La sparizione di un grammofono e la scomparsa di un ragazzo

La sparizione di un grammofono e la scomparsa di un ragazzo La sparizione di un grammofono e la scomparsa di un ragazzo Ben sapeva il panettiere Oreste Benzio fu Emilio di avere deposto in un angolo della camera da il grammofono con una dotazione di venti interessanti dischi. Ma quando volle rimetterlo in funzione constatò con sorpresa che era misteriosamente sparito. Rivolgersi alla Polizia? Cosa a vrebbe potuto dire per mettere gli agenti sulle peste del ladro? Cosi egli scelse la via più spiccia quella di ricordare tutti gli operai ed aiutanti che avevano negli ultimi tempi lavorato nella sua pa netteria. E si ricordò di un ragazzetto di appena sedici anni, tale Oddone Marino di Carlo, abitante in via Mazzini 60, che aveva appunto licenziato pochi giorni prima. Il Benzio si avviò verso la sua casa per interrogarlo ma non ebbe da percorrere molta strada perchè all'angolo di via S. Massimo lo vide, lo fermò e senz'altro gli chiese conto degli oggetti spariti. Purtroppo i sospetti erano fondati percnè il Marino, dopo di avere negato l'addebito, se la dava a gambo dileguandosi. Ancora minore fortuna aveva.no gli agenli di P, s. che, recatisi alla sua abitazione por fermarlo, si sono scn- che egli era scomparso senza la Liti diro, dai parenti in lacrime . sciare traccia alcuna per cui, ol-troia dolorosa notizia appresa, essi sono impensieriti dal fatto che non sanno dove si trovi lo sciagurato ragazz.o.

Persone citate: Benzio, Oddone Marino Di Carlo, Oreste Benzio