -1promettere con mossa pilatura 1 donne. | Ora, l ' un lavoro di scandaglio di ci una | tattica più paziente e più sù»nj ziosa può fornire al momento opi portuno l'occasione di una grossa I retata. La corrispondenza clande| stina fra comunisti di Francia e i (loro capi emigrati in Svizzera sa| rebbe assicurata, se dobbiamo cre| dere alle voci di cui sopra, da un particolare che non manca di inquietare l'opinione locale è che proprio in questo momento, per restituire al Cantone ed alla città di Ginevra un po' della loro animazione, le autorità di Parigi e di Berna stanno accor i dandosi per facilitare il passaggio della frontiera alla popolazione delle limitrofe zone francesi che in tempi ordinarii suole re- |carsi Per i propri affari avanti e [indietro dalla grossa città del Le- |mano. Il Dipartimento politico fe derale ha deciso di aprire a An j nemasse ed a Gex due uffici di ri- I lascio e controllo di passaporti a uso dei francesi che vogliono re¬ carsi a Ginevra. La Francia dal canto suo farà vidimare periodicamente dal proprio consolato di Ginevra i passaporti degli svizzeri i quali potranno cosi recarsi anche ogni giorno con un minimo di e I forma"lità°in Savoia! entro una'zo«na di dieci chilometri dalla fron- Fornirà questo provvedi¬ mento, che il Cantone di Ginevra attendeva da tempo con impazien- lza, una occasione insperata a jThorez e compagni, per assicui rarsi, in barba alle autorità, coi municazioni più frequenti e rego a,1? E, da preVedere in ogni caso , . „ .. \ . . J: .. . /icn.e JJ nlascl° tlel permessi di cire]colazione di cui sopra sarà oggetro tanto da parte francese quanto da parte svizzera del controllo più ] severo, e d e Malessere e disordini in Russia A proposito della notizia della revoca di Kaganovich commissario russo dell'aeronautica, il Band raccoglie intanto in un dispaccio ^ Copenaghen gravi notizie sui - contraccolpi che le disfatte russe comincerebbero ad avere nell'in terno dell U.R.S.S. Vane citta sarebbero state tea , tro di disordini e nella sola Lenin I grado la Ghepeù avrebbe fatto ti citare un migliaio di persone. Le !d'fflc°ltà Provocherei Ibero vivo fermento in seno alla 'massa operaia ed anche a Mosca avrebbero avuto luogo dimostra- Izioni e proteste in vari stabilimenjU industriali. A Stalingrado 300 persone sono state giustiziate per atti di sabotaggio. A Odessa, per motivi non precisati, sarebbe staaltio centinaio di forze russe sarese con bande ar] ° ' alzZilte verosimilmente an,clle da agenti inglesi e francesi r lponti con Mosca. interessati a creare un clima favorevole ad un'eventuale azione militare di concerto coh la Turchia Di fronte a questo quadro poco brillante della situazione interna deli'U.R.S.S. gli ambienti bernesi trovano ancor meno spiegabile che Londra persista nella propria riluttanza a tagliare i Concetto Pettinato FRANCIA E INGHILTERRA di fronte all'azione sovietica FRANCIA E INGHILTERRA di fronte all'azione sovietica Vivaci censure svizzere alla politica remissiva degli alleati Profondo disordine nella situazione interna della Russia Berna, 11 gennaio. dell'esprimere la propria ammi- razione per l'eroica azione milita-capo agli ordini immediati del Maresciallo ha quarantasette anni e possiede una formazione mi- re finlandese il critico militare del Journal de Genove col. Grosselin ricorda che i generali Oestcrman, Oesch e Ohquist collaboratori del Maresciallo Mannerheim si arruo-larono al principio della guerra mondiale, giovani studenti, nell'e- sercito tedesco e combatterono contro la Russia. Tutti e tre sono titolari di brevetti militari tede-schi. Il generale Ohquist. che co- manda il fronte dell'istmo di Ca- relia ha quarantacinque anni ed è l'ideatore e il costruttore della co-siddetta -.Linea Mannerheim». U gen. Oestermari comandante in Ilitare strettamente prussiana. Il [generale Oesch di or.gine svlzze|ra'.caP° di stat0 Ma.g£10re. gode all'interno ed all'estero fama di esperto tattico militare. Il generale Paavo Talvela ha, dal canto . ! (lat° P™va durante la batta: 8»» (li TolvEJarvi, di capacità j strategiche di pr.m'ordine. [ «1 . ... | òpiOfiagglO SOVIETICO _ ', La stampa svizzera, consapevo ! e del m,fnt}, eccezionali del picco 'lo esercito finlandese e del partito I Prezioso che 1 Europa potrebbe ltrarne se,S1 decidesse a spalleg trarne f f°ncl° la