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Piena luce sui delitti di Sarzana Piena luce sui delitti di Sarzana |nétrato nell'ufficio del direttore |del Collegio delle Missioni, don Il diciassettenne Vizzardelli reo confesso degli omicidi nel Collegio delle Missioni e sullo stradale di Falcinello La Spezia, 4 gennaio. Come si ricorda, la sera del 4 gennaio 1937, uno sconosciuto, pc- BernardelTi, gli esplodeva contro 'quattro colpi di pistola: quindi, uscito, nel corridoio sparava altri | lal&ràemwTà indiziari, portò al l'arresto dello studente in ingelgneria Vincenzo Montepagani, In ' e - due colpi contro gli studenti Co-1 lini Walter e Bassano Leonello. ferendo gravemente il secondo; i poi, sceso al secondo piano, si im-!batteva nel guardiano don Andrea j Bruno e gli sparava contro un al- tro colpo, dandosi quindi alla fu-[lK3: Don Bernardelli e Don Bruno 'spiravano, quest ultimo dicendo:''< Quello esterno...», frase che con I' segnante esterno del Collegio delle Missioni, e al suo rinvio alla Corte di assise di Milano, dove venne assolto per non aver commesso il fatto. Si ricorda inoltre che la notte del 19 agosto del 1938 un altro duplice assassinio veniva consumato lungo la via di Falcinello, presso Sarzana. Era trovato in mezzo alla via il cadavere del barbiere Delfino Livio, di anni 20, e a una sessantina di metri, nel greto del torrente Amola, un'auto da piazza appariva capovolta. Un altro cadavere veniva trovato la mattina dopo a 150 metri dal primo, quello dell'autista Veneziani Bruno, di anni 35, proprietario della macchina. Orbene, i due truci misteri, per cui furono operati infiniti arresti, hanno avuto finalmente la loro soluzione. Autore di entrambi gli efferati delitti è risultato il giovane diciassettenne Giorgio William Vizzardelli, l'autore confesso dell'uccisione del custode dell'ufficio del registro di Sarzana, dopo avere rubato novemila lire. Il giovane avrebbe confessato entrambi i crimini che abbiamo ricordato. La notizia, trapelata dalla Questura, ha suscitato enorme impressione. Piena luce sui delitti di Sarzana Piena luce sui delitti di Sarzana |nétrato nell'ufficio del direttore |del Collegio delle Missioni, don Il diciassettenne Vizzardelli reo confesso degli omicidi nel Collegio delle Missioni e sullo stradale di Falcinello La Spezia, 4 gennaio. Come si ricorda, la sera del 4 gennaio 1937, uno sconosciuto, pc- BernardelTi, gli esplodeva contro 'quattro colpi di pistola: quindi, uscito, nel corridoio sparava altri | lal&ràemwTà indiziari, portò al l'arresto dello studente in ingelgneria Vincenzo Montepagani, In ' e - due colpi contro gli studenti Co-1 lini Walter e Bassano Leonello. ferendo gravemente il secondo; i poi, sceso al secondo piano, si im-!batteva nel guardiano don Andrea j Bruno e gli sparava contro un al- tro colpo, dandosi quindi alla fu-[lK3: Don Bernardelli e Don Bruno 'spiravano, quest ultimo dicendo:''< Quello esterno...», frase che con I' segnante esterno del Collegio delle Missioni, e al suo rinvio alla Corte di assise di Milano, dove venne assolto per non aver commesso il fatto. Si ricorda inoltre che la notte del 19 agosto del 1938 un altro duplice assassinio veniva consumato lungo la via di Falcinello, presso Sarzana. Era trovato in mezzo alla via il cadavere del barbiere Delfino Livio, di anni 20, e a una sessantina di metri, nel greto del torrente Amola, un'auto da piazza appariva capovolta. Un altro cadavere veniva trovato la mattina dopo a 150 metri dal primo, quello dell'autista Veneziani Bruno, di anni 35, proprietario della macchina. Orbene, i due truci misteri, per cui furono operati infiniti arresti, hanno avuto finalmente la loro soluzione. Autore di entrambi gli efferati delitti è risultato il giovane diciassettenne Giorgio William Vizzardelli, l'autore confesso dell'uccisione del custode dell'ufficio del registro di Sarzana, dopo avere rubato novemila lire. Il giovane avrebbe confessato entrambi i crimini che abbiamo ricordato. La notizia, trapelata dalla Questura, ha suscitato enorme impressione.