Manovre pressioni e corruzioni per far prevalere il partito della guerra

Manovre pressioni e corruzioni per far prevalere il partito della guerra Il -voto alia Camera axs*ex»icajna Manovre pressioni e corruzioni per far prevalere il partito della guerra Ci vorranno L'istituzione quattro di basi mesi per americane armare i nell'isola mercantili britannica New York, 14 novembre. Nei circoli competenti della capitale federale si ritiene probabile che la revisione della Legge di neutralità determini una rapida e generale intensificazione dell'attività americana sulle rotte marittime ed aeree che conducano verso l'Inghilterra, Il Ministro della Marina, Knox, ha accennato, infatti, esplicitamente alla portata di più vaste operazioni della Marina degli Stati Uniti. Egli ha detto che, dopo il voto della Camera dei Rappresentanti, gli Stati Uniti possono, essi medesimi, disporre per la consegna dei materiali da guerra nel modo migliore e nei porti più convenienti. Convogli, rotte, basi In altri ambienti ai pensa che l'estensione delle operazioni comporterà le seguenti misure: ft 1) l'estensione delle pattuglie navali ed aeree, in conformità delle esigenze della sicurezza dei convogli che attraversano l'Atlantico, diretti verso le isole britanniche; 2) l'istituzione di basi americane sulle isole britanniche e la eventuale utilizzazione comune delle basi già esistenti; 3) l'attività di convogli diretti in porti inglesi del Mediterraneo, via Gibilterra, al fine di assicurare una maggior rapidità nella consegna delle forniture destinate in Egitto; 4) la consegna di bombardieri americani alla Gran Bretagna, attraverso l'Atlantico, a cura di equipaggi americani. Si apprende, frattanto, che la Marina da guerra americana si sta occupando attivamente dei lavori preparatori per il montaggio di cannoni sui vapori mercantili, montaggio che sarà iniziato non appena Roosevelt avrà firmato la legge approvata ieri. Anzi, stando a quanto si afferma da qualche parte, talune navi da carico sarebbero già state armate. Nei circoli competenti si calcola che per l'armamento dell'intera flotta mercantile transoceanica degli Stati Uniti occorreranno circa quattro mesi. Il generale Marshall, capo del lo Stato Maggiore generale del l'Esercito americano, ha dichiarato ieri, ufficialmente: < Le asserzioni o le voci secondo le quali noi prepariamo l'invio di truppe in Africa o in qualunque altra regione minacciata, fuori del nostro emisfero, sono prive di ogni fondamento ». L'Associateti Press, occupandosi della situazione nelle poche ore che hanno preceduto la votazione alla Camera, fa sapere che Roosevelt, il quale era rimasto nel proprio ufficio alla Casa Bianca, in attesa di conoscere l'esito della battaglia che si combatteva, è stato informato immediatamente del risultato della votazione. Il Presidente — il quale durante la discussione aveva fatto pervenire ai deputati un messaggio minuzioso e suggestivo — ha espresso i suoi ringraziamenti personali ai capi della maggioranza governativa alla Camera del Rappresentanti, Rayburn e Me Cormack, per il loro efficace intervento. La medesima agenzia riferisce che i partigiani del Governo che, ancora nelle prime ore del pomeriggio, non erano ben sicuri dei risultati della votazione, si sono messi febbrilmente all'opera, allo scopo di mobilitare tutti i fautori della politica di Roosevelt. Nelle ultime ore, gli assenti sono stati invitati telegraficamente a venire a Washington. H deputato democratico Woodrum, che si trovava in una clinica, è stato trasportato nell'aula della Camera, perchè potesse votare! Le manovre pel voto alla Camera li Associated Press informa ancora che hanno votato a favore del progetto governativo: 189 democratici, 22 repubblicani e un laburista. Hanno votato contro: 137 repubblicani, 53 democratici, un agrario e tre progressisti. Gli astenuti sono st~ti 11. Il deputato Tinkham ha dichiarato che la Casa Bianca per spuntarla nella votazione, ha fatto ri corso ad ogni genere di pressioni sui singoli deputati, promettendo agli incerti cariche elevate nelle amministrazioni federali. « E', così, possibile — ha detto Tinkham — che molti deputati abbiano votato contro quelle che sono le loro vere convinzioni ». Il New York Daily News, il primo fra i giornali del mattino che pubblica commenti sul voto di ieri alla Camera, osserva, in una corrispondenza da Washington, che gli Stati Uniti sono guidati, ormai, decisamente verso Ja partecipazione alla seconda guerra mondiale. Solo ostacolo, a parere del giornale, potranno essere le elezioni parlamentari del 1942. « Forse, allora — dice il foglio nuovayorkese — la maggioranza degli americani, stanchi delle im¬ poste di guerra, della penuria di merci e della bancarotta economica, rovescieranno il partito della guerra ». Nei circoli politici si avvertono reazioni contrastanti. I partigiani del Governo manifestano la loro soddisfazione, ma il loro tono è piuttosto sommesso a causa dell'esiguità della maggioranza dei voti. Persino Wendell Willkie, pur manifestando 11 suo compiacimento per l'approvazione della legge, ha lamentato che la maggioranza sia stata cosi scarsa da suscitare una falsa impressione all'estero. Il segretario della lega interventista della « Lotta per la libertà », Bell, ha affermato che la decisione del Congresso significa la guerra e che è da sperare, come conseguenza, una dichiarazione di guerra formale. Viceversa, il presidente del comitato dell'« America fuori della guerra », Finerty, ha sottolineato che i pochi voti di maggioranza ottenuti dal Governo costituiscono un mònito al Presidente perchè eviti di condurre le cose all'estremo provocando la guerra con la Germania e col Giappone. «: Una nazione cosi divisa all'interno — ha detto Finerty — non può fare una guerra. Essa deve mantenere la pace ». Il presidente del gruppo nuovayorkese del comitato « America First» ha dichiarato che il voto di ieri non muta sostanzialmente la situazione e che il comitato stesso continuerà a lottare contro la guerra, anche se questa è, praticamente, già cominciata. Il senatore Clark ha fatto rilevare che il voto della Camera dà poche possibilità al Governo di far suonare quella fanfara di vittoria che Knox, Stimson e gli altri speravano di poter far udire. Vice

Persone citate: Bell, Knox, Roosevelt, Wendell Willkie