Kronstadt in fiamme

Kronstadt in fiamme Kronstadt in fiamme Intorno a Pietroburgo si combatte ttcasa in casa - L'attacco si fa più serrato\ [ Helsinki, 24 settembre. Gli osservatori militari sono concordi nel ritenere che la battaglia per Pietroburgo è la più dura di tutta la guerra. All'incessante azione demolitrice delle aitiglierie tedesche, le cui bocche da fuoco di tutti i calibri si appuntano in particolar modo su Kronstadt, si aggiunge quella dell'aviazione. Kronstadt è in preda alle fiamme. I prigionieri dichiarano che su tutta l'amplissima periferia dell'ex capitale russa,, dove si svolgono ora aspri combattimenti senza un attimo di sosta, non vi è più in piedi nè un albero nè un muro. Le rimanenti forze navali sovietiche sono nell'impossibilità di manovrare perla pioggia di proiettili che si riversa su di esse. Inoltre gli sbarramenti di mine che stanno divenendo ogni giorno più fitti per opera degli aerei e delle siluranti tedesche, paralizzano ogni velleità di azione dei resti della flotta sovietica. La massa di artiglierie e di munizioni di cui dispongono i sovietici a Pietroburgo è ancora imponente, poiché l'importanza della città aveva indotto i sovietici a rafforzarla sino all'inverosimile, già nelle prime settimane della guerra. Le fanterie germaniche appoggiate da solide formazioni di carri armati, hanno ieri frustrato altri violentissimi tentativi sovietici di fare una sortita; il cerchio dell'assedio non è stato infranto. Ora i sovietici si mostrano decisi a giocare l'ultima carta nelle vie stesse della città prolungandone cosi la resistenza con un brutale spreco di vite umane. Dopo violente azioni, i tedeschi hanno conquistato ulteriori parti degli impianti fortificati. Una divisione tedesca è riusci¬ ta a penetrare in posizioni campali molto profonde rinforzate per di più da ridottine in calcestruzzo, e dopo duro e violento combattimento svoltosi da strada a strada e da casa a casa, è riuscita a conquistare una grossa località davanti a Pietroburgo. iSi conferma l'affondamento della « Marat » Berlino, 24 settembre. Nei circoli autorizzati, a complemento del bollettino odierno, si conferma che la corazzata coljpifa gravemente ed osservata in\ \stato di affondamento ieri nel .golfo di Finlandia e la Marat, di • 23.606 tonti. Essa è stata colpita ida altre due bombe in pieno dopo 1 essere stata già tre volte colpita • il giorno 19. | L'ossei fazione aerea ha permesso di conslulature che l'altra \ corazzata Rivoluzione di Ottobre j si trova nel porto di Kronstadt .con la prua affondata. Come è stato comunicato, questa nave ■ai;et;« ricevuto il 21 settembre due ', colpi in pieno. 1400 aeroplani inglesi ' abbattuti in tre mesi Berlino, 24 settembre. Risulta da informazioni avute.: dal D.N.B. che dal 22 giugno sino lai 21 settembre l'aviazione tedesca ha abbattuto in combattimento o con l'artiglieria contraerea 1236 apparecchi britannici, oltre a 164 che sono stati abbattuti dalla Marina tedesca. Cosicché i britannici, nella loro offensiva cosidetta « non stop », hanno dovuto registrare la perdita di esattamente 1400 apparecchi sulla Manica, sul territorio occupato c sulla Germania, senza comprendere I il Mediterraneo e l'Africa. I 0 3 4 6 8

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