Misteriosa riunione a Lisbona di capi del partito conservatore inglese

Misteriosa riunione a Lisbona di capi del partito conservatore inglese Misteriosa riunione a Lisbona di capi del partito conservatore inglese Miron Taylor se ne è andato a Londra mentre Halifax e Hoare si incontrano nella capitale portoghese ■ Sintomi di crisi governativa in Inghilterra Lisbona, 29 settembre. Ieri mattina i giornali di Lisbona pubblicavano un breve comunicato datato da Washington ma avente tutta l'aria di essere stato manipolato sul posto dalla locale Legazione degli Stati Uniti. «Se-condo informazioni del Sottosegretariato degli Affari Esteri, dice il comunicato, Miror Taylor, inviato di Roosevelt presso il Vaticano, si è recato a Londra per discutere con i dirigenti inglesi il problema dei rifugiati. Conviene ricordare che Miror Taylor è vice presidente del Comitato internazionale rifugiati »< Con questo comunicato il mistero della scomparsa di Miror Taylor da Lisbona si addensa. L'altra mattina i bagagli dell'inviato straordinario di Roosevelt si trovavano già a bordo del Clipper in parten za per New York. L'orario della partenza era stabilito per le ore 7,30 e l'idrovolante ha atteso fino alle 10. E' stato a questo punto che i bagagli sono stati fatti ritirare precipitosamente ed il rinvio della partenza di Taylor è stato annunziato. Nel pomeriggio la Legazione americana faceva rispondere a quanti domandavano notizie del personaggio, che Miror Taylor era partito in automobile allo scopo di visitare il nord del Paese. I giornali portoghesi pomeridiani annunziavano quasi contemporaneamente che Taylor, arrivato a Lisbona a bordo di un aeroplano dell'Ala Littoria, era partito per Londra a bordo di un aereo della « British Overseas Airwais ». Il diplomatico americano proseguirà direttamente per New York dalla capitale inglese. Questa seconda parte del comunicato non è fatta per rischiarare le idee dei circoli di Lisbo- PsrvdtintabpT—nmlicfcriRnsgrnpaGLadpnp na particolarmente attenti agli an dirivieni diplomatici. Già in pre cedenza era stato comunicato alla stampa che il dott. Salazar aveva ricevuto da Miror Taylor e non è mancato chi ha cercato di colle jgare insieme diversi fatti, j E' noto che la strada delle co municazioni dirette dai diploma- Itici, giornalisti, agenti, esperti ed i altri commessi viaggiatori della pnftseconda guerra mondiale fra Inghilterra e America è proprio la linea aerea Lisbona-New York. A riprova di quanto abbiamo rife rito basterà segnalare l'arrivo av- venuto ieri l'altro nel pomeriggio da Londra all'aeroporto lisbonese di Cintra di lord Halifax. Lord Halifax, annunziano stamane i giornali, partirà a bordo del prossimo Clipper per New York. Coloro che s'interessano da vicino alle cronache politiche, non hanno mancato di rilevare che per andare in America lord Halifax, che già si trovava a Londra, è venuto a Lisbona, mentre Miror Taylor che si trovava a Lisbona è andato a Londra. Questi piccoli retroscena del grande conflitto hanno dato ampio motivo a commenti, chiacchiere e a quelle voci che i portoghesi chiamano con pittoresca espressione « boatos ». Altro fatto che ha dato molto a pensare agli amatori del pettegolezzo è che a Lisbona, attendendo di partire per Londra nel pomeriggio, trovasi Sir Samuele Hoare ambasciatore inglese in Spagna, che ha intenzione, secondo lo annunziano i giornali, di trattenersi a Londra circa un mese. E' noto che Samuel Hoare prima di lasciare la Spagna è stato ricevuto dal Caudillo Franco e dal Ministro degli Esteri Serrano Suner. La presenza contemporanea a Lisbona di Lord Halifax e di Samuele Hoare è altra « coincidenza » che ha fatto lavorare le immaginazioni. Non è mancato chi ha ricordato che tanto lord Halifax che Samuele Hoare sono membri del Partito conservatore inglese e che negli ultimi tempi almeno su ambedue i personaggi circolavano a Londra voci di forzato e contemporaneo ritiro dalla vita politica. • Ieri mattina poi, si è diffusa improvvisamente la voce dell'arrivo a Lisbona, oltre che di lord Halifax e Sir Samuel Hoare, di Hore Belisha ex-ministro della Guerra britannico. Se la notizia verrà confermata, è certamente singolare la presenza di tre rappresentativi membri del Partito conservatore inglese a Lisbona. Tutto potrebbe far credere ad un convegno, tanto più importante in quanto si svolgerebbe in terra neutrale e lontano da Churchill. Da tutto ciò balza evidente la enorme importanza acquisita dal Portogallo come anticamera e stanza di compensazione dell'Europa. Proprio in questi giorni si verifica a Lisbona lo scambio dei diplomatici inglesi e tedeschi. Si tratta fra l'altro dei diplomatici inglesi in Finlandia e dei diplomatici tedeschi in Islanda. Quanto agli altri movimenti che vi abbiamo segnalato — partenza improvvisa per Londra di Miror Taylor e incontro Halifax-Hoare — le conclusioni che se ne possono trarre sono diverse. Ma certamente le voci di un'acuta crisi politica parlamentare e governativa inglese 3ono da tenersi nel debito conto. Questa crisi che Churchill finora era riuscito ad evitare, precipita con l'incalzare delle vitto rie dell'Asse nella campagna di Russia. Notizie che ci pervengo no da buona fonte, confermano lo stato di profonda inquietudine inglese. Churchill sarebbe forzato nei prossimi giorni a procedere ad un rimpasto ministeriale, nel senso imposto dai laburisti e tradunionisti. E' singolare osservare che proprio la campagna . di Russia accentuerebbe lo slittamento del Governo inglese verso sinistra. Viaggiatori neutrali arrivati da Londra negli ultimi giorni hanno ammesso che quella capitale è caduta in uno stato singolare di depressione dopo la falsa euforia generata dalle speranze sulla campagna di Russia. G. G. Napolitano