resistenza, non nasconde la propria delusione per Io scarso spinto di iniziativa di 'cui ancora una volta danno prova i le potenze occidentali. L'ostinajzione inglese di non dichiarare guerra ai Sovieti suscita in questi ambienti sorpresa crescente. La Tribune de Lausanne osserva che il preteso tema di rafforzare dichiarando guerra a Stalin la pojsizione militare del Reich non ha ,il menomo fondamento mentre è ' chiaro al contrario che la finziojne della neutralità russa impaccia i movimenti dei franco-inglesi e per di più permette ai Sovieti Idi mantenere in Occidente, all'om!bra delle loro ambasciate, un'organizzazione rivoluzionaria e spionistica, estremamente pericolosa. L' impazienza degli ambienti * i •?vl,zzerl a °."«"-o ultimo riguardo \e da Porre in relazione con le voci \ messe in giro a Parigi secondo cui il deputato comunista Thorez avrebbe stabilito il proprio quartier generale sul territorio della ; Un centro di spionaggio in rapjporto con la località francese di , Annemasse che, come tutti sanno, \^,^,^ da Ginevra. La polizia svizzera, interrogata in - proposito, mantiene il riserbo più e rigoroso. Secondo la Gazzette de - \ Lausanne le autorità federali non a a e i n a smentirebbero in modo assoluto la. possibilità della presenza di Thorez nei Cantoni di Ginevra e di Vaud e si liciterebbero a fare osservare che, in ìasi di questo genere è preferibile pneedere con la massima cautela peix^on com- -1promettere con mossa pilatura 1 donne. | Ora, l ' un lavoro di scandaglio di ci una | tattica più paziente e più sù»nj ziosa può fornire al momento opi portuno l'occasione di una grossa I retata. La corrispondenza clande| stina fra comunisti di Francia e i (loro capi emigrati in Svizzera sa| rebbe assicurata, se dobbiamo cre| dere alle voci di cui sopra, da un particolare che non manca di inquietare l'opinione locale è che proprio in questo momento, per restituire al Cantone ed alla città di Ginevra un po' della loro animazione, le autorità di Parigi e di Berna stanno accor i dandosi per facilitare il passaggio della frontiera alla popolazione delle limitrofe zone francesi che in tempi ordinarii suole re- |carsi Per i propri affari avanti e [indietro dalla grossa città del Le- |mano. Il Dipartimento politico fe derale ha deciso di aprire a An j nemasse ed a Gex due uffici di ri- I lascio e controllo di passaporti a uso dei francesi che vogliono re¬ carsi a Ginevra. La Francia dal canto suo farà vidimare periodicamente dal proprio consolato di Ginevra i passaporti degli svizzeri i quali potranno cosi recarsi anche ogni giorno con un minimo di e I forma"lità°in Savoia! entro una'zo«na di dieci chilometri dalla fron- Fornirà questo provvedi¬ mento, che il Cantone di Ginevra attendeva da tempo con impazien- lza, una occasione insperata a jThorez e compagni, per assicui rarsi, in barba alle autorità, coi municazioni più frequenti e rego a,1? E, da preVedere in ogni caso , . „ .. \ . . J: .. . /icn.e JJ nlascl° tlel permessi di cire]colazione di cui sopra sarà oggetro tanto da parte francese quanto da parte svizzera del controllo più ] severo, e d e Malessere e disordini in Russia A proposito della notizia della revoca di Kaganovich commissario russo dell'aeronautica, il Band raccoglie intanto in un dispaccio ^ Copenaghen gravi notizie sui - contraccolpi che le disfatte russe comincerebbero ad avere nell'in terno dell U.R.S.S. Vane citta sarebbero state tea , tro di disordini e nella sola Lenin I grado la Ghepeù avrebbe fatto ti citare un migliaio di persone. Le !d'fflc°ltà Provocherei Ibero vivo fermento in seno alla 'massa operaia ed anche a Mosca avrebbero avuto luogo dimostra- Izioni e proteste in vari stabilimenjU industriali. A Stalingrado 300 persone sono state giustiziate per atti di sabotaggio. A Odessa, per motivi non precisati, sarebbe staaltio centinaio di forze russe sarese con bande ar] ° ' alzZilte verosimilmente an,clle da agenti inglesi e francesi r lponti con Mosca. interessati a creare un clima favorevole ad un'eventuale azione militare di concerto coh la Turchia Di fronte a questo quadro poco brillante della situazione interna deli'U.R.S.S. gli ambienti bernesi trovano ancor meno spiegabile che Londra persista nella propria riluttanza a tagliare i Concetto Pettinato

Persone citate: Grosselin, Paavo Talvela, Stalin, Thorez