Le ultime notizie sulla giornata del 21

Le ultime notizie sulla giornata del 21 Le ultime notizie sulla giornata del 21 Roma, 22 novembre. Uno degli inviati speciali dell'agenzia Stefani comunica stanotte dalla zona della Marmarica: Nella giornata del 21, la battaglia della Marmarica è continuata con rinnovata violenza. Anche il settore della Divisione « Ariete » e stato teatro della lotta. Qualche ora prima di mezzogiorno, il nemico ha sferrato un nuovo fortissimo attacco contro le* posizioni tenute dalla Divisione: citata. All'attuale attacco hanno partecipato numerosissimi mezzi Mindati nemici, ma le nostre truppe] hanno ancora una volta infranto] lo sforzo avversario. Il tiro pre-', ciso dei nostri pezzi anticarro e' delle altre nostre armi Ha aperto i primi vuoti nelle file nemiche: poi quando si è presentato il mo-mento favorevole, i nostri ardi-menfost snidati sono scattali utcontrattacco. La reazione delle nostre truppe si è conclusa con successo. La massa dei mezzi blindati nemici è rimasta in parte distrutta. Sono stati catturati prigionieri e numerose armi automatiche. La Divisione * Ariete * ha cosìaggiunto questo nuovo eccellenterisultato alla serie dei successi precedentemente ottenuti. Essa siè sempre battuta con attissimospirito combattivo e ha tenuto sal-damente le posizioni contro le quali il nemico ha diretto finora lo sforzo principale. I soldati di questa nostra bella Divisione stanno confermando, anche in questa nuova ed accanita lotta, le doli di fermezza, di coraggio e di ardi¬ , } j i ] \ mento dimostrate nelle più importanti operazioni in Africa Settentrionale. La Divisione « Ariete » fu una delle principali protagoniste, insieme con le forze corazzate geimaniche, della fulminea avanzata da Agedabia a Derno. Prese poi parte alla conquista di importanti capisaldi della cintura fortificata di Tobruk e sostenne con impareggiabile saldezza i rabbiosi e ripetuti contrattacchi nemici. Furono ancora i suoi reparti che difesero tenacemente il costone dcll'Halfaya contro la valanga dei mezzi nemici, rendendo possibile con la loro resistenza la preparazione e l'esecuzione della contromanovra che suggellò la vittoria delle forze dell'Asse. E ancora oggi questa Divisione combatte con animo indomito e con fede incrollabile, frustrando i tentativi del nemico, che è sorpreso di trovare tanta ferma resistenza. In altro settore è continuata la lotta tra reparti corazzati tedeschi e reparti corazzati inglesi; questi ultimi lutano subito nuove perdite. Anche sul fronte di Tobruk si è riaccesa la battaglia nella giornata del 21, e dopo intenso fuoco di preparazione di artiglieria e forte concentrazione di mezzi motocorazzati, il nemico ha condotto durante tutta la giornata fino dalle prime ore del giorno, attacchi di estrema violenza contro le nostre posizioni, valorosamente contenuti dai nostri. In questa tenace difesa tutti i nostri combattenti, di ogni arma e specialità, hanno gareggiato in bravura e in valore: ogni parolu è insufficiente per elogiare, come meritano, i nostri soldati. I fanti hanno reagito con armi anticarro, con mitragliatrici e con bombe a mano agli scaglioni nemici avanzanti; gli artiglieri hanno emulato i fanti svolgendo efficace ed intensa opera di sbarramento. La giornata si è chiusa senza che gli avversari avessero realizzato alcun risultato positivo. Sul fronte marmarico i reparti contracrei di una nostra Divisione hanno abbattuto quattro velivoli nemici.

Luoghi citati: Africa Settentrionale, Roma