La battaglia dei boschi
La battaglia dei boschi La battaglia dei boschi Il terrore dei russi accerchiati e mitragliati da tutte le parti dal « nemico invisibile » Con l'Esercito dèi nord, 10 genn. La visita al campo di battaglia di Suomussalmi offre un quadro eloquente della catastrofe toccata alla 4-J.n divisione sovietica ed al reggimento della 16S.a che ne ha seguito la sorte. La strada da Suomussalmi alla frontiera è cosparsa di una quantità enorme di materiale di ogni genere, di carogne di animali e di cadaveri in eccezionale quantità. A metà stntda, Per "" 'mtt° f sette chilometri, cpmivl'ingombro è tale che bisogna proseguire a piedi badando dove si mettono i piedi. Vi è un campionario di tutti i mezzi in dotazione ad una grande unità moderna: carri armati, mitragliatrici su slitte, autocarri pesanti e leggeri, autoblinde. cannoni di tutti i calibri e con vari traini, carri a trazione animale, ambulanze, e tra questo materiale, innumerevoli cadaveri in tutte le pose, induriti dal gelo. Centinaia di agenti della polizia militare finlandese sono intenti a rastrellare il bottino ed a raccogliere e dare sepoltura ai cadaveri: essi dovranno lavorare per qualche settimana. Un primo rilievo sommario ha già accertato che non una batteria né un automezzo è sfuggito all'accerchiamento ed alla cattura. I pochi superstiti della It-'i-a divisione e del reggimento della 16S.a che sono riusciti a sfuggire alla morsa disperdendosi nei boschi, a giudizio del Comando finlandese difficilmente potranno raggiungere le linee russe, anche perchè queste sono ormai molto distanti al di là del confine. I finlandesi sono lietissimi che la maggior parte dei cavalli siano vivi. Gli animali uccisi, conservati dal freddo intenso, saranno opportu\namente utilizzati. Non pochi di questi sono stati rinvenuti nelle foreste. Trattasi di animali uccisi dalla fame e dal gelo pia che dal fuoco di mitragliatrici o di artiglieria. L'interrogatorio dei prigionieri ha rivelato che i reparti russi I hanno ttn t'ero terrore del com-] ! battimento nella foresta e che ii di insubordinazione sono di! mcgihieppzcnacdITrcqiient'e'"d7t"e'rm'^ di spingersi nell'interno di boschi, I Onesti sono stati rosi mettco/osa-1■.mente organizzati dai finJandesi\|r/te sono giudicati dai russi veri je propri inferni. Circa la battaglia [di Suomussalmi i prigionieri Itati- no narrato che quando i finten-|desi il giorno 5 sferrarono l'attac-\co concentrico contro la l,!,-< divi-]sione, gli uomini erano già in i(no|stalo dì panico per le continue puntate dei nuclei sciatori finlan-ìIdesi che si susseguivano senza interruzione di giorno e di notte, ed erano anche affamati perchè alcuni giorni prima i finlandesi si erano impadroniti di quasi tutte \le cucine da campo della divisione |C molestavano sistematicamente i \ rifornimenti quando addirittura | non li distruggevano. Il combattimento decisivo del giorno 5 ebbe inizio esattamente sul confine e cioè alle spalle della divistone e del reggimento della 163* che l'aveva ormai raggiunta, proprio nel punto dove un grasso distaccamento sovietico presidiava un ponte di grandissima importanza. In meno di dieci minuti] %l distaccamento, sorpreso in pie-1 no dai mitraglieri sciatori, fu annientato. Non un nomo sopravvisse. Pochi minuti dopo il ponte saltava in aria. La //i" divisione, fortemente motorizzata, aveva così preclusa la via della ritirata. Il comandante di essa, ad onor del vero, si rese subito conto della situazione ed ordinò immediati contrattacchi in tutti i sensi per allargare la morsa finlandese ed assicurarsi una via dì scampo fuori della foresta, ^^US^*^*^!*,£!ì™l*3&tlZìer°vl?£ ! che crollava rapidamente. La mas-1 sa d'artiglieria e di mitragliatrici\finlandese era stata concentrata|presso il ponte e batteva i russi | alle spalle. |era ingorgata da ogni genere diiveicoli. Alle 21,30 l'attacco finlan-idese si scatenava in tutta la sua potenza, da oriente, da nord-est e da sud, L'artiglieria fulminava la strada sulla quale erano i. rM/CQuesto fuoco seminò il panico nelle file russe e l'assalto delle fanterie finlandesi ne fu assai facilitato. Il comandante della divisione —■ secondo il racconto d'un I ufficiale prigioniero — diede alloI ra l'ordine di ritirata ma la strada della divisione, aumentando la confusione. La divisione russa ces]sava di esistere. (United Press) La battaglia dei boschi La