Dopo 165 giorni di blocco

Dopo 165 giorni di blocco Dopo 165 giorni di blocco martellamento aereo - Un Ras 'ìi !\Quaranta combattimenti oltre il afflusso prigioniero dei nostri Roma, 26 settembre. Da mesi e mesi il popolo italiano con orgoglio e il mondo intero con ammirazione guardavo agli eroici difensori dell'Amara, che non si limitano a contendere palmo a, palmo il terreno a un nemicit straordinariamente superiore per numero e per mezzi che li sorveglia, li circonda, li incalza, li minaccia sulla terra e dal cielo, li priva dei rifornimenti, tagliando loro tutte le strade di ma, forzando il blocco che dovrebbe soffocarli, passano, decisamente all'attacco, animati f/(( ,mn fr:r:lla fede e di una te-'nrtce volontà di lotta a oltranza [^'c varca i limiti di orini umana|possibilità. Sono ormai 15 mesi di]una- lotta impari e 165 giorni di \ blocco serralo, che i soldati del- ; l'Uolkefit sopportano a « razio- \ ne ridottissima » resistendo con | abnegazione eroica ai bombarda-1 menti, al logorio incessante del tempo, all'azione deleteria dell \freddo, del vento, delia pioggia, \sriiza speranza di concreti aiuti ■.dall'esterno. Solo la voce debole della ra~ \dio e qualche volta il volo arditissimo delle nostre ultime «lanose ali dell'Impero mantiene quell'etnico presidio collegato con Il'Italia r. con Gondar. Lotta tenace, decisa, accanita: \fino all'ultimi cartuccia, fino al- e!»^^*4'S&STJS: •iti pesti di pane. i. nostri hanno reiteratamente attaccalo il nemico nei suoi ripari, io hanno sbaragliato e inseguito cai turandogli armi, munizioni e materiali. Un ras è fra i prigionieri dell'Uolkefit. Il bilancio di questo eroico presidio è oggi rappresentato: ila 40 combattimenti in gran parte avvenuti per nostra iniziativa, 64 'bombardamenti aerei, innnmcrcìvoli bombrirdamciìli di artiglieria rivolti dall'avversàrio qnatidini n»mento, contro le nostre poxi!xioni, alcuni aeroplani nemici ab\battuti, un cannone e molle armi portatili, materiali e viveri catturati, fortissime perdite inflitte ai britannici c ai cosi detti patrioti 7. abissini.

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