Rapida avanzata italiana nel bacino del Donez

Rapida avanzata italiana nel bacino del Donez Rapida avanzata italiana nel bacino del Donez Fronte dell'Est, 28 ottobre. Sebbene il maltempo continuasse ad imperversare su tutta la regione con pioggie ininterrotte, rendendo estremamente difficoltoso il movimento degli automezzi e delle artiglierie, le unità italiane già il giorno 22 ottobre erano penetrate a fondo nella regione ad est di Stalino. Il giorno 23, una nostra Divisione celere riusciva a costituire una robusta testa di ponte in una località molto importante per l'ulteriore avanzata. I tentativi nemici si accanirono contro le posizioni italiane e tutte le volte furono respinti con perdite sanguinosissime. Tali azioni, in cui si distinse particolarmente mia colonna della divisione Pasubio comandata dal colonnello Chiaromonte, fruttavano oltre mille prigionieri rossi di cui alcuni ufficiali ed un notevole bottino di armi automatiche e di mortai. Nei giorni successivi nostri reparti arditi penetravano nel dispositivo avversario sconvolgendo e catturando altri prigionieri e nuovo materiale di guèrra. In questa operazione si distìnguevano specialmente i nuclei comandati dai sottotenenti Brunello e Soriani, per l'impeto e la decisione con cui conducevano l'azione. (Stefani).

Persone citate: Chiaromonte, Soriani