battaglia dei boschi Il terrore dei russi accerchiati e mitragliati da tutte le parti dal « nemico invisibile » Con l'Esercito dèi nord, 10 genn. La visita al campo di battaglia di Suomussalmi offre un quadro eloquente della catastrofe toccata alla 4-J.n divisione sovietica ed al reggimento della 16S.a che ne ha seguito la sorte. La strada da Suomussalmi alla frontiera è cosparsa di una quantità enorme di materiale di ogni genere, di carogne di animali e di cadaveri in eccezionale quantità. A metà stntda, Per "" 'mtt° f sette chilometri, cpmivl'ingombro è tale che bisogna proseguire a piedi badando dove si mettono i piedi. Vi è un campionario di tutti i mezzi in dotazione ad una grande unità moderna: carri armati, mitragliatrici su slitte, autocarri pesanti e leggeri, autoblinde. cannoni di tutti i calibri e con vari traini, carri a trazione animale, ambulanze, e tra questo materiale, innumerevoli cadaveri in tutte le pose, induriti dal gelo. Centinaia di agenti della polizia militare finlandese sono intenti a rastrellare il bottino ed a raccogliere e dare sepoltura ai cadaveri: essi dovranno lavorare per qualche settimana. Un primo rilievo sommario ha già accertato che non una batteria né un automezzo è sfuggito all'accerchiamento ed alla cattura. I pochi superstiti della It-'i-a divisione e del reggimento della 16S.a che sono riusciti a sfuggire alla morsa disperdendosi nei boschi, a giudizio del Comando finlandese difficilmente potranno raggiungere le linee russe, anche perchè queste sono ormai molto distanti al di là del confine. I finlandesi sono lietissimi che la maggior parte dei cavalli siano vivi. Gli animali uccisi, conservati dal freddo intenso, saranno opportu\namente utilizzati. Non pochi di questi sono stati rinvenuti nelle foreste. Trattasi di animali uccisi dalla fame e dal gelo pia che dal fuoco di mitragliatrici o di artiglieria. L'interrogatorio dei prigionieri ha rivelato che i reparti russi I hanno ttn t'ero terrore del com-] ! battimento nella foresta e che ii di insubordinazione sono di! mcgihieppzcnacdITrcqiient'e'"d7t"e'rm'^ di spingersi nell'interno di boschi, I Onesti sono stati rosi mettco/osa-1■.mente organizzati dai finJandesi\|r/te sono giudicati dai russi veri je propri inferni. Circa la battaglia [di Suomussalmi i prigionieri Itati- no narrato che quando i finten-|desi il giorno 5 sferrarono l'attac-\co concentrico contro la l,!,-< divi-]sione, gli uomini erano già in i(no|stalo dì panico per le continue puntate dei nuclei sciatori finlan-ìIdesi che si susseguivano senza interruzione di giorno e di notte, ed erano anche affamati perchè alcuni giorni prima i finlandesi si erano impadroniti di quasi tutte \le cucine da campo della divisione |C molestavano sistematicamente i \ rifornimenti quando addirittura | non li distruggevano. Il combattimento decisivo del giorno 5 ebbe inizio esattamente sul confine e cioè alle spalle della divistone e del reggimento della 163* che l'aveva ormai raggiunta, proprio nel punto dove un grasso distaccamento sovietico presidiava un ponte di grandissima importanza. In meno di dieci minuti] %l distaccamento, sorpreso in pie-1 no dai mitraglieri sciatori, fu annientato. Non un nomo sopravvisse. Pochi minuti dopo il ponte saltava in aria. La //i" divisione, fortemente motorizzata, aveva così preclusa la via della ritirata. Il comandante di essa, ad onor del vero, si rese subito conto della situazione ed ordinò immediati contrattacchi in tutti i sensi per allargare la morsa finlandese ed assicurarsi una via dì scampo fuori della foresta, ^^US^*^*^!*,£!ì™l*3&tlZìer°vl?£ ! che crollava rapidamente. La mas-1 sa d'artiglieria e di mitragliatrici\finlandese era stata concentrata|presso il ponte e batteva i russi | alle spalle. |era ingorgata da ogni genere diiveicoli. Alle 21,30 l'attacco finlan-idese si scatenava in tutta la sua potenza, da oriente, da nord-est e da sud, L'artiglieria fulminava la strada sulla quale erano i. rM/CQuesto fuoco seminò il panico nelle file russe e l'assalto delle fanterie finlandesi ne fu assai facilitato. Il comandante della divisione —■ secondo il racconto d'un I ufficiale prigioniero — diede alloI ra l'ordine di ritirata ma la strada della divisione, aumentando la confusione. La divisione russa ces]sava di esistere. (United Press)
Persone citate: Onesti
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