Quattro gemelline in una casetta di Cairo Montenotte

Quattro gemelline in una casetta di Cairo Montenotte Quattro gemelline in una casetta di Cairo Montenotte La puerpera ha bisogno di riguardo e le creaturine stanno bene — La commossa gioia del padre — L'interessamento delle Autorità Savona, 10 gennaio. (B.B. ) - Ieri, nella frazione Recoaro del vicino comune di Cairo Montenotte, la popolana Anna Ma-I ria Ferrari in Gabba, di 37 anni,' ha dato alla luce quattro gemelli di sesso femminile. La notizia del-; l'eccezionale evento è stata cono-| sciuta in città verso mezzogiorno, e subito sono accorsi alla casetta, sulla cui porta era appeso un qua- i druplice fiocco bianco, i dirigenti dell'Opera maternità ed infanzia; ed i giornalisti. Da Cairo Monte-1 notte bisogna camminare non poco per giungere alla casetta dei Gab-, ba, due camerette in tutto che mail avevano visto tanta gente cornei oggiDue chili ciascuna Il padre ci accoglie cordialmente, non senza una punta di commozione e d'imbarazzo per l'inconsueto numero dei visitatori. La madre è nella camera superiore. Il medico le ha ordinato assoluto riposo: le sue condizioni, se non possono dirsi allarmanti, sono di certo bisognose di riguardo, allo scopo di evitare temute complicazioni. Il padre, Primo Gabba di 39 anni, operaio in una fornace e, nelle ore disponibili, agricoltore, è un uomo dall'aspetto fiorente e gagliardo. Ex carabiniere, nativo di Spigno Monferrato, dopo le nozze, celebrate nel 1928, si è trasferito a Cairo unitamente alla moglie, pure essa nativa di Spigno. Dalle nozze sono nati Virginia, di dieci anni, Carlo di tre anni ed ora, queste altre quattro creature, di cui egli si dichiara lietissimo. A chi gli chiede se s'aspettava tanta abbondanza, risponde che la levatrice, è vero, aveva previsto un parto gemellare, ma quadrigemino no di certo... « Comunque — ripete il brav'uomo — siano le benvenute tutte e quattro; troveremo il modo di costruire una terza cameretta a fianco delle due che costituiscono il nostro... palazzo e ci sarà posto per tutti ». Come s'è detto, la madre è molto abbattuta, mentre le bimbe appaiono in buone condizioni, sebbene siano venute alla luce di soli otto mesi. Esse appaiono perfettamente normali anche come peso ■— circa ■ due chili ciascuna — mentre la quarta, l'ultima nata, presenta una lieve irregolarità nella spina dorsale. Ma sia la levatrice che il medico di Cairo ed il direttore medico dell'Opera maternità e infanzia di Savona, subito inviato dalla presidenza provinciale, hanno riconosciuto non esservi nulla di preoccupante. Sarà però prudente trasportare le bimbe nell'Istituto a Savona, ove potranno avere ogni conforto. « Il parto — ci dice il padre — è avvenuto in quattro momenti a distanza, e fra la nascita della prima e quella dell'ultima delle gemelle sono trascorse tre ore e mezza: dalle 4 alle 7,30. Non vi dico quanta preoccupazione e. ... quanta sorpresa quando, dopo le prime due bimbe, la levatrice m'ha detto di correre a chiamare il medico del paese, perchè un'altra e forse due creature attendevano di venire alla luce ». Un tavolo che la da culla Le quattro neonate sono ora allineate li, sul tavolo della camera al piano terreno, la cucina, avvolte in cotone e fasce ricoperte da una coperta di lana. Per tenerle maggiormente al caldo alcune donne del vicinato, che da stamane si affaccendano attorno alle neonate, hanno provveduto a por re loro accanto delle bottiglie contenenti acqua calda. Al tramonto è salito ancora una volta alla casetta dei Gabba il primario dell'Opera maternità e infanzia, e domattina vi ritornerà con un altro professore dell'ospedale di Savona, per sorvegliare le condizioni della puerpera e delle neonate. Domani mattina faranno visita alla famiglia Gabba S. E. il Prefetto e il Federale, i quali hanno già dato disposizione alle autorità di Cairo per tutte le provvidenze del caso. Oggi è accorso anche un fotografo ed il padre, felice, ha acconsentito a posare tenendo fra le braccia le. neonate, alle quali ha già stabilito di assegnare i nomi di Luigina, Amelia, Giulia e Bruna. Poi le piccine vengono portate alla mamma, che vuole vicino a sè le sue creature, e lo sguardo della buona donna sofferente si posa dolce ed affettuoso su quei quattro esserini, ai quali ha dato la vita e per i quali tanto ha sofferto. La madre con le sue creature. Le quattro gemelle in.braccio al babbo, Quattro gemelline in una casetta di