Rapporto di Serena al Duce
Rapporto di Serena al Duce Za'assisteemxa. estiirst Rapporto di Serena al Duce Anno XIX: 6 mila 36 colonie per 750 mila 162 piccoli ospiti - 25 milioni 394 mila 460 giornate di presenza e una spesa di 85 milioni 220 mila 500 lire Roma, 11 ottobre. Il Segretario del Partito ha mandato il seguente rapporto al Duce: « Duce, « al termine dell'assistenza estiva, Vi riferisco sulla organizzazione delle colonie climatiche dell'Anno XIX. « La Q.I.L., fiera di poter contribuire alle esigenze della Patria in armi, ha messo a disposizione delle Forze Armate, per ospedali 0 per altre necessità belliche, la ancisi totalità dei propri edifici adibiti a colonie. Ma tale offerta non ha per nulla influito sull'organizzazione dell'assistenza estiva dell'Anno XIX, poiché i Comandi federali hanno per tempo provve ditto all'attrezzatura di nuove colonie, irradiate sopiattutto nei piccoli comuni. « E' stato così possibile organizzarc G mila 36 colonie, che hanno ospitato complessivamente 750 mila 162 bambini, in gran parte figli dei nostri eroici combattenti, realizzando un totale di 25 milioni S9.J mila J/60 giornate di presenza, con il notevole aumento, rispetto all'Anno XVIII di 2 mila 508 colonie e di 151 mila 402 bambini assistiti. L'attuazione di questo vasto, organico piano di assistenza è slata facilitata dal contributo finanziario del Comando generale della G.I.L. che, per venire incontro alle maggiori esigenze di quest'anno di guerra, ha erogato la somma di S5 milioni 220 mila 500 lire, di gran lunga superiore a quella dògli anni precedenti (nel l'Anno XVIII, infatti, furor.o erogate per l'assistenza estiva 35 mi lioni di lire). «Notevole è stato anche il con corso finanziario dei Comandi fe aerali e di altri enti. L'organizzazione sanitaria è stata predisposta in ogni colonia con la massima cura, particolarmente per quanto si riferisce alla profilassi contro le malattie infettive. In conseguenza, lo stato sanitario dei bambini è stato ottimo e le cifre riguardanti il numero delle malattie cornimi e di quelle infettive si sono mantenute in limiti assai modesti. Lo stesso si può dire per il numero degli infortuni verificatisi, tutti dt lieve entità. « L' approvvigionamento delle colonie è stato assicurato tempestivamente, sfruttando al massimo le riserve locali ed avendo cura di non gravare sulla situazione alimentare delle province. « La distribuzione degli ambienti, il funzionamento dei servizi tfzdsfnc0atpqtir1igienici ed idrici, l'organizzazione dei servizi generali, l'attrezzatura c l'arredavicnto sono stati in tutto adeguati alle esigenze dell'assistenza, ed improntate alla massima, semplicità e razionalità. « Il regolare funzionamento delle colonie è stato assicurato anche attraverso la scelta diligente del personale addetto, appositamente preparato dalla G.I.L. nei suoi corsi invernali: sono slate asseanate alle colonie 6 mila 3G direttrici. SO mila 7 vigilatrici ed. un numero adegualo di medici è di infermiere, di inservienti, di cuoche, di personale di fatica per un totale di 03 mila t/53 unità; 2 mila 31 ispezioni effettuate per conto del Comando generale da tir- l^rarchi del Partilo, senatori, con- hsiglici! nazionali, ispettrici dei Fa-'sci femminili, dirigenti sanitari, oltre oucllc disposte dai Comandi federali, hanno consentito dì seguire il funzionamento delle colonie, anche di quelle più lontane c di quelle più modeste, eliminando le eventuali deficienze. « Quest'anno le colonie della G.I.L. hanno arricchito il loro pro- ! arammo educativo con lo svolgi ' mento dì appromiati e graduai' ' lavori, utilizzando i terreni adiri- enti olle colonie stesse. «I bambini, in nran partr fiali ,di rurali, hanno dimagrato di ara-, due molto tale attivila ricreativa, ed educativa nello stesso temno. , pruno gruppo* .500 rn.\\« 17» Ionie è stato dotato di biblioteca I rnn lìb'i opportunamente srrlti. " L'organizzazione delle colonie nell'Anno XIX, come risulta anrlic attraverso la precisa documenta■Jone dei dati statistici, attcsta il nrofondo impegno con il anale i Comandi federali della G.I.L.. in obbedienza ai Vostri ordini, hanno assolto la precisa consegna di realizzare, a favore del popolo, uva concreta forma di solidarietà fascista ».
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