I tedeschi non allentano la morsa sui Sovieti

I tedeschi non allentano la morsa sui Sovieti I tedeschi non allentano la morsa sui Sovieti Berhno, 8 dicembre. L'apertura delle ostilità in E- stremo Oriente costituisce, natu- ralmente, l'argomento dominante ianche per i commentatori militari {tedeschi. , Le notizie riguardanti la folgo-; rante rapidità con cui le. forze del Giappone sono entrate in azione eigià hanno colto una prima serieidi grandiosi successi colpendo il1 nemico su tutti i punti più impor-(tanti, terrestri e marittimi, del va-jstissimo fronte del Pacifico, sono|qui accolte come la più eloquente dimostrazione dello spirito offensivo che anima l'amico e alleato .s |Giappone e dell'efficacia straordi- mnaria delle sue armi. :pQuesto improvviso spostarsi rdell' interesse generale verso il sfronte del Pacifico è venuto a pcoincidere con l'inizio di una fase di diminuita attività sul fronte 'li ' FRussia in relazione alle partico- hiari, insopprimibili esigenze del-pl'inverno russo. Secondo le infor- ,inazioni che ci sono stale date r stasarsi dal portavoce della Vehr- t ' ™acht-S" accenni contenuti a tale m klgUar,t!o ne" ocl'ern.° bollettino so- l no nc, senso che l'anticipato in:- 'zio del periodo del freddo intenso s , impone una sospensione delle s grandi operazioni; a una tempe-|'a ratura media di 25 gradi sotto g ze,r? "7 ln tallìm settori si parla raddinttura di 3o gradi sotto zero mr il comnattimento e impossibile ssia ai carri armati sia. e a mag- ptor ragione, alle fanterie. |s | La decisione del Comando tede- j:sco è naturalmente lungi dal si-] jgnifieare che nella guerra contro! > sovieti vi possa essere una sosta' vora e propria. L'attività be lica, .proseguirà su determinati settori: secSnda delle esigenze locali, e per migliorare tatticamente le (posizioni tedesche e quale reazio- ! |ne a eventuali tentativi che il ne-i ;m^o P*3Se svol^ rate esso stesso tatticamente lei !SJ* J^^jTÌI : menti di' avanzata "e l'in" ulteriore i estendersi delle conquiste s eittimamente attendere che an- u fK^utSro, vi saranno, in que- s ; st0 0 jn quel settore dèi movi menti di avanzata e uri ulteriore estendersi delle conquiste s Benché il gran freddo sia verni-^ to con qualche anticipo sulla sta- d \&>™ solita. vi è quindi nulla nel-!' ^annunciata decisione dell'Alto!t g^S^SS^iSaSt'taPSSSS0^ t ;sta da'iie autorità militari genia-I niche nell'evitare inutili sacrifizi1 " ! alle proprie truppe, era infatti da: c 1 attendersi che, una volta comin- ' p i ciato l'inverno vero e proprio, si t'sarebbe rinunciato a svolgere ùnaj • attività bellica in grande stile, ri-isducendo lo sforzo richiesto ai 'sol.'uunicamente allo stretto ne- fcessano in rapporto alle esigenze 1tattiche di carattere locale. Al po-'stutto si può osservare che un tale atteggiamento è consentito al Comando tedesco dal fatto che lei sue truppe si sono assicurate, in1 tutti i settori posizioni strategiche! idi primissimo ordine, dalle quali: {sarà facile riprendere al momento , voluto — e cioè sia col ritorno del-1 ; la buona stagione, sia in pieno in-; a verno se lVrasione. dovesse pre- isentarsi — il movimento di avan- izata. 1 Questo vale non soltanto per il (settore centrale, dove le conqui- } jste territoriali di queste due ulti- |me settimane manterranno «atu- ; ralmente, nonostante la stasi, il|loro carattere estremamente pre-jgiudizievole per la consistenza^del [bastione moscovita, ma vale al-1 tresl per il settore dell'estremo i sud dove le forze antibolsceviche, solidamente attestate tra Rostov e Taganrog, sono perfettamente in grado di far pesare la loro mi- j naccia sull'avversario. Per comprendere l'assoluta si-! curezza degli ambienti militari\tedeschi di fronte alla situazio-, ne attuale vi è poi un'ultima con- siderazione da tener presente ed . è quella che la Boersen Zeitung \ sintetizzava ieri richiamando una | frase celebre del feldmaresciallo Hindenburg: « La neve cade anche dall'altra parte, nel campo | nemico ». In altre parole si può essere sicuri che il nemico non potrà l\beneficiare minimamente dei van- taggi di questa sosta d armi, d al- tronde molto relativa: 1 enormità ,delle perdite subite finora, lo sta- ;to di disorganizzazione in cui si ; trova a seguito dellazione svolta 1 dnlla Luftwaffe. la pressione co- stante a cui lo sottoporrà anche tin futuro 1 attività sviluppata nei singoh settori dalle forze tede: sche faranno si che l'aggravarsi :delie condizioni climateriche si ripercuotera con effetti partico- larmente deleteri sulla consisten- la dell organismo militare sovie- tlC0, . iO.-.udo Tonella I ] . , ! ' j Vnuiptj aurphhprn nPtTi1 ìtfì , I OUflCII dVICUUOlU |jCIUUIU : , .. Circa IO milioni di Soldati . ,_, ! Componenti 421 grandi unita i n II s rT mhre JSSétt e' la vacazione i , ,. H»»>nài»i«nl ri-i nrio-innlpri t» ÌITnSSXS^t^^^^ è raot- tobre. o'trc,.aPir^ole,run!ta ^'f1^; sono state distrutte 85 divisioni di uel materiale documentano cne stato_ conquistato hanno dimostra 0 c • ne' C0,RO del mese di ot tobre. (.ol(trc,.aPir^ol|run!ta ,mist' sono state distrutte 85 divisioni d ^'.1<;.!,ien: \° divisioni corazzate, . divisioni di cavalleria, 3 divisioni !'la mon*Mnai " brigate, corazza!te' u"tt b"Sata « fanteria, e cioè t* -Svlatteli^ * I Conac?uentemcnte, 11 numero 1 "elIe divisioni e brigate bolscevi: che distru"c dall'inizio della cam ' pagna. sul fronte orientale aumen ta * 401 divisioni ed a 20 brigate. j ,Per. 11 Comando bolscevico la di- istruzione di queste 421 grandi 'unità,, tenuto conto anche dei dl- f6^,''/^^te^'rannresentà 1 settori aei tronte, ìappresenta 'una perdita di presso che dieci milioni di soldati.

Persone citate: Conac, Soldati, Tonella I

Luoghi citati: Giappone, Rostov