Accordo interconfederale per una prossima riforma

Accordo interconfederale per una prossima riforma Gli infortuni in agricoltura Accordo interconfederale per una prossima riforma ppRoma, 10 gennaio. La Confederazione fascista dei lavoratori dell'agricoltura e quella degli agricoltori, nell'intento di assicurare anche nel campo infortunistico una maggiore tutela ed una più pronta assistenza al lavoro agricolo, hanno posto allo studio la radicale e organica riforma della legge del 1917. A questo scopo, le stesse organizzazioni hanno indicato in un accordo interconfederale i criteri ai quali a loro giudizio dovrebbe informarsi la fiforma in parola. I cardini fondamentali del nuovo ordinamento dovrebbero essere i seguenti: Perfezionamento della fisionomia sociale delle prestazioni assicurative in rapporto agli sviluppi delle altre forme di assistenza e di previdenza. Fissazione della prevenzione dell'infortunio come presupposto funzionale dell'Istituto assicùrati-vo; dichiarazione dell'obbligato- lieta dell'assistenza integrale del- l'infortunato al fine di restituirgli nei limiti del possibile, la capacità lavorativa; adeguamento della valutazione degli indennizzi dovuti nei casi di infortunio al più elevaio tono di vita delle classi lavoratrici agricole propugnato dal R^s^jj c 1 s rno Estensione della assicurazione con le conseguenti sue prestazioni a tutte le categorie di lavoratori agricoli senza alcuna esclusione. Esplicito riconoscimento del carattere unitario dell'ordinamento assicurativo sia che . l'infortunio sopravvenga nei consueti quotidiani lavori, sia che sopravvenga in occasione dell'uso dì macchine agricole. Conservazione nell'ordinamento istituzionale derivante^dalla rtfor- ma delle caratteristiche che fino ra hanno nettamente distinto la assicurazione agricola dall'assicurazione industriale. L'accordo stipulato potrà essere un chiaro indice della fattiva e operante collaborazione tra le due Confederazioni agricole e accogliendo i voti ripetutamente espressi dalle categorie lavoratrici, imposta i termini di un'importante e ormai indilazionabi'^ riforma che non mancherà di trovare la più acconcia definizione in sede corporativa. Accordo interconfederale per una prossima riforma Gli infortuni in agricoltura Accordo interconfederale per una prossima riforma ppRoma, 10 gennaio. La Confederazione fascista dei lavoratori dell'agricoltura e quella degli agricoltori, nell'intento di assicurare anche nel campo infortunistico una maggiore tutela ed una più pronta assistenza al lavoro agricolo, hanno posto allo studio la radicale e organica riforma della legge del 1917. A questo scopo, le stesse organizzazioni hanno indicato in un accordo interconfederale i criteri ai quali a loro giudizio dovrebbe informarsi la fiforma in parola. I cardini fondamentali del nuovo ordinamento dovrebbero essere i seguenti: Perfezionamento della fisionomia sociale delle prestazioni assicurative in rapporto agli sviluppi delle altre forme di assistenza e di previdenza. Fissazione della prevenzione dell'infortunio come presupposto funzionale dell'Istituto assicùrati-vo; dichiarazione dell'obbligato- lieta dell'assistenza integrale del- l'infortunato al fine di restituirgli nei limiti del possibile, la capacità lavorativa; adeguamento della valutazione degli indennizzi dovuti nei casi di infortunio al più elevaio tono di vita delle classi lavoratrici agricole propugnato dal R^s^jj c 1 s rno Estensione della assicurazione con le conseguenti sue prestazioni a tutte le categorie di lavoratori agricoli senza alcuna esclusione. Esplicito riconoscimento del carattere unitario dell'ordinamento assicurativo sia che . l'infortunio sopravvenga nei consueti quotidiani lavori, sia che sopravvenga in occasione dell'uso dì macchine agricole. Conservazione nell'ordinamento istituzionale derivante^dalla rtfor- ma delle caratteristiche che fino ra hanno nettamente distinto la assicurazione agricola dall'assicurazione industriale. L'accordo stipulato potrà essere un chiaro indice della fattiva e operante collaborazione tra le due Confederazioni agricole e accogliendo i voti ripetutamente espressi dalle categorie lavoratrici, imposta i termini di un'importante e ormai indilazionabi'^ riforma che non mancherà di trovare la più acconcia definizione in sede corporativa.