La battaglia prosegue accanitissima Nuovi violenti attacchi respinti

La battaglia prosegue accanitissima Nuovi violenti attacchi respinti In Cirenaica dopo cinque giorni La battaglia prosegue accanitissima Nuovi violenti attacchi respinti Duri scontri tra le forze corazzate - La Divisione "Ariete,, spezza nuovi aspr§ assalti - Tentativi di sortita da Tobruk stroncati -14 aeroplani inglesi abbattuti Il Comunicato italiano Il Quartiere Generale delle Forzo Armate ha diramato nel pomeriggio ili ieri il seguente comunicato numero 538: La battaglia in Marmarica, ripresa all' alba di ieri, è continuata violenta per tutta la giornata. Le forze terrestri e aeree dell' Asse hanno impegnato in duri combattimenti le contrapposte forze avversarie, alle quali sono state inflitte altre perdite rilevanti in uomini e mezzi corazzati. Ripetuti tentativi nemici di sortita da Tobruk sono falliti ad opera delle divisioni italiane che assediano la piazzaforte. Le batterie contraeree della Divisione « Savona » hanno abbattuto in fiamme quattro velivoli nemici. Unità della Regia Aeronautica, in combattimenti sostenuti nel corso della giornata di ieri sul Mediterraneo, hanno abbattuto sei apparecchi britannici. Un nostro velivolo non è rientrato. Stanotte le basi aero-navali di Malta sono «tate assoggettate a nuove azioni di bombardamento aereo. Le perdite subite dalla popolazione di Messina, nell'incursione aerea di ieri, sono [ salite a 32 morti e 50 feriti. A Brindisi, pure durante l'incursione di ieri, un bomI bardiere nemico è stato abbattuto dall'arj tiglieria contraerea. In Africa Orientale, una nostra colonna al comando del colonnello Adriano Torelli • ha portato vittoriosamente a termine, dal ; 16 al 20 novembre, un'ardua operazione di I rifornimento autocarrato da Gondar per i l'isolato presidio di Celgà. Aspramente ostacolate da agguerrite formazioni avveri sarie, le nostre truppe hanno sostenuto con slancio e decisione durante quattro giorni, continui sanguinosi combattimenti aprendosi a viva forza la strada, ed hanno inflitto al nemico oltre seicento perdite catturando numerose armi e prigionieri. I reparti del presidio di CulquabertFercaber, che dal 13 novembre combattono senza sosta, martellati giorno e notte dall'artiglieria e dall'aviazione avversarie, lottano da ieri mattina contro forze e mezzi di gran lunga preponderanti: in contrattacchi ed assalti all'arma bianca essi difendono valorosamente e ad oltranza le posizioni loro affidate. Una nostra torpediniera di scorta nel Mediterraneo centrale ha, col fuoco delle sue artiglierie, abbattuto in fiamme tre bombardieri nemici. Il terreno della grande battaglia tra le forze corazzate.

Persone citate: Adriano Torelli

Luoghi citati: Africa Orientale, Brindisi, Cirenaica, Messina, Savona