Squallore di Londra alla vigilia di Natale

Squallore di Londra alla vigilia di Natale Squallore di Londra alla vigilia di Natale La scomparsa del tacchino e il razionamento del whisky - Le campane restano silenziose Stoccolma, 23 dicembre. Londra tutta diguazzante nel fango e netta pioggia di questo livido dicembre senza neve si sta preparando per celebrare il suo terzo Natale di guerra. Un gigantesco albero di Natale si erge, come di consueto, davanti alla cattedrale di San Paolo. Molta nenie per le vie, rinforzata da migliaia e migliaia di persone che parlano inglese ma che il colorito olivigno della pelle e i tratti del viso' indicano come provenienti dal Sud Africa, dalle Indie, dall'Egitto*ecc.; molti frequentatori uri caffè e nei ristoranti, dove si parla molto di tutto e assai modestumento della guerra; molte signore affollano soprattutto i negozi di tessuti e di generi alimeli tari. Ma nell'insieme le strade so no meno affollate di una volta e la vita è meno rumorosa. Avanzando verso il centro della immensa metropoli 1111 senso di solitudine comincia ad opprimere. Intorno a quei quartieri di lusso. Piecadilly Circuii, Regent Street. Hyde Park, che un tempo erano così strapieni di r/ente e così rumorosi, il silenzio e la solitudine si fanno più grandi. E' come se Londra, si fosse improvvisamente vuotata e. invece di essere la capitale più folta di popolo della terra fosse divenuta all'improvviso una di quelle città di provincia così melanconiche con quelle loro grandi piazze e quelle loro grandi vie fatte per una popolazione assente. Questo senso di oppressione si va facendo più acuto timn mano che si procede. Deserta la piazza di Trafalgar, che era una volta il punto di Europa dove circolavano più automobili; deserta la Park Lane che era come il nucleo di tutti gli alberghi del centro; squallido il mercato di Covent Garden; abbandonata la strada di San Giacomo. Qui la più parte dei netjozi sono chiusi, perchè il loro commercio basato sul lusso non ita più i suoi clienti abituali. Lo scoppio dell'uragano nel Pacifico ha gravemente infirmato la promessa fatta da Churchill alla Camera un paio di mesi fa, che il Natale quest'anno sarebbe stato migliore dell'unno scorso. Non solo non è migliore, ma tutti si rendono benissimo conto che nel nuora anno occorrerà probabilmente stringere la cintola uncora di un paio di buchi. Ciò malgrado, ad onta del razionamento e dell'ussotuta m un ca nza di certe merci, i negozi grandi e pìccoli hanno registrato un animatissimo preNatale. L'industria di guerra che lavora a tutta pressione (le spese hanno raggiunto l'astronomica cifra di IH milioni di Uri: sterline al giorno) Ita provocato un giro e. un movimento intensissimo di denaro. Tutti spendono quello che hanno e anche quello che non hanno, concentrando gli acquisti soprattutto sulle mei ci senza tagliandi. La scelta è però limitata e quanto complicata sia la questione delle compere lo prova il fatto che da due giorni prezzi controllati vengono applicati perfino ai pochi giocattoli uncora esistenti. Quei capolavori di meccanica che erano certi giuocuttoli a meccanismo interno sono dcl tuttòscoìnparsi e le cose più semplici.come per esempio cavalli c /oro-\molive di legno, costano pressi [proibitivi. Uh problema seno è quello della carta da avvolgere. Il Punch, il famoso giornale umoristico che ha le sue viste speciali sui più scottanti problemi dcl momento, ha pubblicato nel suo ultimo numero un disegno: «Band Street nel dicembre JS.'/l » (Band Street è la strada dove il mondo elegante usava fare i suoi acquisti), che rappresenta lords con cappelli a cilindro e dame in pellicce di cincillà che — orrore portano gli oggetti comperati senza carta sotto il braccio. Molti hanno cercato di risolvere il problema equipaggiandosi con grandi valige, le quali pelò complicano enormemente il traffico e aumentano i rischi di collisione du rante l'oscurità che alle tre del pomeriggio è pressoché completa. Malgrado i rinforzi che sotto forma di cacciagione sono arrivati dall'Irlanda, appare dubbio che su tutte le mense londinesi possa apparire quest'anno il tradizionale tacchino che finora non era mai mancato nel pranzo di Natale della gente di lingua inglese. fra gli ingredienti della dieta natalizia inglese che più scarseggiano, si lamenta soprattutto il wisky, che è razionato a un tal grado che solo quei pochi fortunati che hanno strettissime aderenze con i proprietari di negozi di liquori possono sperare di ottenere. La scarsezza delle cosiddette merci natalizie è del resto dimostrata dal fatto che i pacchi postali sono quest'anno la metà del consueto. Nessuna campana inglese lancerà quest'anno nell'aria i bronzei rintocchi del terzo Natale di guerra, perchè è sempre in vigóre la disposizione emanata nell'estate del 191)0 che le campane avrebbe di ini tentativo di invasione. M. Vanni ro suonato a stormo solo nel caso

Persone citate: Churchill, Garden, Park Lane, Punch

Luoghi citati: Egitto, Europa, Indie, Irlanda, Londra, San Paolo, Stoccolma, Sud Africa