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La Roma pareggia a Firenze: 2-2 (1-1) confermandosi squadra d'alte possibilità La Roma pareggia a Firenze: 2-2 (1-1) confermandosi squadra d'alte possibilità KTORKXTIXA : Pi..•unii; Hallo, sco, Valcnrcggi. Ori ITanti ; Gcligetie, 1-" i-i co. Po<ruri ; Moli* (lei, Ponzo, Sappi. ROMA: Mas-etti : Brunella, A ceriti : Donati. Moi-ueso, domimi; Krieziu. Di Pasquale, Annido:, Co-eia. Patito. AKIUTIÌO: Parlassina, di Novara. Firenze, 24 novembre. Partita disputata a denti stretti da ambe le parti. Un primo tempo bello, vario, ricco di tecnica, con periodi di supremazia dell'una o dell'altra squadra, ben delimitati. Per i primi 10 minuti non si è visto all'opera che l'attacco della Roma. Tutto il gioco sospinto e ristretto in una metà campo, con una difesa viola che doveva lavorare a mani piene. Poi. come se fOSSc corsa una parola d'ordi; nc, gjj attaccanti dcqli ospiti scomparivano dalla scena, per fai [posto ai rivali. Era la volta della 'Fiorentina ad imperversare. Ed era la volta della difesa della Roma, a ballare. Per un quarto d'ora, il gioco tipico della compagine viola, veloce, volitivo, siri ìgUato, penetrante afferra l'atten\zione, senza che da parte dell'aiivèrsario intervenga reazione o di I versivo degno di menzione. E' sul \ finire di questo quarto d'ora, al 25'' [mimilo, clic il primo pallone pene fra j„ rctc. Un bel centro, prove:Mr)ido dalla destra, attraversa \rarCa di rigore mentre Mosetti ac cernia od uscire spostandosi ver\so U lato opposto della porta; Penl,;o colpisce la palla di lesta e, con |grande pi cciswne, oliela d /j. ectsict|e, gliela arpone dietro le spalle, nell'angolo della rclc. Oro c il turno dello Roma d'iniporsi. E subito giunge il pareggio. Allungo di Mornese a Kriczn, immediato centro dell'ala destra. Potilo s'intrufola, prendendo il posto di Amadci , e, da due passi! batte Griffanti, infilando l'angolo basso della rete sulla sinistra dei portiere. 1 a 1. Continua a dominare la Roma c in un paio d'occasioni la difesa viola la vede bruita. Vi palloni in rete, però nessuno più, nemmeno quando. negli ultimi 10 minuti, è di servizio lo prima linea della Fiorentina in questo strano alternarsi di offensive a blocchi. Secondo tempo tutto combatti ffSecondo tempo tutto combattimento, con gioco meno tecnico, con maggiore disordine, e con mollo nervosismo. Due jiolloni in refe, questa volto, subito alla ripresa delle ostilità, come botta e risposta. Bel centro di Puntò, che offre una buono occasione di tiro a Di Pasquale, giunto in ritardo sulla palla. Interviene, invece, Àmddei ed il suo tiro è di quelli che non dònno mercè: una cannonalo nell'angolo alto della rete. La reazione' della Fiorentina à pronta c decisa. Su di essa, Acerbi tocca la palla con le mani, in spNc mod" «l'erto e chiaro. Rigore. Ti ra Valcareggi e segna imparabil mente. 2 a 2. Ora non si assiste più a lunghi c ben determinati periodi di prevalenza dell'uno o dell'olirò contendente, ina ad azioni e reazioni secche e violente, ad I vote^néto dispòaìsione toÌtìco°dé „ uomini in difesa, come nella celocm e uei j,r,0 degli attaccanti. Friao certo non Si ù ancora spe\Biaftezato, come Biqogno, nella \parte cjcua sentinella'al centro at fueco avversario; è troppo vivace j^ sbara*si>iO per questo. E la di\.e8a ha ghindato più volte. Ma , Pcnzo e „M bell'elemento e l'intero Se«ore d'attacco so dare un bello :s;„„c,-0 alle sue azioni .Fin troppo, ed anche a falli e faUacci. La Roma si mangia due punti che paiono già belle fatti, e occasioni sciupano pure por nervosismo gli attaccanti viola. Va a finire che l'arbitro deve espellere un uomo per parte: pagano le spese Mocisco e Bonomi. E l'incontro, incominciato così bene, termina fra l'eccitazione generale. La miglior Fiorentina la si è vista nei primo tempo. Priva dì Bigogno, di Baldini e di Legano, la squadra viola ha conservato le sue caratteristiche. Le ha conscr- | :ccmc xi dimostrano. V'è ordine e jidllcUl ,lcUp pr0prie forze in que, ,,(, compagine) che era stata in ipassato còsi capricciosa. E' un n,cro ;ject.„f0 c),e ;0 ,S7m;io non \concea-a ((; p„Ha?e pia a lun '■chi si lui l'impressione che un po di ponderazione non nuocerebbe I Uno squadra che dirò la sua parola in campionato, la Fiorentina. La Roma, vista fuori casa, questa volta, ha confermato in pieno , la buona impressione nestaia in cusa> Nnn ó un flloco di v(lujia, Jerj /l( Bn,ncln, a dimostrare in ; „.,.,Cj.(,. Ma Mornese e tutta la sono stati pienamente .. deiia situazione. I tre jtt0W,j„j rfj punta, Krìezu, Amadei e Patito, sono ben difficili da tenere a freno, guizzanti e veloci j priwa linea ' : all'altrzza à ! porlarc più a lungo di questa Fiorentina e di questa Roma, che tanti uspelti d'interesse offrono nella loto attività. Quindicimila persone presenti tempo coperto e campo in ottime condizioni. Vittorio Pozzo