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Il rapporto del Ministro Ricci ai Vice-presidenti delle Corporazioni Il rapporto del Ministro Ricci ai Vice-presidenti delle Corporazioni La consegna dell'ora: valorizzare al massimo tutte le riserve nazionali Roma, 19 dicembre. Il Ministro Ricci ha tenuto rapporto ai vice presidenti delle 22 Corporazioni, presenti i sottosegretari Cianetti e Amicucci. Egli ha ribadito la necessità che il funzionamento degli organi corporativi abbia a farsi sempre più attivo ed intenso. Alla base però di qualunque programma di sviluppo e di potenziamento della funzione corporativa stanno la continuità di vita delle Corporazioni e la loro efficienza tecnico-amministrativa. A realizzare queste condizioni indispensabili è stato provveduto con la istituzione delle segreterie delle Corporazioni, le quali potranno coadiuvare validamente i vice presidenti nella loro opera. Il Ministro ha quindi posto in rilievo l'importanza dei problemi che le Corporazioni devono affrontare per un ulteriore potenziamento dell'organismo produttivo nazionale. La, direttiva di marcia è e sarà sempre quella che il DUCE ha posto alla base della politica economica del Regime: valorizzare al massimo tutte le riserve del suolo e del sottosuolo, potenziare tutte le possibilità dell'ingegno e del lavoro, per il conseguimento del più alto grado possibile di autarchia. Premesse queste considerazioni di carattere generale, il Ministro ha passato in rassegna i 22 settori corporativi. Per ciascun settore ha riassunto i termini della situazione produttiva attuale ed i maggiori problemi del momento constatando in linea di massima come lo sforzo concorde e disci plinato delle categorie sostenuto ed integrato dal provvido e tempestivo intervento dello Stato sia valso sin qui a determinare ovunque condizioni di efficienza tali da far considerare con assoluta e consapevole tranquillità, gli sviluppi della situazione bellica e le necessità dell'avvenire.