Come le prime notizie si sono sparse a New York

Come le prime notizie si sono sparse a New York Come le prime notizie si sono sparse a New York Il Presidente Roosevelt convoca il Consiglio dei ministri ed i capi del Parlamento (Dal nostro inviato) New York, 8 dicembre. Ore ed eventi drammatici hanno preceduto le notizie da Honolulu e da Manilla. Sabato notte Washington ha annunciato che il Presidente aveva inviato un « appello » all'Imperatore del Giappone. Nel primo pomeriggio di ieri gli ambisciatori Nomura e Kurusu si sono recati alla Segreteria di Stato per consegnare la risposta nipponica al memorandum di Hull del 26 novembre. Un'ora dopo questa visita, cioè alle HAS locali (21,1)5 di Roma) ha cominciato a diffondersi la notizia inaspettata di incursioni aeree sulle basi navali delle Havai e delle Filippine. Le prime notizie dicono che una cinquantina di aeroplani hanno fatto delle incursioni sull'isola di Oahu (che non è la maggiore in superficie ma è la più importante del gruppo delle Havai, dove sorge la capitale dì Honolulu) ed hanno attaccato la base navale di Pearl Harbour e l'aerodromo militare. Finora non si sa con precisione quanto tempo sia durata l'incursione. Tutte le notizie da Honolulu fanno tuttavia prevedere che l'incursione sarà seguita da altre. Le ipotesi concordano nel ritenere che gli aeroplani partecipanti all'incursione /lamio la loro base su una qualche portaerei. Le notizie successive dicono esserci cinque morti ed alcuni feriti: è scoppiato qualche incendio rapidamente controllato. Le radiostazioni americane si sono messe subito in contatto coi loro corrispondenti da Honolulu, i quali descrivono la sorpresa, il fuoco conti-aereo ed aggiungono qualche particolare che essi stessi non possono confermare: uno di essi ha parlato di cannoneggiamento al largo, ma il commenta¬ t tore ha avvertito che tale supposto cannoneggiamento navale poteva confondersi col fuoco antiaereo locale. Le. notizie da Manilla sono ancora mefio complete: le radio parlano di incursione su Cavite che è la base navale, ma dicono nulla del numero degli aerei o delle vittime. Più tardi ho ascoltato un radiogiornalista che, parlando da Manilla, ha detto come nessuna incursione sia avvenuta sulle Filippine. Egli ha aggiunto che la capitale era tranquilla e che le forze americane erano in stato di allarme. Roosevelt ha convocato per ieri sera alle 20,30 (0,30 di Roma, lunedì) il Gabinetto ed alle ore 21 i capi del Senato e dei rappresentanti i quali si recheranno alla Casa Bianca e parteciperanno alla riunione del Gabinetto. Tutte le radio prevedono che il Presidente li informerà della decisione di presentare un* messaggio al Congresso chiedente die questo dichiari la guerra contro il Giappone. Leo Rea Estremo nervosismo New York, 8 dicembre. La notizia dell'apertura delle ostilità col Giappone ha scosso il popolo americano in una misura che non ha precedenti. Cinque minuti dopo l'annuncio dell'attacco aereo da parte del Giappone, tutte le stazioni radio trasmittenti hanno interrotto i loro programmi, trasmettendo esclusivamente le notizie da Washington e dal Pacifico. Anche i cinema hanno interrotto le proiezioni per far funzionare gli altoparlanti dei giornali-radio. La popolazione di Nuova York ha appreso lo scoppio delle osti- lità domenica pomeriggio per mezzo della radio e di edizioni spe ciali dei giornali. Sulla Times Square si è riunita una grande folla che è andata crescendo continuamente. Nella città regna in generale un grande nervosismo. Il\direttore del servizio Vigili del fuoco della città di Nuova York ha dato ordine che tutto il Corpo sia pronto ai suoi posti ed ha preso disposizioni per l'oscuramento della città stessa.

Persone citate: Hull, Leo Rea, Nomura, Roosevelt