Cairo Montenotte Quattro gemelline in una casetta di Cairo Montenotte La puerpera ha bisogno di riguardo e le creaturine stanno bene — La commossa gioia del padre — L'interessamento delle Autorità Savona, 10 gennaio. (B.B. ) - Ieri, nella frazione Recoaro del vicino comune di Cairo Montenotte, la popolana Anna Ma-I ria Ferrari in Gabba, di 37 anni,' ha dato alla luce quattro gemelli di sesso femminile. La notizia del-; l'eccezionale evento è stata cono-| sciuta in città verso mezzogiorno, e subito sono accorsi alla casetta, sulla cui porta era appeso un qua- i druplice fiocco bianco, i dirigenti dell'Opera maternità ed infanzia; ed i giornalisti. Da Cairo Monte-1 notte bisogna camminare non poco per giungere alla casetta dei Gab-, ba, due camerette in tutto che mail avevano visto tanta gente cornei oggiDue chili ciascuna Il padre ci accoglie cordialmente, non senza una punta di commozione e d'imbarazzo per l'inconsueto numero dei visitatori. La madre è nella camera superiore. Il medico le ha ordinato assoluto riposo: le sue condizioni, se non possono dirsi allarmanti, sono di certo bisognose di riguardo, allo scopo di evitare temute complicazioni. Il padre, Primo Gabba di 39 anni, operaio in una fornace e, nelle ore disponibili, agricoltore, è un uomo dall'aspetto fiorente e gagliardo. Ex carabiniere, nativo di Spigno Monferrato, dopo le nozze, celebrate nel 1928, si è trasferito a Cairo unitamente alla moglie, pure essa nativa di Spigno. Dalle nozze sono nati Virginia, di dieci anni, Carlo di tre anni ed ora, queste altre quattro creature, di cui egli si dichiara lietissimo. A chi gli chiede se s'aspettava tanta abbondanza, risponde che la levatrice, è vero, aveva previsto un parto gemellare, ma quadrigemino no di certo... « Comunque — ripete il brav'uomo — siano le benvenute tutte e quattro; troveremo il modo di costruire una terza cameretta a fianco delle due che costituiscono il nostro... palazzo e ci sarà posto per tutti ». Come s'è detto, la madre è molto abbattuta, mentre le bimbe appaiono in buone condizioni, sebbene siano venute alla luce di soli otto mesi. Esse appaiono perfettamente normali anche come peso ■— circa ■ due chili ciascuna — mentre la quarta, l'ultima nata, presenta una lieve irregolarità nella spina dorsale. Ma sia la levatrice che il medico di Cairo ed il direttore medico dell'Opera maternità e infanzia di Savona, subito inviato dalla presidenza provinciale, hanno riconosciuto non esservi nulla di preoccupante. Sarà però prudente trasportare le bimbe nell'Istituto a Savona, ove potranno avere ogni conforto. « Il parto — ci dice il padre — è avvenuto in quattro momenti a distanza, e fra la nascita della prima e quella dell'ultima delle gemelle sono trascorse tre ore e mezza: dalle 4 alle 7,30. Non vi dico quanta preoccupazione e. ... quanta sorpresa quando, dopo le prime due bimbe, la levatrice m'ha detto di correre a chiamare il medico del paese, perchè un'altra e forse due creature attendevano di venire alla luce ». Un tavolo che la da culla Le quattro neonate sono ora allineate li, sul tavolo della camera al piano terreno, la cucina, avvolte in cotone e fasce ricoperte da una coperta di lana. Per tenerle maggiormente al caldo alcune donne del vicinato, che da stamane si affaccendano attorno alle neonate, hanno provveduto a por re loro accanto delle bottiglie contenenti acqua calda. Al tramonto è salito ancora una volta alla casetta dei Gabba il primario dell'Opera maternità e infanzia, e domattina vi ritornerà con un altro professore dell'ospedale di Savona, per sorvegliare le condizioni della puerpera e delle neonate. Domani mattina faranno visita alla famiglia Gabba S. E. il Prefetto e il Federale, i quali hanno già dato disposizione alle autorità di Cairo per tutte le provvidenze del caso. Oggi è accorso anche un fotografo ed il padre, felice, ha acconsentito a posare tenendo fra le braccia le. neonate, alle quali ha già stabilito di assegnare i nomi di Luigina, Amelia, Giulia e Bruna. Poi le piccine vengono portate alla mamma, che vuole vicino a sè le sue creature, e lo sguardo della buona donna sofferente si posa dolce ed affettuoso su quei quattro esserini, ai quali ha dato la vita e per i quali tanto ha sofferto. La madre con le sue creature. Le quattro gemelle in.braccio al babbo,

Persone citate: Bruna, Gabba, Gabba S.

Luoghi citati: Cairo, Cairo Monte, Cairo Montenotte, Savona, Spigno Monferrato, Virginia