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Il « processo dei milioni » in Cassazione Il « processo dei milioni » in Cassazione Roma, 11 dicembre. La Cassazione ha dedicato oggi un'udienza straordinaria alla trattazione del ricorso proposto da Vito Recchioni contro la sentenza della Corte d'appello di Bologna che lo condannava a cinque anni di reclusione per i reati di soppressione del testamento olografo del dott. Carlo Piancastelli di Ravenna, e di furto. Si tratta della vicenda giudiziaria nota sotto il nome di « processo dei milioni », perchè l'asse ereditario lasciato gài "defunto FianctatelU,~ap^BSÌO nato numismatico e bibliofilo, si fa ascendere a oltre quaranta milioni. II Recchioni, che ncll'adolcscen za aveva prestato la sua opera quale garzone di barbiere, aveva avuto la ventura di incontrare il Piancastelli che, affezionatosi al ragazzo, lo aveva preso con sè, facendolo partecipe delle sue ric chezze. Morto il Piancastelli, il 18 febbraio 1938 il Recchioni esibì 1 Psi arnr,nto oloirrafo del defun , l™mm™l°, V aI° -, cl.e;un 10 cne a lul devolveva il vistoso patrimonio. Senonchc fu poi sco1 perto un secondo testamento, po steriore di data, che lasciava al Recchioni soltanto l'usufrutto. trasferendo la proprietà al cont<> „ ,,. . T„ , -Zarielli, nipote del Piancastelli. ' Questa seconda scheda testamen tarla fu abilmente fatta scompa rlre dal Recchioni; di qui il pro| cesso svoltosi dinanzi al Tnbunoie di Bologna e conclusosi con » condanna clell'iniputato confer-mata dalla locale Corte d'appello, ! Avverso la sentenza il Recchioini ha proposto ricorso a mezzo do 'gli avvocati Farinacci, De Nicola, 'Ovigllo e Niccolai. Al ricorso re * parte civile, assistita da- |M avvocati Arturo Rocco, Titta 1 Madia, Escobedo, Cassinelli e Perlsico. Nell'udienza di slamane han no parlato i difensori del ricor rente; il seguito della discussione fi sUto ^^0 all'udienza del 16 I corrente.