ADIETRO LO SCHERMO

ADIETRO LO SCHERMO ADIETRO LO SCHERMO Un frustino film italiani — In Isvizzera. _ Nuovi [il[l\cìsEugenio Ferdinando Palmieri] nraccoglie i suoi ultimi scritti cine- matogràfici in un volume; e gli dà {ta un titolo, La frusta cinemato- m grafica (Il Resto del Carlino, lire' s tri), per il quale chiede all'ombra ,n Giuseppe Barelli di compatirlo, ,s.„m, dlie volumetti, riuniti in uno: fi/„„/„.,(,, rfj Lu nardo, ovvero ho spettatore bizzarro », e t Ca- g l"'"n * Tabamno. ovvero atron-\pcalure. Se Lunardo è un Pierrot■ un po' romantico e un po' crepa-, scolare quanto occorre, Tabarrino,,-g nvece, fa il criticone, non ha cer-o paura di parlare chiaro; e sonoe due innocenti bautte- che. a ui-cendu l'amico Palmieri .vi ponesul volto. Queste sue paginette so-no saporite e garbate, sovente am-niiccunti in un gioco tanto alca-tato quanto scoperto; c special-mente gustoso è Lunardo,alle pre-se con i pretesti e gli spunti chel cinema quasi ogni //ionio gloffie. Eccolo dinanzi ai eosideitofilm storico: «Il cinema, come iteatro, non va verso il personal/ gio storico, ma porla la storia e ipersonaggio a se. Fino al Sette cento la formula, suggerisce tu verne, duelli, ballate, galera, fu glie, beffe, endecasillabi sciolti: • la donna è chiamata femmina; e i protagonisti hanno anche l'ubitudine di sghignazzare; e splènde la luna di calendimaggio. Nel Set tecento, la femmina è una dama: niente risse, ma contrasti leggia dri; niente beffe, ma burle disnreite; non colpi di spada, ma colpi di piumino; e si gioca a moscacie ca nei labirinti in fiore. Con l'Ottocento, formula numero tre. Non colpi di piumino mu colpi di tosse. E' l'epoca del mal di petto. Le da tile. Non si dice più amore, si dice' me sono grasse ma il male è SOt- passione. E', anche, l'epoca dei cori. Nei film sull'Ottocento i cori! abbondano. Cantare in coro, si vede, era un modo di passar la se-ì rata. Le dame, i cavalieri, la con-i tessa Staffai: cantavano tutti, Lei dame sedute, i cavalieri in piedi;', Giuseppe Verdi al cembalo, Carmine Gallone nel mezzo; e via. si gira». Oppure, dinanzi al cinema di Giovacchino Forzano: « Così. fra messeri e madonne, ballate e riboboli, la mostra retrospettiva] del nostro teatro si svolge negli'stndi di Tirrenia sotto il vigile Bigeneroso obbiettivo di Giovaceli'!-1,no: e tutta l'antica toscaneria del-\le beffe e dei beffardi esulta: e si ' mangia il ci ». Poi Tabarrino va tra gli attori ; le petulante, un po' ficcanaso, mai sotto sotto ingenuo, e soprattutto] gran tifoso del teatro e del cine-.ma, si vezzeggia le sue vittime eUi suoi prediletli. Gundnsio: «Va-\[glio bene ad Antonio Gandusio :\lia una biblioteca ». Carlo Ninchi: " Aitate con una sua rude inge-\nuità, con una spinosa mulineo-'■nia, con ima sua forza munsne- tu». Almirante e De Sica: «C'/iinon è e non sarà mai innamoraloiè il professore di matematica Lui--ji/i Almirante. Professor liere. E' un ometto sottile, con itinaso lungo, gli occhi indagatori e la voce di trombetta. E' gelido e [pedante. Anche il primo della classe, Vittorio De Sica, nellora, di matematica trema ». Memo Benassi: «Il figlio inquieto delle nostre placide scene ». Tabarrino se la gode di potersi aggirare fra le quinte e fra i teatri di posa, di poter dare del tu a tutti quanti; e tratto tratto è colto dal malessere di un vago rimorso, teme di essere stato troppo cattivo, addirittiiia