Matrimonio illecito fra un ebreo ed una ariana

Matrimonio illecito fra un ebreo ed una ariana Matrimonio illecito fra un ebreo ed una ariana Su denuncia del Podestà di Torino vennero rinviati a giudizio tale Gino Valabrega, sua madre Maria Roscetti, sua moglie Cesarina Cerruti, nonché tre funzionari comunali per rispondere di violazióne della legge razziale, e i coniugi anche di falsa dichiarazione di stato civile. Il Valabre ga si era presentato agli uffici comunali e affermando di essere ariano aveva chiesto una dichia razione per poter contrarre matrimonio con la Cerruti di razza ariana. La dichiarazione gli fu infatti rilasciata e il matrimonio seguì il 24 giugno 1939 in Camhurano, paese natale della sposa. Senonchè a matrimonio trascritto si eia constatato che il Valabrega apparteneva in modo non dubbio alla razza ebraica; di qui la denuncia. A seguito dei necessari accertamenti, il Ministero degli Interni notificava ohe il Valabrega e sua madre erano stati dichiarati di razza ebraica. Essen do stato nel frattempo amnistialto il reato ascritto alla madre del giudeo e ai tre funzionari comunali, comparvero dinanzi al Tribunale solo i due coniugi. La Cer ruti fu assolta per insufficienza di prove e il marito fu condannato a un anno di reclusione coi benefici di legge. La Corte d'Appello di Torino confermò la sentenza per la quale si erano appellati sia l'imputato sia il Pubblico Ministero. La seconda sezione penale della Cassazione ha ora dichiarato [inammissibile il ricorso che era (stato prodotto dal Valabrega.

Persone citate: Cerruti, Cesarina Cerruti, Gino Valabrega, Valabrega

Luoghi citati: Torino