La prima giornata di battaglia dalle isole Filippine alle Havai

La prima giornata di battaglia dalle isole Filippine alle Havai La prima giornata di battaglia dalle isole Filippine alle Havai Centinaia di apparecchi lanciati dalle portaerei e nugoli di paracadutisti piombano simultaneamente sulle basi aeronavali inglesi e americane Come si è arrivati allo scoppio delle ostilità Stoccolma, 8 dicembre. Il dado è tratto: da stamane tra Giappone e America è iniziato lo stato dì guerra e //iti da ieri — secondo le infoi magioni americane — si sono avuti i primi scontri armati. A precedente immediato diplomatico del crollo d'ogni superstite illusione di evitare il conflitto, si ha da Washington che ieri mattina gli ambasciatori giapponesi Nomura e Kurusu hanno consegnato al Segretario del Dipartimento di Stato, Cordoli Hull, la risposta al recente memoriale degli Stati Uniti, Dopo che gli ambasciatori hanno lasciato il Dipartimento di Stato, è stato pubblicato un comunicato ufficiale annunciante che Hull aveva respinto in modo oltremodo energico la nota di risposta giapponese. E' apparso quindi subito evidente che quel lieve senso di distensione che gli osservatori politici avevano potuto avvertire nella giornata di sabato e che pareva essere confortato delle dichiarazioni fatte da Cordell Hull alla conferenza stampa (egli aveva detto di «prevedere la coni binazione delle conversazioni nippo-americane), era venuto a mancare di qualsiasi base. Le posizioni diplomatiche erano cioè giunte a tale punto di vista da rendere impossibile quals\asi continuazione dei negoziati: l'America, cioè, respingendo brutalmente la risposta nipponica aveva finito per troncare tutti i ponti. Di ciò si ebbe in breve la sensazione drammatica, quando, nel pomeriggio, il Segretario della Casa Bianca Stefano Early, davanti ai rappresentanti della stampa, diede comunicazione di una breve dichiarazione di Roosevelt annunciante che attacchi aerei giapponesi erano stati compiuti su Pearl Harbour e sulle opere militari dell'isola di Oaliu, nelle Hawai. Poco dopo, Early aggiunge che altri attacchi aerei erano stati compiuti sulle busi militari e navali di Manila. Nello stesso momento in cui il segretario di Roosevelt faceva la sua sensazionale dichiarazione alla Casa Bianca, la notizia perveniva a tutte le agenzie di informazioni americane ed a tutte le stazioni radio trasmittenti, e, senz'altro, nello spazio di pochi minuti, tutta la popolazione degli Stati Uniti era informata dell'apertura delle ostilità. E' stato particolarmente drammatico il momento in cui i due ambasciatori giapponesi, Kurusu e Nomura, so>w apparsi al Dipartimento di Stato; in quello stesso momento la dichiarazione di Roosevelt veniva letta dal suo segretario, alla Casa Bianca. Dato l'improvviso scoppio della ciisi è tuttora un mistero il perchè Kurusu e Nomura siano apparsi al Dipartimento di Stato, a meno che essi non abbiano voluto comunicare ili. fatto compiuto». Comunque, non risulta che da parte giapponese si sia fino adiora preso posizione in merito aliaidichiarazione di Early: e, d'altra .pmte, Z'Associated Press, credeva]stanotte di poter annunciare cheINomura e Kurusu sarebbero stati !ricevuti nuovamente, nel pomerio-1gio di oggi, al Dipartimento di Stato. \Ad integrazione delle notizie]fatte comunicare da Roosevelt allastampa, i giornali ricevono noti- tie che, naturalmente, meritanoconferma. Secondo tali informazioni i de positi e gli impiunti dell'aeropor to situati nell'isola di Oahu (grup po delle Havai), sono stati col piti e distrutti da. bombe nipponi che durante il primo attacco aereogiapponese. L'artiglieria contro-aeiea americana ha aperto il fuoco e gli aeroplani da caccia "",e"ricami si sono levati in volo per impegnare le forze aeree avver- "'^Associated Press apprende poi che una battaglia navale si sarebbe svolta al largo di Bono- e che almeno una porta-aereigiapponese avrebbe partecipata all'azione contro le opere /otifi-core di Pearl Harbour. Il corri-spandente della slessa agenzia daHonolulu aggiunge che quivi SO-no state « avvistate » truppe pa-racadutiste. La prima impressione di Wash-ington era che solo pochi aeropUt-ni giapponesi avessero attaccatoHonolulu, mentre ulteriori noti-zie diffuse dalla Broadcasting Cor-poration, indicavano che a taleattacco hanno partecipato cento-cinquanta apparecchi nipponici.Si ritiene che questi apparecchi sisiano lanciati da navi porta-aerei A Washington è stato inoltre ufficialmente annunciato che una nave trasporto americana è stata silurata a IS00 miglia ad occidente di San Francisco, il che starebbe a provare che le operazioni di guerra giapponesi si sono estese anche ad oriente delle Havai. A Singapore infine è stato uf ficialmente annunciato che degli ' aerei da ricognizione britannici appartenenti alle basi situate nel la penisola di Malacca, hanno avVistare, a circa trecento miglia dalle loro basi, una formazione 1 navale giapponese. L'annuncio af ferma che questa squadra, che si \dirige verso sud-ovest, fa rotta ] per la baia tailandese, ] Queste le prime notizie già di lìcr se stesse sensazionali, che pe- ] ro ja qualche superstite illuso i i erano giudicate episodiche c non jdecisive per credere alVinelutta- |bihtà del fatto compiuto. A tarda |sera pero non potevano pai sussi- sfere dubbi in quanto le compii- ,radiofoniche segnalavano U\comunicato di ,gnw '^t.,lllell,fe ^òkio: |forze !fra,11 GiaPPone e le terze armate j ed americane nell Oceano ! Facmc0 '' ' Nello stesso tempo si appren- deva che il Dipartimento della]ÌGuerra americano aveva emanato]{l'ordine di mobilitazione di tutto il |l personale militare degli Stati Uni iti e che il Presidente Roosevelt R(ulio .<n Comando Supremo delle ari 'te giapponesi annun-\jcia che, lunedi mattina, alle Iiore 6, esis.c lo stato di guerra ! ippor d an Pacifico : 1 aveva dato ordini all'esercito ed \alla marina da guerra di dar cor- \so agli ordini segreti, già in loro [possesso, relativi alla difesa de]gli Stati Uniti. i Tutti i soldati in licenza, apparUcncnti al secondo corpo d'arma]ta, che ha sede a New York, soIno stari richiamar; ai loro posti, \La stazione radiotrasmittente di i .New York della National Broad e i e casting ha diffuso, nella giornata e nella notte di domenica, tutti gli ordini delle autorità navali, che hanno richiamato in servizio tuffi i dipendenti del terzo distretto navale che devono presentarsi immediatamente alle caserme o alle navi cui sono assegnati. M. V.