L'attacco degli aerosiluranti alla formazione nemica

L'attacco degli aerosiluranti alla formazione nemica L'attacco degli aerosiluranti alla formazione nemica 22 aerei britannici abbattuti Roma, 8 dicembre. Uno degli inviati speciali dell'Agenzia Stefani comunicava nel pomeriggio di ieri dalla zona delle operazioni: L'attività delle aviazioni italiana e tedesca in Marmarica è divenuta ancora più intensa che nei giorni scorsi. Tre nostri aerosiluranti hanno attaccato, con successo, questa notte, dopo il sorgere dell'alba, una formazione navale.nemica ad est di Tobruk. Due del nostri ap parecchi hanno colpito in pieno due incrociatori leggeri britannici in movimento. Dalle navi nemiche si sono levate ampie vampate. Il terzo dei nostri aerosiluranti ha successivamente lanciato il siluro nella fiancata di una nave ferma che poteva forse essere anche una di quelle già colpite. Si attende di conoscere i risultati precisi di questa nuòva brillantissima impresa dei nostri aerosiluranti. Numerose formazioni di apparecchi da bombardamento in picchiata, italiani e germanici, scortati da cacciatori, hanno eseguito una vasta azione nel settore centrale marmarico su concentramenti di mezzi meccanizzati nemici, provocando considerevoli distruzioni e rilevantissimi danni. Durante l'azione, formazioni di cacciatori nemici hanno intercettato i bombardieri dell'Asse ma sono prontamente intervenuti i caccia italiani e germanici che hanno inflitto agli avversari nuo-1 ve durissime perdite. Quattordici j velivoli inglesi sono stati abbat-i tuti dalla caccia italiana, un altro j da un nostro bombardiere e otto dalla caccia tedesca. In totale so-l no stati distrutti ventidue appa-1 recchi avversari. E' inoltre risultato che durante una delle ultime incursioni su Bengasi due apparecchi inglesi sono stati abbattuti in mare dalla nostra difesa contraerea.

Luoghi citati: Bengasi, Roma, Tobruk