Il « rancio » per i civili
Il « rancio » per i civili Il « rancio » per i civili Un piatto unico tipo cucina da campo servito nei ristoranti del Reich due volte alla settimana Berlino, 30 dicembre. Con una ordinanza degli Enti statali tedeschi prepasti al controllo dell'alimentazione negli alberghi e nelle trattorie, è stato disposto che dal 12 gennaio in poi in tutti i ristoranti del Reich sarà servito in determinati giorni della settimana un piatto unico tipo rancio militare, preparato cioè nello stesso modo del rancio di cui si nutrono i soldati al fronte. L'ordinanza prevede che questo piatto dovrà figurare nella lista delle vivande senza alcuna particolare denominazione all'infuori' di quella di Fcldkiickengerìcht o piatto tipo cucina da campo. Al consumatore non potrà essere prelevato per questa vivanda più di un tagliando di 50 grammi di carne e di 10 grammi di grassi. Il piatto militare figurerà per ora sulla lista dei ristoranti del Reich due volte alla settimana e cioè il lunedì e il giovedì. Come eventuali complementi di questo piatto non potranno essere consumati se non un brodo, una insalata e un dolce. Più che ad un'economia del consumo, questa misura tende a realizzare uno scopo morale, facendo in modo che, non ostante l'inevitabile differenza di condizioni di cui fruisce, in paragone di chi è dislocato al fronte la popolazione non combattente, anche il fronte interno partecipi in certo senso, almeno nel campo alimentare, alla vita dei soldati. Facendo in modo che i due fronti si cibino di quando in quando con la stessa semplice vivanda da campo, si riuscirà inoltre a dimostrare praticamente alla popolazione tedesca quali siano i progressi realizzati dalle cucine militari della Wehrmacht: il termine di GoulascX Kanonen, o cannoni dello spezzatino con cui sono popolarescamente denominate in Germania le cucine da campo, non deve infatti essere preso in senso assoluto, dato che, come c'informano i competenti, il ricettario dei cuochi militari tedeschi, stabilito in base alle indicazioni dell'Istituto culinai io nazionale di I-Yancofoi te sul Meno, è, compatibilmente con le esigenze di semplicità e di sobrietà della vita al campo, quanto di più eclettico e vario si possa immaginare. G. T.
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