L'Iinghilterra duramente impegnata dalle armi aeree e sottomarine dell'Asse di Guido Tonella

L'Iinghilterra duramente impegnata dalle armi aeree e sottomarine dell'Asse L'Iinghilterra duramente impegnata dalle armi aeree e sottomarine dell'Asse Nello stesso giorno in cui il bollettino italiano annuncia che cinque incrociatori nemici sono stati colpiti da torpedini aeree, il comunicato tedesco registra a sua volta l'affondamento di un incrociatore della classe Leander. La classe Leander, lanciata nelle annate dal J931 al WS',, comprendeva cinque incrociatori aventi una stazza di settemila tonnellate. Pur appartenendo al cosiddetto tipo leggero, gli incrociatori della classe Leander sono forniti di armi poderose: fra l'altro, otto cannoni da 152 millimetri e quattro da 102, nonché otto tubi lanciasiluri ed hanno a bordo da due a tre aeroplani. La velocità degli incrociatori della classe Leander, che è la stessa a cui apparteneva il Sidney recentemente Ui//ondaio nell'Oceano Indiano dal r0porc ausiliario tedesco Cormo, ran é (H 32-3k „odi. ,„„,„ di unità straordinaria" Berlino, 19 dicembre, ^I commentatori militari tedeschi rivolgono oggi particolare atten-. zione al fatto che le perdite della flotta britannica nel Mediterraneo :sono da qualche tempo in conti-inuo, gravissimo aumento. li proseguimento delle opera- etoni offensive sul fronte di Ciré- naica costringe i britannici a itti- pegnarsi in misura sempre più estesa, anche sul fronte maritti- mo, allo scopo di realizzare da\questo lato una più acconcia co-lpertura all'attività delle forse ter-\restri. Ma è appunto così che si vanno concretizzando grandiosi successi delle armi aeree e sotto- marine dell'Asse, a pregiudizio di\preziose unità navali britanniche. mente rapide, la cui perdita ha, ria questo punto di vista, un carattere di estrema gravila per la marina da. guerra britannica che staziona nei Mediterraneo, dell'esaltare questo nuovo bril '""'e successo colto dagli «U. Boot » neì Mediterraneo, i comntentatoti berlinesi sottolineano come l'attività dei sottomarini te¬ ^chl continui a svolgersi nel ]'lod° *>"< brillante anche sugli al n fronti marittimi, e in partico ìar* nel! Atlantico, dove, come ri °'J,Ji da "na comunicazione wf',9lale londinese, il nemico ha ^'''rf"'° recentemente l'incrociatore Dune<iin' * i850 tonnellate, »« questione apparteneva claaae Dragon, che compren de incrociatori di tipo piuttosto anha"at°> aaibiti alarsi esclusiva mente al servizio di scorta dei convogli. E' interessante rilevare, a proposito del Dunedin, come l'Ammiragliato britannico si fosse affrettato a diramare una smentita rumorosa quando, tre settimane or sono, il Comando tedesco aveiya annunciato l'affondamento di una unità del tipo Dragon: per dare maggiore efficacia alla loro smentita, i britannici arrivarono anzi a pretendere che i tedeschi avessero annunciato l'affondamento del Dragon stesso. Il modo con cui l'Ammiragliato si decide ora a rimangiarsi quanto aveva precedentemente dichiarato, è tipico della politica di informazioni seguita in campo militare dai britannici. E' lo stesso sistema che l'Ammiragliato americano cerca a sua volta ora di copiare,, per diminuire, per quanto é possibile, la disastrosa impressione causata sull'opinione pubblica degli Stati Uniti dai formidabili successi colti dal Giappone. Guido Tonella

Persone citate: Boot

Luoghi citati: Berlino, Giappone, Stati Uniti