L'altissimo spirito dei combattenti di Gondar

L'altissimo spirito dei combattenti di Gondar L'altissimo spirito dei combattenti di Gondar La lettera di mandanti d uno dei co Culquabert 1 Genova, 4 novembre. Dal marrtriore ' di complemento1 irto Garmeri, sii più volte dece-i Carlo tiarbieri, già plu rato al valore nella Grande Guer-, ra, e attualmente uno dei valorosi (difensori di Culquabert e cornantdante del 67» Battaglione colonia- le, la famiglia, che abita a Ccr.ova.j &2SnB£jrUSStt della quale è interessante conosce-i re 1 punti principali. Il maggiore Barbieri cosi seri-, ve. «io sto benissimo, tirando la cinghia riprendo la mia linea gip- vanile e divento ogni giorno più e ST°^°_per la futura " -0"~ quista dell'Impero e la possibilità di ricongiungermi pcr primo con i nostri parenti che si trovano ad Addis Abeba. Come già vi scrissi, ho assunto dal 1" luglio il comando del X Battaglione coloniale truppe d'attacco e di movimento della difesa di Sella Culquabert. una delle porte d'acciaio della piazzaforte di Gondar. « Ho portato il battaglione a un altissimo potenziale guerriero e ardito e ho assegnato un nuovo motto al gagliardetto viola-cremi-'si: "Rifiuto l'onore delle armi ". ! « Forte di un comandante inte- gerrimo come Guglielmo Nasi, dalla volontà di ferro, Gondar re-.sisterà fino all'estremo limite del-1 le possibilità umane e anche oltre, nell'attesa che gli sviluppi vittoriosi della campagna russa e della prossima offensiva in Libia ci permettano di riprendere la marcia per la conquista dell'A- frica. « Come vedete, lo spirito è più che mai altissimo, e se Iddio ei.assiste U nostro nome si farà an-.ccra onore, siatene certi! «Nei periodi di riposo che il ne-( mico — bontà sua — ci concede , str° sacrificio'' saràper ìoroTun ap- ! porto a una migUol.e vita e a qucl . minimo di benessere che noi inten- ' diamo dare loro. I «E voi non stancatevi di agita-1di tanto in tanto, il mio pensiero come sempre, è a voi tutti, specialmente ai nostri piccoli cari che jhanno la fortuna di essere natiinanoePeOPche sap^ont irnp^rre nel [futuro il pensiero imperiale del-|l'Italia. ir E' bello pensare che ogni no- re la fiaccola della nostra passione di conquista, non dimenticate che l'avvenire dell'Italia è in Africa e battetevi sempre per questa idea e per questo sicuro avvenne. Questo e lo spirito che anima 1 superstiti di Gondar *, ~

Persone citate: Barbieri, Guglielmo Nasi

Luoghi citati: Addis Abeba, Africa, Genova, Gondar, Italia, Libia