Gli impianti per il metano

Gli impianti per il metano Gli impianti per il metano Le laboriose fasi della loro realizzazione per una produzione equivalente a cinquemila litri di benzina al giorno E' risaputo che la guerra ha fatto passare in second'ordine pressoché tutte le opere di carattere pubblico; non già che mancassero la volontà e la vitalità necessarie a compierle, ma è la stessa base del conflitto, vale a dire l'accaparramento delle materie prime da parte delle potenze plutocratiche, che ha determinato la sospensione odierna. Ciò non significa che l'Italia, al di fuori delle lavorazioni belliche le quali occupano la quasi totalità delle nostre maestranze delle officine e degli opifici, abbia interrotto ogni sua attività. Dovunque possono soccorrere le risorse autarchiche e dovunque queste sono in correlazione con inderogabili esigenze del momento, i lavori riescono a impostarsi secondo i piani stabiliti, anche se sovente le leggi che dominano i periodi come gli attuali si fanno sentire e ne rallentano lo svolgimento. E' il caso degli impianti di sfruttamento delle materie della fognatura della nostra città, principalmente per estrarne il inetano biologico e utilizzarlo quale mezzo di trazione delle nuove linee a sussidio del servizio tranviario. I lettori ricorderanno la notizia da noi data al riguardo nello scorso lu glio: la decisione presa dalla So cietà Anonima Torinese Tranvie Intercomunali (Sattl), che si trova sotto il diretto controllo del Comune, prevedeva una realizzazione rapida, l'appalto nel mese successivo, cioè in agosto, e gli impianti in funzione nella primavera del 1942. Finora invece si è verificato solo il primo caso. L'appalto è avvenuto e ne è rimasta aggiudicataria un'impresa torinese, specializzata in grandi costruzioni di utilità pubblica, di cui è titolare il cav. Medardo Cumino. L'impresa ha occupato il terreno nelle Basse di Stura, dove gli impianti sorgeranno, ed ha apprestato il cantiere per l'esecuzione delle murature, che importano circa 12 milioni di lire sui 20 milioni rappresentati dal costo totale delle opere. Il progetto ha tuttavia dovuto emtdngnp essere sottoposto a revisione per motivi tecnici, ciò che ha costituito un primo intralcio all'immediato inizio dei lavori; inoltre sono sorte difficoltà per l'approvvigionamento del cemento, che hanno richiesto laboriose trattative, risoltesl in ultimo felicemente con l'assegnazione del fabbisogno da parte del Ministero delle Corporazioni. Stando alle nostre più recenti informazioni, ogni ostacolo sarebbe pertanto stato rimosso e nonostante il freddo precoce sopraggiunto, i lavori non dovrebbero subire ulteriori ritardi. Cosi, come si era previsto, l'opera importantissima sarebbe compiuta nonostante la guerra, col beneficio già da noi reso noto di una produzione metanica di cinque milioni di litri al giorno, pari a cinquemila metri cubi, equivalente di cinquemila litri di benzina.

Persone citate: Medardo Cumino

Luoghi citati: Italia