La giusta risposta

La giusta risposta La giusta risposta • H cannone tuona negli spazi sconfinati dell' Oceano Pacifico; l'ora della fatale resa dei conti è scoccata; il Giappone chiede alle ai-mi quella giustizia che gli era stata negata attraverso le più pazienti iniziative diplomatiche. Il mondo anglosassone raccoglie la tempesta che esso aveva coscientemente e impudentemente provocata con tutti i mezzi. Da decenni l'Impero del Sol Levante si era sempre trovato sul cammino ad ostacolare i suoi giusti bisogni di espansioni gli Stati Uniti e l'Inghilterra; la crisi dei rapporti si accentuò dal 1931 quando le Divisioni nipponiche cominciarono a marciare per portare ordine nel Manciukuò e quindi nelle provincie della Cina Settentrionale. Sarebbe troppo lungo risalire le fasi della continua, assillante ostilità con cui Wash- fra i più giovani e vigorosi popoii del mondo soffocati dall'e¬ gemonia anglosassone, ington e Londra insidiarono la lotta del Giappone contro Ciang Kai Scek. La guerra della Gran Bretagna contro le Potenze dell'Asse col suo allargarsi e colle sue ripercussioni extra-europee fissò sempre meglio le posizioni rispettive: quella solidarietà storica di ideali, di aspirazioni, di interessi che era naturale |gem0nia anglosassone, sboccò nel,a conclusione del Patto Tri ... Q..p„tn aPPor./ìo basilare Partlt0- questo accordo basilare v^lev^ esser^u^ jciproco degli spazi vitali ina!sprì n suo atteggiamento pro- vocatorio sia verso l'Atlantico sja verso ,i Pacifico. ] timento contro le già chiare impostazioni aggressive della po litica rooseveltiaiia; ma la Casa Bianca invece di sentire l'estremo richiamo ad una possibilità ! di comprensione nel rispetto re confronti del Giannnne *ei contionti del Giappone Roosevelt cerco di mettere ZI il programma di in attuazione con tutti i suoi mezaccerchia- mento attraverso la coalizione degli Stati Uniti con l'Inghilterra, con Ciung King e colle Indie Olandesi, ai quali più o meno tacitamente si aggiunse negli ultimi mesi la Russia sovietica. Tokio doveva trovarsi sbarrate tutte le strade per la sua legittima, necessaria espansione: esso fu bloccato economicamente mentre si approntavano tutte le misure per il blocco militare. Il dittatore di Washington mirava evidentemente ad intimorire il Giappone sì che si piegasse ad accettare le condizioni degli anglosassoni in attesa di liquidarlo I totalmente dopo che fossero

Persone citate: Ciang Kai Scek