crudele. Ma si tranquillizzi. Per Ul suo garbo un po' cantante e pavecchio fiorito, non occorreva disturbare la mutria di monssii Ba retri. Questa non è una frusta ci nemulogrufieu. ma un frustino: e di quelli da portarsi così, fra due dita, * * i,a , Stella-Film • ha ultimato n in preparazione: Confessione, re- gia di Calzavara, interpieti Paola Barbara, Federico Benfer. Aldo Silvani, Vanna Martinez; La pan fera nei a. regìa di Gambino, con Leda Gloria. Vanna Martinez, Dria Paola. Lauro Gazzolo. Ennio Cor- lesi. Nando Tamberlani: Anime in tu mitilo, regia di G. Del Torre, con Gina Falckenberg, Leda Gloria. Teresa Franchini, Carlo Tamberlani. Sergio Tofano; e Ce un fantasma nel castello, per la regia di Simonelli, con Virgilio Riento, Silvana Jachino, Vanna Martinez, Guglielmo Barnabò. — Voglio vivere così, del quale si sono iniziate le riprese in questi giorni, dirette da Mattóli, sarà un film mu sicale che avrà per protagonista ;i tenore Tagliavini. — Poma di amare, diretto da Gaetano Amata, si svolge a Napoli, ai primi del l'Ottocento, sotto il regno di Gioac chino Murati fra gli interpreti Camilla. Hom, Luis Hurtado, Olga Solbelli. Carlo Minello. — Elsa Berlini Gino Cervi e Leonardo Cortese sono i protagonisti del nuovo fiim di Gallone, L'allegra ,e//ijia. — Con grande successo jy«sserffo dell'Alcazar è stato in questi giorni presentato anche a vienna. — Orio Vergani dirigerà per un editore milanese una colle- z,0ne che pubblicherà sccneggiature originali di film; il primo vommetto dovrebbe ospitare quella chc Camerini ha tratto da / pro OTCSgj sposj. _ Campogalliani at riger& L„ cnl)m ,.cn(lica la dalla commedia di Paolo Giaco motti * * In questi mesi, come va il cinema in Isvizzera/ La produzione è data da due tenti i di posa, rispettivamente a Zurigo e a Basilea: e questi <luc tcatii. oltre a un non trascurabile contorno di corti-metraggi, possono sfornare una decina di film all'anno. Gli innegabili successi qualitativi ottenuti dal film svizzero in questi ultimi tempi fila La maschera eterna al recentissimo Lettere d'amore, molto applaudito a Venezia nel settembre scorsoi avevano deterini nato un movimento abbastanza vasto e profondo perchè nella Con federazione si creasse un vero c proprio centro di produzione. Molti gli ottimi propositi, parecchi anche gli ottimi clementi che attorno a quei propositi si saicbbcro iaccolti; ma chi dovrebbe pur sempre metter mano alla borsa ., - . ,„„ ,.„„ , "\, !' ì ' C'M""""'° ' c'" . "''c' Ic"rw lc Incognite '<."'"' ««*»««"• Invece la pro tt"f}°He '" documentari e di gwr ' "" "turno sviluppo; >w» J'c>. nulla una recente legge ne rende obbligatoria la proiezione in '''"P !c s"'e' Per l''»>l>o>tazionc , /!,''" provvede l'attivila Associazione Svizzera dei Distributori, clic agisce di conserva con l'Associazione Cinematografica Svizzera, la quale comprende nelle sue file gli esercenti di sale (3r,o in tutta la Confederazione), e la censura è duplice. Quella militare esamina i film dal punto di vista politico c militare; quella Cantonale si ispira a criteri escitisfilameli (e maiali c religiosi. Nel l'J.'iO quattro sono stati i Pae&i fornitoli: Germania, Italia, Francia e Stati Uniti. m. g. Renzo Ricci e Mariella Lotti in « Turbamento ». ! ì i i ', Gusti Huber della « Wien-Film »

Luoghi citati: Basilea, Francia, Germania, Isvizzera, Italia, Napoli, Stati Uniti, Venezia, Zurigo